sabato 20 novembre 2010

Intervista ad Alessandro Maiolino su RGNEWS.IT


1) Primarie. è da due mesi che hai lanciato al Pd e forze affini l'appello a proporre un candidato unico. A che punto è la situazione?

A differenza di quanti seguono la moda del momento, lanciandosi in prima fila con questa o quella candidatura, il mio partito ha dimostrato con i fatti di voler lavorare seriamente alla nascita di un nuovo centro sinistra anche a Pozzallo. In molti paesi lo chiamano "effetto Vendola", noi crediamo semplicemente che l'idea sulla quale si fonda SEL, costruire dal basso, dalle idee dei cittadini, sia la strada migliore da percorrere. Per questo motivo già dall'anno scorso abbiamo intrapreso un cammino di dialogo costruttivo con i Socialisti e con gli esponenti dei Verdi, abbiamo condiviso e confrontato idee con il segretario del Partito Democratico, non abbiamo nascosto a nessuno la nostra volontà di costruire una coalizione di governo che parta dalle buone idee per poi confluire nella scelta di un candidato unico, attraverso le primarie, che sappia coordinare questo lavoro e portarlo a termine.

2) Roberto Ammatuna sindaco per la terza volta è una candidatura credibile per la città?

Il dott. Ammatuna è rimasto nel cuore dei pozzallesi, dimostrando quanto conta mettere in vetrina la migliore mercanzia (lungomare Pietrenere, rotonde, corso Vittorio Veneto, locali notturni, ecc), negli ultimi 5 anni di legislatura ha messo a segno dei colpi favolosi che poi lo hanno portato all'elezione regionale. E' politico esperto, lungimirante, ma purtroppo non ha saputo fare l'unica cosa che oggi non ci avrebbe fatto trovare in questa situazione: tenere unito il centrosinistra. Noi non poniamo veti alle candidature dei nostri possibili alleati, ma il passaggio obbligato sono le primarie, chi la spunterà sarà il sindaco di tutti. E' chiaro che alla base di tutto ci deve essere una chiarezza di posizione, una condivisione programmatica e una lealtà nei confronti dei propri alleati che non si accantoni al primo canto delle sirene.

3) Un anno e mezzo. Come si appresta a vivere il "rush finale" della sindacatura di Sulsenti il tuo partito?

Questo ultimo periodo di legislatura non può essere snobbato per pensare solo alla campagna elettorale e a ciò che essa comporta; Pozzallo è una città che si trova in una situazione particolare, poco chiara, una sorta di limbo dal quale può uscire migliore o soccombere definitivamente. SEL continuerà ad assolvere al ruolo di opposizione costruttiva, portando avanti il discorso intrapreso in questi anni con la città attraverso le proposte in Consiglio Comunale, veicolando alla gente l'idea che la politica non può essere soltanto un gioco per pochi, per quelli che siedono nei palazzi. Il Testamento Biologico, la fontana del Sindaco, la commissione per la sicurezza e la legalità, la collaborazione con Libera, sono alcune delle proposte approvate in Consiglio che cercheremo di far realizzare in questi mesi. Allo stesso tempo continueremo a costruire, tessendo giorno dopo giorno la tela del centro sinistra, coinvolgendo i cittadini anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, utilizzati dal nostro forse più di tutti gli altri partiti.

4) La eventuale non candidatura di Sulsenti, come si vocifera da più parti, cosa significherebbe per la collettività?

La collettività non credo abbia particolarmente a cuore le sorti di Sulsenti, nel senso che la gente vuole che i problemi vengano risolti, da chi non credo sia fondamentale che lo si sappia oggi. La non ri-candidatura del sindaco in carica è cosa che più interessa chi muove le fila della politica, perchè se da una parte c'è chi pensa potrebbe essere "funzionale" a togliere voti a questo o quello schieramento, dall'altra, in una chiave nuova, potrebbe risultare un alleato "funzionale" e allettante. Io penso che Sulsenti creda nel suo lavoro, lo dimostra il fatto che ha percorso anche vie impopolari nel portare avanti i suoi progetti, ma sono convinto che avrebbe dovuto scegliere meglio i suoi alleati e sopratutto non avrebbe dovuto avere il pallino fisso di "doppiare" i predecessori in certe scelte, facendo promesse non mantenibili.

5) Le cose più urgenti di cui necessita la città. quali sono?

La lista è lunga, articolata e triste, ma a caldo mi sento di dire che chiunque avrà il sostegno dei cittadini e diventerà il nuovo sindaco di Pozzallo, dovrà essere chiaro con tutti: la città ha bisogno di alcuni anni di sacrifici. Nella scorsa campagna elettorale abbiamo più volte raccontato la metafora del buon padre di famiglia: se un genitore riesce a portare a casa solo 1000 euro al mese, con responsabilità e oculatezza, fa la spesa per i suoi figli e fa aggiustare le tubature del bagno che non funziona oppure spende quasi tutto il suo denaro per un fantastico televisore LCD da mettere in salotto? Senza essere populisti, in questo momento c'è bisogno di rimettere a posto le casse comunali, far ripartire l'economia attraverso la realizzazione di opere pubbliche fondamentali quali la rete idrica e fognaria, le strade, tagliare tutti gli sprechi e puntare sulla qualità dei servizi, snellire le procedure, incentivare il turismo (quello vero, non solo una birra e via!) attraverso la creazione di attrattive di eccellenza. Non posso dire tutto in poche righe, nella mia testa ci sono milioni di idee che voglio realizzare e che sicuramente contribuiranno ad arricchire la proposta che faremo ai cittadini.

6) Come dovrà essere il futuro sindaco di Pozzallo?

Io ho in mente un identikit preciso di come dovrebbe essere: giovane, se non all'anagrafe almeno nelle idee! Pozzallo ha bisogno di una persona che sappia riportare speranza, che parli a tutti e lo faccia con sincerità, anche quando questo dovesse risultare impopolare. Ha bisogno di una guida che non si pieghi ai giochi di potere, libero da legami ambigui e che sappia avere il coraggio di proporre strade nuove per la soluzione dei problemi. Un sindaco capace di dialogare con tutte le forze politiche, senza astio ne arroganza, semplice con i semplici ma forte con i forti. Una persona capace di amministrare con al suo fianco collaboratori di eccellenza, non legati solo al peso politico presente alle loro spalle. Forse pretendo troppo, ma per una persona così sarei capace di spendermi fino alla fine e sono convinto che la gente farebbe altrettanto, perchè nonostante le belle parole, Pozzallo è stanca di avere sempre qualcuno pronto a governarla per soddisfare il proprio ego e le tasche dei suoi amici.
Permettimi di concludere questa intervista con un invito a tutti i cittadini, pregandoli di avvicinarsi alla politica attiva, perchè a Pozzallo come in Italia, c'è bisogno che la gente si riappropri della democrazia, esercitando liberamente il diritto di scelta, l'unico vero modo per cambiare le cose, una volta per tutte.

mercoledì 27 ottobre 2010


Sinistra Ecologia Libertà esprime soddisfazione per le due mozioni presentate dal consigliere Alessandro Maiolino e approvate dal Consiglio Comunale. Aver indirizzato l’Amministrazione in maniera precisa verso la realizzazione di un archivio/registro dove i cittadini possono depositare il proprio testamento biologico (cioè la possibilità di decidere oggi della propria vita nel caso in cui una condizione clinica disperata, come ad esempio il caso della Englaro, non permettesse in alcun modo di farlo) e la programmazione dell’installazione della ormai famosa “Fontana del Sindaco”, dove i cittadini potranno acquistare attraverso un distributore/depuratore acqua minerale ricavata dall’acqua pubblica ad un costo medio di 8 centesimi al litro, contribuendo ad abbattere la produzione di bottiglie di plastica e di anidride carbonica prodotta dal trasporto gommato, sono due proposte di grande valore che testimoniano come il nostro partito sia il principale fautore di una politica innovativa, migliore, radicata nella società da cui trae ispirazione, la buona politica. Nel ringraziare tutti i consiglieri comunali che hanno votato queste due mozioni, invitiamo l’Amministrazione Sulsenti a dare seguito quanto prima alle indicazioni del Consiglio Comunale, forti anche dell’apprezzamento esternato in aula dagli assessori presenti e dalla più volte reclamata “opposizione costruttiva” di cui ci preoccupiamo di essere promotori nell’interesse della nostra Pozzallo.


Circolo “M. Assenza” Pozzallo

martedì 26 ottobre 2010

Il Partito è partito!


Il coordinamento provinciale di SEL saluta l’elezione del compagno Enzo Cilia all’assemblea nazionale del Partito, è un risultato straordinario della nostra battaglia politica in provincia di Ragusa e in Sicilia.
“Oggi più di ieri – dichiara Cilia - siamo in prima linea per la difesa dei ceti più deboli e per lo sviluppo del nostro territorio, a cominciare dalla costruzione di una alternativa concreta al sistema dominante, c’è bisogno di costruire un mondo migliore e libero da pratiche mafiose e clientelari che torni a guardare al futuro”.

sabato 23 ottobre 2010

TEATRO, ANZI OPERETTA DI TERZO ORDINE!


Trasformare in pochi minuti un Consiglio Comunale di discreto livello in un orgia di provocazioni e insulti da perfettamente l’idea di quella che è la politica pozzallese: TEATRO, ANZI OPERETTA DI TERZO ORDINE!
Leggo articoli che parlano della seduta consiliare e francamente rimango schifato! Definire “pieni di melassa e di volemose bene” gli interventi dei consiglieri, quando l’argomento è l’ordine pubblico dopo i fatti criminosi accaduti in città, rasenta il ridicolo. Il sottoscritto è stato l’unico a ricordare come già in passato il Consiglio aveva approvato una mia mozione per l’istituzione di una commissione permanente sulla sicurezza, dimenticata come tutte le altre, che ha proposto il silenzio nella fiaccolata promossa dalla maggioranza, che ha chiesto un potenziamento negli uomini e nelle funzioni del corpo di Polizia Municipale. Due ore di dialogo e di confronto su un tema che inevitabilmente ci vede impegnati come politici e non come inquirenti, permettendoci di dare l’unico apporto possibile, cioè quello di spronare le forze dell’ordine, di far sentire la nostra vicinanza alle vittime e di ribadire con fermezza che non vogliamo che nella nostra città attecchiscano certe manifestazioni di violenza criminale. Chi persevera, in ogni occasione, nell’atteggiamento politico provocatorio, chi abbocca e si infiamma reagendo fuori misura con il turpiloquio, non fa altro che rendere inutile qualsiasi tentativo di costruire qualcosa di buono da parte di questo Consiglio Comunale. Noi di Sinistra Ecologia Libertà ci tiriamo fuori da questo schifo, sottolineando la nostra estraneità a questo gioco, ribadiamo la nostra solitudine consiliare, con fierezza, ricordando a chi scrive articoli palesemente strumentali, che il mestiere di giornalista ha un’etica professionale che va rispettata, almeno per chi crede che l’etica sia un valore. Ai miei colleghi consiglieri faccio un invito: smettiamola con gli atteggiamenti che ci hanno caratterizzato in questi tre anni e ridiamo spessore a questo Consiglio Comunale, se non altro per salvare la faccia.


Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SEL

venerdì 22 ottobre 2010

CATTIVI ODORI VIA TORINO: PROGETTO BLOCCATO


Diversi mesi fa ho presentato un’interrogazione riguardante la scandalosa situazione dei cattivi odori presenti constantemente in via Torino, dove da anni centianaia di cittadini sono costretti a convivere in una condizione incaccetabile di inquinamento olfattivo. A soluzione del problema, che sembra essere legato ad una serie di fattori strutturali dell’impianto fognario e delle acque reflue che insistono nel tratto finale di via Torino, in corrispondenza dell’incrocio con via Dell’Arno, dove a volte l’otturazione fortuita di una o piò condotte procura lo sversamento di parte di reflui, esalando così odori nauseabondi, si era provveduto ad incaricare un esperto per la progettazione di un sistema integrato per lo smaltimento delle acque bianche e nere. L’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Pozzallo mi ha fatto sapere che per l’incarico di progettazione assegnato due anni fa all’ingegnere Mistretta e inserito dal Consiglio Comunale nel programma triennale delle Opere Pubbliche con delibera 117 del 14/11/2008, si era programmato di utilizzare i fondi promessi dall’Assessorato Regionale LL.PP., il quale avrebbe dovuto attingere ai fondi Comunitari per il finanziamento dell’Opera. Sembra che questi fondi siano stai bloccati e quindi la presentazione del progetto non è stata “sollecitata più di tanto” dall’Amministrazione per evitare che il corrispettivo da pagare al progettista e la successiva realizzazione dell’opera ricadessero interamente sul Bilancio Comunale. Ritengo necessaria un’azione più incisiva da parte dell’Amministrazione al fine di ricercare la strada per il finanziamento di tale opera, considerando che il progettista ha già firmato a suo tempo il disciplinare d’incarico, considerando che il Consiglio Comunale e in particolare il sottoscritto hanno più volte manifestato la volontà di mettere fine al disagio dei cittadini che vivono in quell’area, ritengo oltremodo necessario accelerare i tempi di realizzazione dell’opera. L’Assessorato ai LL.PP. del Comune di Pozzallo troverà in me e nel mio partito tutto l’appoggio necessario per il raggiungimento di tale obiettivo in tempi brevi, con i mezzi e i modi che la politica ci mette a disposizione, nell’esclusivo interesse della Città e dei suoi figli.


Alessandro Maiolino
CONSIGLIERE COMUNALE SEL

mercoledì 20 ottobre 2010

LA FONTANA DEL SINDACO


Nel Consiglio Comunale del 26 ottobre 2010 proporrò una mozione per la creazione della “Fontana del Sindaco”. Un nome particolare per un servizio altrettanto originale: la creazione di un punto pubblico dove il Comune mette a disposizione dei cittadini acqua potabile “alla spina”. Molti comuni in Italia hanno già adottato questo sistema intelligente per diminuire il consumo di acqua imbottigliata, abbattendo i costi al litro per i consumatori (in media ogni italiano fa uso di 172 litri di acqua minerale ogni anno!) e diminuendo considerevolmente l’utilizzo di bottiglie di plastica. L’iniziativa, per il momento, sembra quasi essere di carattere simbolico, ma facendo quattro conti, la diffusione di questa pratica porterebbe ad una considerevole diminuzione del trasporto di acqua imbottigliata a centinaia di chilometri di distanza dalle sorgenti, con un evidente abbattimento di emissione di scarichi dovuti al trasporto. Inoltre sarebbe un metodo efficace per evitare che milioni di bottiglie di plastica finissero ogni anno nelle discariche, alleggerendo così anche la raccolta differenziata. Se si riuscisse a “salvare” 30.000 bottiglie, per la mancata produzione di plastica avremmo un risparmio di 45.416 kWh di energia, 17.694 litri di acqua e 2.337 Kg di anidride carbonica, un piccolo passo verso la politica del chilometro zero che dovrebbe coinvolgere tutte le merci, per un contributo attivo nel rispetto dell’ambiente. L’acqua sarà così distribuita ad un prezzo politico (nell’ordine dei 6-12 centesimi al litro), abbattendo considerevolmente una spesa annua procapite che al momento oscilla fra i 320 e i 720 euro. Mi auguro che la mia proposta venga accolta positivamente dal Consiglio Comunale e dall’Amministrazione, consentendo una rapida realizzazione del servizio che tra le altre cose ha costi di realizzazione bassissimi.

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SEL

sabato 16 ottobre 2010

QUI NON SI PASSA!


Intervento di Alessandro Maiolino, Coordinatore Circolo SEL di Pozzallo, al primo Congresso Provinciale SEL del 16 ottobre 2010.

Care compagne, cari compagni,

eccoci qua, dopo due anni di sogni, speranze, sacrifici, passione, impegno e disincanto siamo arrivati finalmente a questo appuntamento importante che segna l’inizio di un storia nuova, per noi, per la nostra terra e per l’Italia tutta.
Le esperienze di ognuno, oggi convergono nell’idea unitaria di una nuova Sinistra capace di governare con parole diverse, frutto di decenni di storie amare in cui la politica ha portato acqua al proprio mulino, lasciando milioni di uomini a camminare su terre arse dal sole dell’opportunismo della miseria.
Troppo il fiato sprecato nell’aria stantia delle assemblee di vecchi partiti imbottiti di personalismi, inutili le stravaganze di chi ha voluto e continua a volere una poltrona comoda su cui poggiare il proprio fondoschiena: oggi tutto deve essere spazzato via da questo vento irrefrenabile che porta all’orecchio della gente la buona politica, quella che si occupa davvero di governare per i figli di questa Italia, quella che sostituisce nei suoi simboli il “per” con il “con”, sottolineando come ognuno di noi sia parte di un progetto unitario.
La nostra provincia si è distinta negli ultimi anni per la capacità di molti uomini politici di cambiare pelle, assumendo posizioni camaleontiche in funzione dell’aria che tira, attingendo senza scrupoli alla fiducia delle persone , garantendosi così il mantenimento dello status di prime donne, lasciando però che le cose di tutti continuassero a rotolare lungo il pendio, verso un crepaccio sempre più profondo.

I fatti di fuoco dei giorni scorsi a Pozzallo sono solo gli ultimi spot che mi vengono in mente di un territorio che non è capace di trasmettere un messaggio chiaro: QUI DA NOI NON SI PASSA! La politica della legalità, nella nostra Sicilia, dovrebbe rappresentare la base di partenza per ogni azione amministrativa, facendo confluire risorse e menti in progetti per la riqualificazione della nostra cultura contro l’illegalità diffusa, partendo dai giovanissimi, radicando nel cuore dei nostri figli, nelle scuole, parametri e valori diversi.
E’ il momento di una rivoluzione della società, perché fino a quando si cresce con la naturale convinzione che tutto sia il frutto di “un favore” , chi questi favori li elargisce continuerà ad avere terreno fertile dove coltivare la sua gramigna. Il gioco vale anche per tutti i settori della vita pubblica, dove persino un certificato anagrafico sembra essere rilasciato grazie ad una cortesia. La mia idea di politica, il partito che sto contribuendo a far nascere, deve saper dire a voce alta QUI NON SI PASSA!
Sono orgoglioso del lavoro svolto dalle nostre sezioni, perché, in mezzo a mille difficoltà, si è riusciti a riempire le stanze svuotate dalla deflagrazione del centro sinistra: un progetto assurdo di distruzione di massa ha consentito alle destre di continuare, con più forza di prima, gli abusi della nostra terra, agevolando lo sgretolamento del popolo della sinistra, agendo sulla pancia della gente, promettendo, con la menzogna, che gliela avrebbero riempita. Si è perso il senso di un'appartenenza sana, fiera ed eroica per certi versi, cercando soluzioni funamboliche ai problemi delle urne anziché a quelli dell'Italia. Essere di sinistra oggi, non vuol dire "essere un comunista" come piace dire al nostro Berlusconi e non vuol dire neanche essere sempre contro, come piace fare intendere a qualcuno: i valori della libertà, della giustizia, della pace e dell'ecologia sono la spina dorsale di un uomo di sinistra, che ripudia per definizione la guerra, i giochi di potere, la convivenza mafiosa, la politica per interesse e lo sfruttamento incondizionato dell'ambiente. Questo essere di sinistra è ciò che mi appartiene e personalmente credo di non dovermi vergognare nel veicolarlo alla gente, perché non c'è un solo momento della mia vita in cui ho pensato di usare la politica per fini personali, non ho mai legato il mio nome ai giochetti del palazzo e continuo a sperare che la gente, quella vera, abbia la mia stessa volontà di cambiare le cose.

La scelta di non confluire nel PD, dopo l'autodistruzione dei DS e di dare vita al movimento Sinistra Democratica con l'ambizioso progetto di creare un partito della nuova sinistra italiana quale è SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA', mi è sembrata e mi sembra ancora l'unica strada possibile per chi ha il mio modo di vedere la vita; sono convinto che moltissimi avrebbero preso la nostra stessa decisione se solo avessero avuto la possibilità di scegliere, di capire, di assimilare: invece da subito è iniziata la caccia alle streghe, da un lato il voto utile al grande partito contro Berlusconi e dall’altro un misero tentativo di attaccamento a i vessilli.


Ma per fortuna le idee non possono essere racchiuse in una bottiglia di vetro e gettate in mare, senza mezzi economici, senza televisioni e giornali, senza cariche politiche altisonanti, la vera sinistra ha covato sotto le macerie e oggi riesce a mettere fuori una mano dai detriti del palazzo crollatole addosso. Oggi milioni di donne e uomini credono che il sogno di costruire una speranza nuova per tutti è possibile, pur con mille difficoltà e incomprensioni, ma questo cuore batte. La vera rivoluzione è partita dal basso, come sempre, portando linfa nuova ad idee vecchie, facendosi largo tra politicanti e falsi profeti e rendendo possibile la nascita di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'. Questo cuore rosso italiano è vivo e presente e lotta contro i giganti, come un moderno Davide, fiero di essere "di sinistra", sventolando la bandiera della libertà, della pace, dell'ecologia ma sopratutto di un cambiamento reale della società, lontano dagli schemi classici della politica che fino ad ora hanno guidato le menti dei politici italiani.

Allora io vi esorto a superare le paure, a scavare dentro di voi per porvi una domanda: SEL oggi cosa deve essere? Io mi sono dato una risposta e la condivido con voi: una forza capace di smuovere l'immobilismo delle coscienze, di porsi come una pratica quotidiana di costruzione del futuro, attraverso l'affermazione di ideali universali che prescindono da chi ci rappresenta e che mettono al centro delle scelte gli interessi di tutti. Non esiste l'ineluttabile in politica, poiché ogni azione è decisa dagli uomini e se davvero ci fosse l'intenzione di cambiare in meglio il presente non ci sarebbe bisogno di tante inutili parole ma di concretezza: lavoro, diritti, salute pubblica, sicurezza, ambiente, economia, istruzione, cultura, ricerca, sono diventati solo slogan per le campagne elettorali, ma nel momento in cui questi aspetti della vita pubblica entrano in un'aula parlamentare diventano misteri intricati a cui non si riesce a trovare soluzione se non nella spartizione del potere. E’ qui che il partito della nuova sinistra deve essere capace di dire: QUI NON SI PASSA!




Allora sono convinto, oggi più che mai, che la rivoluzione della gente ha il potere più grande quando nelle donne e negli uomini che la cavalcano vivono gli ideali di cui sopra, gli stessi ideali di cui non bisogna vergognarsi, gli stessi ideali di cui non bisogna avere paura, gli stessi ideali racchiusi in questa parola antica e ghettizzata: SINISTRA.
E noi dobbiamo essere capaci di trasportare tutto questo fuori dalle nostre assemblee, intercettando i profondi disagi della gente della nostra provincia, costruendo sulla base delle nostre idee un futuro di diritto, di lavoro, di sviluppo, di libertà. SEL deve essere capace di governare scegliendo il linguaggio della gente, deve scardinare le regole dei palazzi e assumersi l’impegno di essere un partito nuovo, un’arma non convenzionale contro la politica del clientelismo, del supino atteggiamento nei confronti dei potenti.
La costruzione di un nuovo centro sinistra che sembra ormai avviata, coinvolge inevitabilmente anche la nostra terra, e gli incontri che in questi mesi sono avvenuti con le altre forze politiche lo dimostrano. Ma attenzione a non ripetere i soliti errori: non è solo con l’obbiettivo di valanghe di voti che dobbiamo intrecciare rami secchi, c’è in gioco il futuro stesso della nostra provincia! SEL deve essere fedele a se stessa, al suo popolo, rivendicando il rispetto di un’etica dimenticata da molti politici nostrani; le alchimie attraverso le quali si è saputo trasformare in oro cadaverici e puzzolenti gruzzoli di potere non ci devono ammaliare, il centro sinistra non può trasformasi in “tutto fa brodo pur di battere le destre”. I principali interlocutori per la costruzione del futuro devono essere certamente i partiti con i quali abbiamo dialogato o con i quali abbiamo cercato di dialogare (penso ovviamente al PD, a Italia dei Valori, ai Socialisti, alla Federazione della Sinistra, ai Verdi, ecc), ma sono due le strade che non posso percorrere: gli inciuci e i comitati elettorali. Ancora una volta dico: QUI NON SI PASSA!

Care compagne e cari compagni, concludo il mio intervento sperando di non avervi annoiato troppo, vi ringrazio ancora ad uno ad uno per essere qui e perché so che ci sarete anche domani e l’altro ancora, uniti alla mia stessa certezza, che il 2010 porterà un vento nuovo capace di sorreggere le ali di milioni di italiani affinché possano volare sopra le macerie e gridare a tutti la loro voglia di SINISTRA, ECOLOGIA, LIBERTA’.

martedì 12 ottobre 2010

1° CONGRESSO PROVINCIALE SEL


Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 16 presso la Sala Falcone Borsellino di via Torrenuova 1 a Ragusa Ibla, si terrà il 1° Congresso provinciale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'. L?appuntamento per i tesserati di Pozzallo è alle 15:15 in via Napoli 50, presso la sede del circolo per poi partire tutti insieme. Vi aspettiamo.

Coordinamento Cittadino SEL

martedì 21 settembre 2010

C'E' FUTURO


VENERDI' 24 SETTEMBRE 2010 - ORE 17:30 - SEDE DEL CIRCOLO CITTADINO SEL

Via Napoli 50 - Pozzallo


Verso il primo congresso nazionale di SEL 22-23-24 ottobre.
Illustrazione del manifesto fondativo di Sinistra Ecologia Libertà.
Partecipa Enzo Cilia, Coordinatore provinciale SEL

Sono invitati a partecipare partiti, movimenti, associazioni e personalità del Centrosinistra.

mercoledì 8 settembre 2010

SIRINGHE A POCHI METRI DALLE CASE: ANCHE QUESTO E' POZZALLO!




Un cittadino oggi pomeriggio, stanco, a suo dire, delle inutili telefonate fatte nei giorni scorsi, mi ha segnalato la presenza abituale di siringhe nel quartiere nuovo sorto nella zona delle Cooperative all'uscita di Pozzallo verso Ispica, la zona chiamata C.da Carpintera-Scaro. Le via di nuova costruzione si trovano nascoste alla vista delle strada principale, grazie anche ad alcuni alberi di carrubo: uno di questi sembra essere diventato il covo di alcuni tossicodipendenti che, finita la dose, buttano fra l'erba o ai bordi della strada le siringhe utilizzate. Mi sono recato sul luogo verso le 18, sono sceso per verificare il racconto e ho trovato in effetti una diecina di siringhe di diverso formato, alcune con gli aghi scoperti, degli stracci, forse usati come garze e sotto uno degli alberi di carrubo, evidenti segni di “bivaccamento” temporaneo. Ho scattato delle foto e mi sono recato al Comando dei Vigili Urbani di Pozzallo per fare la segnalazione. Sembra che già in precedenza si era provveduto a bonificare un sito simile dietro la stazione di servizio Tamoil di viale Europa ed evidentemente, in conseguenza di tale azione "di pulizia" i tossicodipendenti si sono spostati in C.da Carpintera, a 50 metri dalle abitazioni vicine.
Il problema della droga a Pozzallo non lo scopro certo io e probabilmente non sono competente per suggerire una soluzione, ma è certo che è necessaria un'opera di controllo più efficace, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini che devono recarsi presso il Comando dei Vigili o dai Carabinieri, fornendo così un grande servizio a tutta la comunità. Invito l'Amministrazione Comunale ad attivarsi per evitare che altri luoghi della città vengano "inquinati" dai residui pericolosi di chi sta gettando via la propria vita, e approfitto della presenza nella squadra assessoriale di Sulsenti del Dott. Guglielmo Puzzo, che da tanti anni si impegna nel difficile campo del recupero dei tossicodipendenti, per esortarlo a trasferire tutto il suo bagaglio di esperienza a questa amministrazione affinché si possano adottare soluzioni che portino a risultati significati in tempi brevi, chiedendo se necessario il supporto di tutte le forze politiche e civili, poiché il problema della droga non ha bandiere e non ne deve avere.


Alessandro Maiolino

mercoledì 25 agosto 2010

MA I PROBLEMI CHI LI DEVE RISOLVERE?


Nei giorni scorsi un tombino otturato nei pressi della via Saffi ha portato agli onori della cronaca la presenza di ratti e scarafaggi, residenti abituali delle nostre fogne e più volte segnalati dai cittadini. Alla fine di luglio, durante uno spettacolo musicale presso il Lungomare Pietrenere, il pubblico presente si è visto passare fra le gambe un topo di notevoli dimensioni e alla fine dello spettacolo, mentre i musicisti smontavano la loro attrezzatura, altri due topini passeggiavano felici sulla sabbia adiacente l’anfiteatro. Inoltre, come se la discussione in Consiglio Comunale non fosse mai avvenuta, continuano i cattivi odori a Raganzino, in via Torino, nella parte della Villa Comunale dietro al palazzo di città e nella zona ovest della città. Sono d’accordo che non bisogna ledere l’immagine turistica della nostra Pozzallo, ma non si può neanche continuare a fare finta di niente di fronte al disagio quasi quotidiano di migliaia di cittadini! Assistiamo impotenti alle battaglie mediatiche fra l’Amministrazione presente e quella passata, con lunghe liste di debiti imputati e smentiti, ci aggiungiamo a ridiscutere di progetti galattici per il Lungomare Raganzino, ci beiamo per le cifre (tutte da verificare!) delle presenze turistiche, MA I PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA CITTA’ DA DECENNI CHI LI DEVE RISOLVERE?
Sono convinto che, invitati ad una seria riflessione, tutte le forze politiche possano prendere coscienza del fatto che Pozzallo vuole i fatti, vuole un progetto realizzabile di cambiamento che non debba sottostare alle logiche di potere dei partiti e dei soliti “inciuciatori”. Per questo motivo, ribadiamo il nostro impegno alla costruzione di un Centro Sinistra “nuovo” nelle figure e nelle idee, che sappia dialogare con la società civile e con le forze politiche progressiste, che parta da menti “fresche” per arrivare alla gente, incontrandone i bisogni e le aspettative.

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SEL

lunedì 2 agosto 2010

IL PANE E LE ROSE


Il pane è il diritto alla sopravvivenza, la possibilità di poter continuare a vivere.
Le rose rappresentano la speranza alla felicità e al benessere anche per i ceti sociali più deboli e indifesi della società.
Non è un caso, dunque, che per la prima festa regionale di SEL, Tenutasi a Pozzallo dal 29 Luglio al 1° Agosto che ha visto impegnati decine di militanti e volontari oltre che la presenza di migliaia di visitatori, abbiamo voluto mettere in relazione i due termini, sinonimi di lavoro e uguaglianza, di diritti ed equità.
E lo abbiamo fatto proprio in un momento in cui la dignità del lavoro è messa a dura prova dinanzi ad una crisi che a loro non appartiene, ma che su di loro ricade.
Infatti, Governo nazionale e classi padronali tentano di cancellare le conquiste sociali frutto di un secolo di lotte, riducendo gli spazi di libertà e di giustizia sociale. E come se ciò non bastasse intendono pure sottrarre il futuro delle aspettative dei giovani, dei disoccupati, dei ceti sociali più deboli.
Lo stesso disegno – anzi, in maniera ancora più accentuata – è perpetrato dal Governo regionale, in questa Sicilia terra di mafie, luogo di ingiustizie e squilibri sociali, orizzonte di arretratezza culturale e politica.
Sinistra Ecologia Libertà rivendica per l’Italia e la Sicilia un nuovo assetto politico e sociale basato sul diritto al lavoro – come sancito dalla Costituzione – e un lavoro liberato dalla mercificazione e dallo sfruttamento. Appunto: il pane e le rose.
Per queste ragioni, SEL si batte per una alternativa vera al governo delle destre e di Berlusconi e al governo dell’inciucio di Lombardo.
Ma ciò sarà possibile solo rilanciando il Centro Sinistra e unendo e rinnovando la Sinistra capace di interpretare i bisogni e le aspettative di quanti soffrono lo sfruttamento, la discriminazione sociale, il saccheggio delle risorse ambientali, la cancellazione dei beni comuni quali l’acqua, l’aria, l’istruzione, la tutela della persona.
La nostra Festa ha voluto rappresentare un momento di riflessione – con i suoi dibattiti politici e con i vari momenti culturali – un momento di ri-partenza per la Sinistra che si ri-appropria dei suoi Temi, delle sue Piazze, dei suoi Valori.
Una Sinistra moderna che, nel contempo, non rinneghi il suo passato, le sue radici storiche.
Solo cosi facendo potremo sperare di riprendere a raccontare una storia lunga di decenni, a perseguire una via seppur accidentata, a costruire un mondo migliore.


Per il coordinamento regionale, provinciale e di Pozzallo
Enzo Cilia

giovedì 15 luglio 2010

PRIMA FESTA REGIONALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'


A Pozzallo, presso il Lungomare Pietrenere, dal 29 luglio al 1 agosto, a partire dalle 19, si svolgerà la prima Festa Regionale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'. Saranno quattro giorni di musica, spettacolo, cultura, dibattito, approfondimenti, con la presenza di numerose personalità di livello nazionale. Di seguito il programma della festa:


GIOVEDI 29 LUGLIO

ORE 19 – INAUGURAZIONE DELLA FESTA
E APERTURA DEGLI STANDS ESPOSITIVI



ORE 19,30 – STAND PITTURA

Inaugurazione della personale di pittura
sul tema:“ Mare e barocco ”
di DANILO SAMMITO

ORE 19,30 – SPAZIO CULTURA

A proposito del “ Secolo breve ”
Conversazione con lo storico
Prof. Giuseppe Barone
Preside Facoltà Scienze Politiche Università Catania

ORE 19,30 - STAND LIBERA INFORMAZIONE

Inizio corso del Laboratorio di giornalismo
“ Come si fa un giornale”
a seguire:
Presentazione del libro ALLONSANFAN
di Riccardo Orioles con:
- Carlo Ruta, saggista e scrittore
- Gianluca Floridia, referente Libera Ragusa
- Lillo Venezia, giornalista
sarà presente l’Autore.





ORE 20,30 – AREA DIBATTITI

Tavola rotonda sul tema:
Migranti: integrazione, diritti, partecipazione
Partecipano:
• Totò Tripi (segretario generale FLAI Sicilia)
• Don Beniamino Sacco(Centro Accoglienza Spirito Santo)
• Mariella Lo Bello ( segretario generale CGIL Agrigento)
- Vito D’Antona ( Capogruppo SEL Comune di Modica)
• Massimiliano Perna ( giornalista )
• Peppe Scifo ( segretario Camera del Lavoro Vittoria )
• Paola Ottaviano ( Associazione Studi Giuridici Italiani )
• Hassan Maamri (Responsabile Migranti Arci Sicilia)
Coordina:
Donatella Crucitti ( Esecutivo regionale SEL Sicilia)

ORE 21,30 – ANFITEATRO

Sasha Vinci in
Omaggio a Fabrizio De Andrè
a seguire:
SAMIZDAT
IN CONCERTO
Omaggio ai NOMADI



ORE 22,30 – ARENA CINEMA

Proiezione del documentario:
U stissu sangu. Storie più a Sud di Tunisi
di Francesco Di Martino;
a seguire
Proiezione del film:
Storia di un’anima
di Marcello Tedesco



VENERDÌ 30 LUGLIO

ORE 19 –
Buone Azioni – Prenditi cura di uno spazio verde.
Migliora la tua città!
Azione di Guerrila Gardening
in un’area abbandonata in prossimità della Festa

ORE 19.30 – STAND LIBERA INFORMAZIONE

Presentazione del libro
“I padrini del ponte”
di Antonio Mazzeo
con Tonino Cafeo (giornalista)
sarà presente l’Autore


ORE 20,30 – AREA DIBATTITI

LEGALITA’ O SICUREZZA:
COSA SERVE ALL’ITALIA?
Partecipano:
• Gennaro Migliore (Esecutivo nazionale SEL)
• Federico Schillaci ( Segretario nazionale SILP Cgil)
• Umberto Di Maggio ( Referente Libera Sicilia)
• Cathy La Torre( Coordinatore provinciale SEL Bologna)
• Marisa Acagnino ( Resp. Magistr. Dem. Sicilia Orient. )
• Antonio Riolo ( Segretario regionale CGIL Sicilia)
Coordina:
Mario Azzolini (Sindaco San Mauro Castelverde)


ORE 21.30 – ANFITEATRO

• Cabaret Piero Pisana show
• Monologo dell’attore Enzo Ruta in
“A Merica bona”
• “ I GUISAR” musica anni 60 e 70 – balli di gruppo

ORE 23.30 – ARENA CINEMA

Proiezione del film:
“La meglio gioventù” ( 1^ e 2^ parte )
di Marco Tullio Giordana

SABATO 31 LUGLIO

ORE 19,30 – STAND LIBERA INFORMAZIONE

Presentazione del libro:
“Taci infame”
di Walter Molino (giornalista e scrittore)
con: Francesco La Licata ( giornalista)
Sarà presente l’autore.


ORE 20.30 – AREA DIBATTITI

Conferenza sul tema:
Progettiamo una Sicilia migliore


Partecipano:
• Giuseppe Lupo ( Segretario regionale PD Sicila)
• Fabio Giambrone ( Segretario regionale IDV)
• Concetto Scivoletto ( Coordinamento Naz. Fed. Sinistra)
• Beppe Citarella ( Direttore Centro Studi Cerdfos )
• Mariella Maggio ( Segretario generale CGIL Sicilia)
• Luca Cangemi ( Segretario regionale PRC Sicilia)
• Massimo Fundarò ( Esecutivo regionale SEL Sicilia)
• Francesco Gugliotta ( Comp. Consiglio Nazionale PSI )
Coordina:
Francesco Cantafia ( coordinamento regionale SEL Sicilia)



ORE 21.30 – ANFITEATRO

“Opium” – Lettura a due voci di un testo letterario
con gli attori Fatima Palazzolo e Marcello Sarta.
Musiche originali di
Aurelio Caliri

a seguire:
WHISKY AND GLORIA
GANZ
IN CONCERTO


ORE 23.30 – ARENA CINEMA

Proiezione del film:
“ La meglio gioventù” ( 3^ e 4^ parte )



DOMENICA 1 AGOSTO

ORE 19,30 – STAND LIBERA INFORMAZIONE

Conclusione del
Laboratorio di giornalismo

ORE 20 – SPAZIO CULTURA

L’attore Giorgio Sparacino recita il
Canto 5^ dell’Inferno
di Dante Alighieri

ORE 20,30 – AREA DIBATTITI

Conferenza sul tema:
Beni comuni: ripartiamo dal Referendum sull’acqua


Partecipano:
Ѐ Rosario Gallo (coordinamento provinciale SEL Agrigento)
• Giovanni Avola (Segretario Generale CGIL Ragusa)
• Antonio Calabrese ( Assessore Comune di Modica)
• Alfio La Rosa (Responsabile Beni comuni CGIL Sicilia))
- Enzio Muccio ( circolo SEL di Scicli )
• Loredana De Petris ( Esecutivo nazionale SEL)
• Aurelio Mezzasalma (Resp. Dip. Beni comuni CGIL Rg)
• Giuseppe Mustile ( Consigliere provinciale SEL Ragusa )
• Beniamino Ginatempo ( Docente di Fisica Univ. Messina)
Coordina:
Salvatore Garofalo ( Resp. Sviluppo Econ. SEL Ragusa)



ORE 22 – ANFITEATRO

SKARAMANZIA
IN CONCERTO

Durante il concerto:
CERIMONIA DI GEMELLAGGIO
DEI COORDINAMENTI PROVINCIALI
DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
DI BOLOGNA E RAGUSA


COMIZIO CONCLUSIVO di
• Enzo Cilia ( Coordinatore provinciale SEL Ragusa)
• Claudio Fava (Esecutivo nazionale SEL)


ORE 24 – STAND GASTRONOMICO
Spaghettata di mezzanotte
e arrivederci alla Festa

lunedì 5 luglio 2010

TURISMO SI O NO? SVILUPPO!


Sabato pomeriggio, nel corso del Consiglio Comunale aperto svoltosi a Palazzo “La Pira”, l’Amministrazione Comunale ha presentato le tavole dello studio preliminare di un progetto di riqualificazione del quartiere Raganzino. Mi sembra superfluo ribadire l’importanza e l’urgenza di un intervento che ridia dignità alla zona ovest della città, ma il nocciolo della questione è: possiamo consentire uno stravolgimento totale dei luoghi con la giustificazione di determinare “flussi turistici, posti letto, interessi economici …” così come dichiarato da questa Amministrazione?
Quale deve essere il prezzo che la comunità pozzallese dovrà pagare per gli interessi economici di pochissimi investitori?
Raganzino necessità di tutta quella attenzione disattesa in anni di amministrazioni distratte, troppo impegnate a cercare soluzioni per pochi “notabili” che alla fine dessero la sensazione di un grande sviluppo turistico capace di dare benessere a tutti i pozzallesi.
La mia idea di turismo si basa sulla possibilità di coniugare un’offerta allettante per i vacanzieri con la tranquillità e la soddisfazione dei nostri cittadini; in questi anni in cui si è creduto di creare sviluppo per Pozzallo, si è stati capaci solo di sostenere un turismo da “una birra e via..”, con sporadiche e stereotipate iniziative culturali, nessun museo permanente, nessun investimento per la valorizzazione delle risorse storiche (ad esempio quelle legate al mare e ai suoi protagonisti), concentrando caos e inquinamento acustico nelle zone centrali della città.
Pozzallo non è pronta per questa “Riminizzazione” e non lo sono i pozzallesi, scontenti di una città che sembra ogni giorno meno loro.
Quindi che ben vengano gli Hotel e le altre strutture ricettive, ma che siano concepite fuori dal centro abitato; pieno sostegno agli operatori commerciali e ai gestori di bar e ristoranti ma nel rispetto delle regole e del quieto vivere di tutti, in fondo non si può pretendere di stravolgere la vita di quei cittadini che da sempre vivono in centro città e che oggi sono considerati “dei dormiglioni rompiscatole” solo perché pretendono di poter riposare nelle loro abitazioni come il resto dei pozzallesi. Bisogna progettare e programmare una linea di sviluppo alternativa: pesca-turismo, convenzioni con le università per stage formativi e ricerche sul mare, musei e rappresentazioni storiche, percorsi gastronomici, escursioni subacquee, area concerti extraurbana con appuntamenti calendarizzati con l’ausilio di agenzie specializzate, valorizzazione dei prodotti locali attraverso l’istituzione di un consorzio, fiera internazionale del mare e dei suoi derivati, tornei sportivi, iniziative multietniche che riscoprano la nostra “mediterraneità”, parcheggi con servizio navetta fuori dall’area urbana, insomma, la lista sarebbe infinita.
L’Amministrazione Sulsenti dimostri la capacità di saper progettare un futuro di sviluppo economico-turistico sostenibile, si impegni a ripensare il quartiere Raganzino come a quella parte della città vivibile e fruibile da tutti senza i vincoli di una gestione privata che inevitabilmente deve ricavare profitto dai suoi investimenti e soprattutto crei quegli spazi verdi, quei luoghi dove bambini e adulti possano impegnare il loro tempo libero praticando sport, passeggiando o rilassandosi di fronte al mare senza che Pozzallo debba pagare il costo di una privatizzazione selvaggia che, ancora una volta, gonfi le tasche di fantomatici imprenditori venuti da chissà dove.

Alessandro Maiolino
Consigliere comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

venerdì 28 maggio 2010

CON QUESTA AMMINISTRAZIONE E' SEMPRE UN INUTILE SPRECO DI FIATO


Dopo le note vicende della mancata surroga del consigliere uscente Giudice, abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità per affermare la legalità e ripristinare il quorum del Consiglio Comunale di Pozzallo, aprendo così definitivamente la strada al legittimo insediamento Di Stefano, come primo dei non eletti.
Nella seduta del 20 maggio abbiamo proposto l’invio della documentazione riguardante la surroga all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, per ricevere un parere di legge che consetisse di dipanare ogni dubbio e superare l’empasse di cui era prigioniero il Consiglio: proposta bocciata dalla maggioranza!
Dopo quattro giorni il Presidente del Consiglio si reca a Palermo presso l’assessorato Enti Locali per chiedere il parere che avevamo richiesto: dopo una prima fase successiva al comunicato stampa della presidenza del consiglio in cui non veniva trovata traccia scritta di questo benedetto parere, ieri arrivava il fax che invitata il Consiglio a procedere con la surroga per evitare il commissariamento.
Nel frattempo, Sinistra Ecologia Libertà, attraverso il suo consigliere Maiolino, invitava il presidente della prima commissione consiliare a convocare la stessa per redigere una richiesta di parere alla Regione; la commissione, attraverso un racconto temporale completo di tutti i riferimenti e con allegate le copie degli atti relativi, inviava all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, al Presidente del Consiglio, a S.E. il Prefetto e per conoscenza al sig. Di Stefano formale richiesta di parere in merito alla soluzione da adottare in Consiglio Comunale.
Si arriva così alla convocazione odierna della civica assise, un momento nel quale l’opposizione ha dimostrato di aver recepito le indicazioni dell’assessorato regionale, votando all’unanimità la surroga a favore di Di Stefano.
Maiolino ha voluto sottolineare come la strada indicata dal nostro partito fosse stata quella giusta, coerentemente con quanto dimostrato in tutto l’arco temporale di questa vicenda, ha inoltre auspicato un cambiamento di rotta nell’azione del Consiglio Comunale, affinchè si possa trovare quel dialogo tra maggioranza e opposizione utile a risolvere i problemi di Pozzallo, invitando i consiglieri vicini a Sulsenti a guardare con più rispetto alle proposte che vengono dalla minoranza, utilizzando la testa anziché il cuore. Ha concluso il suo intervento, in risposta ai comunicati stampa di MPA e UDC, ribadendo di non accettare lezioni di coerenza da chi in tanti anni di politica ha cambiato casacca e poltrona decine di volte, in base alle proprie convenienze del momento.
Anche il consigliere Pitino ha espresso la volontà, a nome dei consiglieri di maggioranza, di aprire una stagione nuova, senza astio, di confronto con la minoranza sui grandi temi. A questo punto però, il clima disteso e stranamente positivo che si era creato in aula subisce una brusca sterzata: il consigliere Di Stefano, un momento dopo aver incassato il voto e l’applauso unanime del Consiglio, sedutosi fra i banchi di maggioranza, si esibisce in un’arringa veemente contro l’opposizione, asserendo che Maiolino, Asta e Sudano hanno perso una buona occasione per stare zitti e chiedendone le dimissioni a furor di popolo! I consiglieri di minoranza, sbigottiti e sdegnati da tale atteggiamento, hanno deciso di lasciare l’aula, seguiti da alcuni colleghi di maggioranza e dagli assessori presenti, anch’essi increduli delle dichiarazioni di Di Stefano, effettuate a dir poco con infelice tempismo.
Dopo i fatti di questa sera riteniamo sia necessaria una presa di posizione del Presidente del Consiglio e dei consiglieri di maggioranza, affinchè si possa ristabilire un clima sereno e di dialogo che consenta di riprendere il cammino della ragione, per il bene della nostra Città, ormai stanca di questo teatro dei pupi che non giova a nessuno.
Quando parliamo di opposizione costruttiva, ci riferiamo all’atteggiamento e alle argomentazioni che abbiamo tenuto e portato in Consiglio fino ad oggi, ma ci rendiamo conto che con questa amministrazione la ragionevolezza e il senso del rispetto non possono essere valori condivisi.


Circolo “M. Assenza” Pozzallo

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

lunedì 24 maggio 2010

MAIOLINO PREDICA BENE..... E L'AMMINISTRAZIONE SULSENTI NE PRENDE ATTO!


Dopo aver letto i comunicati dell’amministrazione Sulsenti e dell’UDC pozzallese, dove, a seguito delle mie dichiarazioni in Consiglio Comunale in merito al “teatrino” della surroga del consigliere Giudice, mi si rimproverava di predicare bene e razzolare male, dove con volantini e interviste si chiedeva conto della mia coerenza, mi trovo a scrivere questo comunicato per prendere atto che quanto da me proposto nell’ultimo Consiglio era l’unica, saggia strada da percorrere.
Il Presidente del Consiglio, nonostante la sua maggioranza abbia bocciato la mia proposta di chiedere un parere all’assessorato regionale agli Enti Locali in merito al comportamento che la civica assise doveva assumere sulla surroga a favore di Di Stefano, si è recato a Palermo proprio per chiedere il pronunciamento dell’assessorato e risolvere la questione: ESATTAMENTE CIO’ CHE AVEVO CHIESTO!
Ne consegue che il mio predicare bene, ha rappresentato un razzolare benissimo verso una via d’uscita per l’intero Consiglio Comunale, pericolosamente bloccato da quasi un mese da giochi di forza quasi fini a se stessi.
La coerenza la si esprime nella vita di tutti i giorni, nel rapporto con la gente che, al fin della fiera, sa cogliere le differenze. Per questo motivo non mi curo di un giudizio pronunciato da chi, negli anni, ha saputo dimostrare come la politica abbia irrimediabilmente oltrepassato il limite del consentito, attraverso il pellegrinare in cerca di una poltrona da una parte all’altra degli schieramenti politici, senza sentirne quantomeno il pudore.
Ascolterò il parere ricevuto dal Presidente del Consiglio dagli Enti Locali e, coerentemente, esprimerò il mio voto in aula in maniera conseguente, sperando con tutto il cuore che finalmente si cominci a parlare dei problemi della città, della nostra Pozzallo sedotta e abbandonata da un’intera classe politica troppo impegnata a guardarsi allo specchio, come la strega di Biancaneve.


Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

giovedì 20 maggio 2010

SI CAMBI ROTTA O SI VADA ALLE ELEZIONI!


In merito alla seduta consiliare di questa sera (giovedì 20 maggio 2010) mi sento di comunicare alla stampa quanto già affermato in aula rispetto alla situazione difficile in cui il Consiglio Comunale si è andato a cacciare, esprimendo ancora una volta un punto di vista che si discosta dalle posizioni assunte dai miei colleghi di maggioranza e opposizione: le scelte politiche sbagliate e fortemente criticabili dell’amministrazione Sulsenti e la durezza del confronto instaurato con la minoranza, che dal suo canto, con alcune prese di posizione, non agevola il dialogo, non fanno bene a Pozzallo! Il rispetto delle regole, UNA LETTURA MENO PERSONALISTICA DELLA COSA PUBBLICA e una maggiore disponibilità all’ascolto reciproco potranno consentirci di ultimare la legislatura deliberando sui temi veramente importanti di cui nessuno sembra più voler parlare, tra cui Piano Regolatore Generale e Bilancio di previsione. Questo stallo che ci immobilizza da un mese peserà gravemente sulla città, conseguenza inevitabile di una maggioranza consiliare incapace di garantire i numeri per governare e di una opposizione che stenta a presentare proposte di cambiamento concreto pur avendone a volte la possibilità. Se non abbiamo il coraggio di cambiare rotta allora è meglio chiedere alla gente di cambiare per noi attraverso una consultazione elettorale anticipata.


Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

sabato 15 maggio 2010

GUARDIA DI FINANZA E CORTE DEI CONTI INDAGHEREBBERO SUL COMUNE DI POZZALLO: MAIOLINO INTERROGA L'AMMINISTRAZIONE.


Al Presidente del CC
Dott. Fabio Aprile

Al Sindaco
Dott. Giuseppe Sulsenti

All’assessore al bilancio
On. Attilio Sigona




OGGETTO: Interrogazione in merito all’acquisizione di documentazione del Comune da parte della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti.


PREMESSO che fonti di stampa hanno riportato la notizia circa il fatto che Guardia di Finanza-Nucleo di Ragusa e Corte dei Conti starebbero attenzionando la situazione finanziaria di diciannove comuni siciliani e tra questi figurerebbe anche Pozzallo.

CHIEDO di sapere:
• Se e quanto risulti veritiera la sopra indicata notizia afferente l’acquisizione di documenti contabili del comune di Pozzallo e in caso affermativo quali anni sarebbero stati posti in osservazione;
• Se risulta fondata la notizia di indagini riferite al ripetuto ricorso ai cosiddetti “derivati”, meglio conosciuti con l’acronimo SWAP già al centro dell’interesse e oggetto di indagine giornalistica dei mass media nazionali (vedasi la trasmissione Report);
• Quale orientamento l’Amministrazione Comunale intende esprimere per il futuro, stante che – come tutti noto – tali SWAP si configurano come contratti modificativi del profilo temporale dei pagamenti per interessi sul debito pubblico rimandando le Spese e anticipando le Entrate;
• Se l’Amministrazione Comunale intende condividere con lo scrivente l’assunto dichiarato secondo cui i “derivati” risulterebbero artifizi finanziari che di fatto hanno snaturato un sistema a tassi fissi in uno a tassi variabili con evidentissime ricadute economiche per l’Ente che ne fa ricorso;
• Se risulta veritiera la notizia secondo cui la Corte dei Conti, tramite un funzionario della ragioneria regionale dello Stato, abbia effettuato indagini e, in caso affermativo, di che genere, con quali risultati e per quale arco temporale;
• Se l’Amministrazione Comunale condivida o meno l’assunto che gli SWAP rappresentino un uso improprio di uno strumento di finanza derivata o “creativa” che dir si voglia, attivata con denaro pubblico e, alla fine, con ricadute nefaste sui cittadini.

Si richiede risposta scritta entro dieci giorni e l’inserimento all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile.

Cordiali saluti.


Pozzallo, 15 maggio 2010

Alessandro Maiolino Consigliere Comunale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

Attivo del 14 maggio 2010


Nei locali del circolo di via Napoli 50, si è svolto l’attivo di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’. L’articolato dibattito ha toccato i temi politici più attuali, sia nazionali che locali.
SEL ribadisce la volontà di continuare nel lavoro di ristrutturazione e di slancio della sinistra pozzallese in un contesto di rinnovato, in programmi e uomini, Centro Sinistra per governare bene e meglio la città.
Altresì è stato approntato un piano di iniziative nel breve-medio termine, a partire dal contributo che gli attivisti di SEL stanno garantendo al Forum cittadino per l’acqua nella raccolta di firme per i tre referendum.
In questo contesto è stata auspicata la ricostruzione del circolo giovanile attraverso il lancio della proposta della “Fabbrica di Nichi” anche a Pozzallo, vista la grande partecipazione che si evidenzia in Italia da parte delle nuove generazioni.
Inoltre, il circolo SEL organizzerà in estate una “FESTA DELLA SINISTRA” con il contributo del circolo SEL di Bologna come occasione di incontro e di dibattito con la città e i turisti che in quei giorni saranno presenti a Pozzallo.
Infine, il consigliere Alessandro Maiolino ha relazionato sui lavori dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, sviluppando delle riflessioni critiche dei fatti accaduti, ribadendo la necessità di un’azione politica differente, sottolineando come bisognerebbe creare i presupposti per una futura amministrazione di centro sinistra, lontani da contorti e inaffidabili laboratori politici. Ha concluso l’attivo lanciando la proposta di una sede del circolo aperta due volte a settimana con orari prestabiliti, per poter ricevere le istanze dei cittadini ma anche idee, proposte, critiche, continuando nel duro lavoro di radicamento di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ nel territorio.

Circolo “M. Assenza” Pozzallo

www.selpozzallo.blogspot.com
selpozzallo@gmail.com

mercoledì 12 maggio 2010

CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 MAGGIO 2010


Qualche ora fa si è conclusa una seduta del Consiglio Comunale davvero “particolare”, dove l’opposizione di cui faccio parte è rimasta da sola in aula a decidere sui punti all’ordine del giorno, dopo che i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula e mentre nei corridoi di palazzo La Pira ne succedevano di tutti i colori: si è assistito a spintoni, grida, palesi perdite di autocontrollo, in un clima generale incandescente.
Pur conservando una linea politica ben distinta dagli altri gruppi politici facenti parte l’opposizione, ho creduto fosse mio dovere partecipare alla votazione con la quale, per la prima volta nella storia di questo Consiglio, abbiamo abbassato le tasse, pur precisando come sia imprescindibile, al momento della votazione del Bilancio di previsione 2010, tutelare i servizi ai cittadini attraverso opportuni emendamenti qualora venissero a mancare nei capitoli ad essi dedicati le somme che non saranno introitate grazie all’abbattimento delle aliquote I.C.I. e addizionale I.R.P.E.F., prediligendo tagli agli sprechi reali, perseguendo una linea di austerità che da troppo tempo è stata smarrita da chi ha governato e governa la città.
Ciò che mi rattrista sinceramente, è vedere la reazione della maggioranza di fronte al suo soccombere alla forza dei numeri, l’astio e l’arroganza di taluni nei confronti di chi legittimamente esercita il diritto di scegliere da consigliere d’opposizione per come meglio crede, secondo i propri convincimenti: francamente è squallido sentire commenti e derisioni ogni qualvolta si interviene in aula, solo per il semplice fatto che si è all’opposizione, sarebbe opportuno che ci si rendesse conto che gli equilibri sono cambiati, accettandone serenamente le conseguenze. La maggioranza schiacciante dei primi giorni che l’amministrazione aveva in Consiglio è oggi un lontano ricordo, ma questo non è altro che il frutto di un modo scellerato di governare, facendo fede sui legami di poltrona anziché su quelli di programma, credendo nella possibilità di disporre illimitatamente della fiducia e della pazienza dei propri compagni di viaggio, firmando “cambiali” coscienti di non poterle onorare.
Ho molto apprezzato l’intervento del neo assessore Vindigni, il quale ha fatto riferimento al rispetto del sacro mandato dei cittadini che hanno scelto Sulsenti, nel tentativo di distoglierci dall’intenzione di esitare i punti all’ordine del giorno secondo la nostra volontà, ma non ho potuto fare a meno di ricordargli che proprio il sovvertimento della volontà popolare, con inciuci e cambi di casacca, ha portato l’amministrazione Sulsenti in questo vicolo cieco dal quale non uscirà più, se non allo scadere del mandato elettorale.
Concludo esprimendo la mia solidarietà al Presidente Fabio Aprile che, non curante degli insulti e degli inviti a dimettersi provenienti dai banchi della sua stessa maggioranza, ha moderato la seduta con vero senso delle istituzioni, imparziale ed equilibrato, forse come mai prima d’ora.

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

giovedì 6 maggio 2010

COMITATO UNITARIO PER LA RACCOLTA FIRME PER L'ACQUA PUBBLICA.


Si è costituito a Pozzallo il Comitato Unitario per la raccolta di firme per i tre referendum contro la privatizzazione e per la ripubblicizzazione dell’acqua e per l’eliminazione dei profitti dal bene comune acqua. La prima iniziativa in programma è prevista per le ore 19.30 di sabato 1 maggio in Piazza Rimembranza dove gli aderenti al comitato svilupperanno una azione di informazione e sensibilizzazione tra i cittadini e raccoglieranno le firme negli appositi moduli predisposti.

L’obiettivo che si prefigge il Comitato è quello di raccogliere 5000 firme come contributo alla raccolta di firme che a livello nazionale si concluderà il 20 luglio prossimo.

Per un articolato piano di iniziative che nelle prossime settimane si svilupperanno nell’intero territorio cittadino a sostegno della raccolta di firme, il Comitato tornerà a riunirsi Giovedi 6 maggio alle ore 18 nei locali del Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di via Napoli,50.

Hanno finora aderito al Comitato: Sinistra Ecologia Libertà; Verdi; Partito Socialista Italiano; Partito Democratico; Libera; Camera del Lavoro; Lega pensionati SPI CGIL.

martedì 27 aprile 2010

Messaggio per l'inaugurazione del 25 aprile 2010 del circolo SEL "M. Assenza" di Pozzallo

Ai compagni, agli amici e a tutti i presenti


Carissime compagne, carissimi compagni, a voi tutti che avete accettato il nostro invito,
con grande rammarico non posso essere presente oggi all’inaugurazione del nostro circolo di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ per un impegno improvviso che non ho potuto in nessun modo evitare. Ma dopo tutta la fatica e l’impegno speso per organizzare questo evento, non potevo privarmi del piacere di mandare un saluto e un abbraccio a voi tutti, che, con la vostra presenza, rendete questo appuntamento speciale e importante.
Mi auguro di cuore che tutte le persone invitate siano presenti, poiché l’inaugurazione di questa rinnovata sede, la nascita ufficiale del circolo SEL “Meno Assenza” di Pozzallo ha una valenza che va oltre l’orgoglio degli iscritti, poiché rappresenta la volontà chiara da parte nostra di lavorare sodo per il bene di Pozzallo e di tutti i cittadini, attraverso l’esercizio della “buona politica”, costruendo con passione il partito della nuova sinistra italiana.
A Pozzallo SEL, davanti a tutti voi, si impegna ufficialmente ad essere promotrice e sostenitrice di una nuova stagione di UNITA’ del Centro Sinistra, che veda condividere fra i partiti e i movimenti di questa area un progetto di vera alternativa di governo della città, attraverso idee realizzabili e comprensibili che mirino, senza secondi fini, a concretizzare un futuro migliore per Pozzallo e i pozzallesi. Perseguendo logiche personalistiche e arroccandosi su posizioni “ermetiche”, si sono creati i presupposti per la vittoria delle destre, con i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi; non è concepibile un ulteriore momento di follia collettiva, la città ha bisogno di una forza progressista che sappia guidarla verso uno sviluppo sostenibile di grande portata, capace di ridare speranza alle migliaia di giovani, sostegno alle famiglie, futuro ai nostri figli. Ciò è possibile attraverso l’uso di metodologie nuove di confronto e progettazione, abbandonando le nauseabonde pratiche concepite nelle stanze dei partiti e dei comitati elettorali, una politica sana, giovane e rivoluzionaria che non abbia timore dell’impopolarità, che non faccia i conti con le spettanze dovute ai poteri forti e che non abbia paura di affrontare le contraddizioni, dissipandole con la chiarezza dell’appartenenza.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ ha coraggiosamente fatto una scelta, quella di credere nella possibilità di una nuova sinistra, progressista, plurale, ambientalista e democratica, che affonda le sue radici nelle esperienze di migliaia di uomini e donne che hanno militato nei partiti della sinistra storica, ma che oggi attecchisce sul terreno dell’impegno civile, delle associazioni che quotidianamente lottano le loro battaglie di legalità, giustizia, solidarietà e salvaguardia dei diritti, lasciando la porta aperta affinché il vento sappia rinnovare l’aria che respiriamo all’interno delle nostre sedi, riempiendo polmoni da troppo tempo rinsecchiti e che ora hanno voglia di tornare per le strade a parlare di buona politica con il linguaggio della gente.
Ed è proprio questo il messaggio che voglio lanciare oggi: compagni, amici, torniamo ad essere al fianco dei cittadini, per le loro battaglie e non per le nostre, diamo soluzioni ai problemi comprendendo le reali esigenze delle persone, senza sentirci detentori delle verità altrui, poiché se la politica è servizio, le cariche istituzionali sono mandati di servizio, aggiungo io, non certo opportunità di privilegio.
La nostra città ha bisogno ti trovare delle persone coraggiose che sappiano spendersi senza interessi, che attingano idee e risorse da percorsi nuovi ma che abbiano radici salde e resistenti ai venti dell’opportunismo, perché tanto c’è da fare e tantissimo si può fare se poniamo Pozzallo al centro del nostro cammino.
Per tutto quello che ho detto in queste poche righe, auspico che i partiti del centro sinistra pozzallese trovino nell’unità la strada da percorrere e che lo facciano in fretta, scrivendo insieme il programma per cambiare Pozzallo e poi trovando una figura capace di rappresentare tutti, nel rispetto di tutti, per il bene di tutti. Solo così potremo festeggiare una vittoria attesa da molti, ma se continueremo a seguire i “canoni” della politica degli ultimi 50 anni allora avremo perso anche nella vittoria, perché non si sarà cambiato niente di quello che c’è profondamente da cambiare.
Voglio ringraziare i compagni Socialisti per la strada che fino ad ora abbiamo percorso insieme, coerentemente, i Verdi con i quali condividiamo l’anima ambientalista ed ecologista ed un modo di fare politica che mette al centro la città, i compagni e gli amici del PD, con i quali speriamo presto di poter costruire il futuro. Ma un grazie particolare va a tutti i compagni che sono rimasti ad animare ed arricchire di idee e passione questa sezione, ora circolo SEL, continuando a credere che un altro mondo è possibile e che le grandi rivoluzioni hanno bisogno di un popolo protagonista.
Festeggiando il 65° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, voglio sottolineare con forza l’importanza di perpetuare il ricordo della Resistenza, di tenerne accesa la fiaccola come monito ed esempio per le nuove generazioni, lottando contro tutti i tentativi meschini di cancellarne la storia.
In conclusione, anelando ad un congresso nazionale che possa finalmente dare slancio e sostanza a SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’, invitando quanti sono interessati ad aderirvi, porgo a tutti gli iscritti e ai presenti un invito: siate portatori sani di sinistra, coltivate il valore dell’appartenenza e vegliate sulla democrazia di questa nazione, riportando a casa la parola LIBERTA’.


Pozzallo, 25 aprile 2010
Alessandro Maiolino Coordinatore cittadino SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

25 aprile 2010: si costituisce ufficialmente a Pozzalo il circolo SEL "M. Assenza"


Ufficialmente costituito il circolo di Sinistra Ecologia Libertà a Pozzallo nella storica sede che fu del PDS – DS di via Napoli,50.
Il circolo SEL - il cui portavoce nazionale è Nichi Vendola - è stato intitolato all’intellettuale e dirigente comunista Meno Assenza, “sicuramente – è stato detto – per continuare una storia e un impegno che affonda le proprie ragioni e radici nella sinistra pozzallese, la più autentica, sincera e coerente”.
Non a caso, a tagliare il classico nastro, è stato il partigiano Adelmo Franceschini, a Pozzallo nella ricorrenza del 25 aprile per le celebrazioni della Festa della Liberazione, lungamente applaudito nel corso della sua testimonianza sul valore attuale della Resistenza e della Costituzione, nata proprio dallo straordinario evento della lotta partigiana e antifascista.
All’inaugurazione del circolo erano presenti i militanti di SEL ( già una trentina le adesioni ), il coordinatore provinciale Enzo Cilia e il Consigliere provinciale Giuseppe Mustile.
Hanno accompagnato il partigiano Franceschini l’assessore Antonio Calabrese e il capogruppo di SEL Vito D’Antona, entrambi di Modica, e Roberta e Fausto Fava, rispettivamente referente di Libera dell’Emilia Romagna e dirigente della Fillea CGIL di Bologna.
Presente pure una delegazione del PD col segretario cittadino Ennio Ammatuna e con l’on. Roberto Ammatuna e una rappresentanza dei Verdi guidata da Giuseppe Barone.
Nei locali ristrutturati del circolo erano altresì presenti simpatizzanti e cittadini di quella sinistra cosiddetta diffusa che reclama un segnale forte di unità dal basso per dare sbocco politico e istituzionale alla sinistra sociale oggi non rappresentata in Parlamento .
Dopo i saluti degli invitati e la lettura del toccante messaggio di Ninì Assenza, primogenito di Meno Assenza, un ricco dibattito si è sviluppato attorno sia ai temi di politica nazionale che a quelli di carattere regionale e locale.
Prima delle conclusioni, si è letta una nota di Santo Santaera dei Verdi e del consigliere comunale Alessandro Maiolino, assente per sopravvenuti impegni di lavoro e che comunque con il suo messaggio ha toccato, da sinistra, i temi attuali del degrado amministrativo della Giunta Sulsenti e del bisogno di unità a sinistra per portare a far vincere il centrosinistra rinnovato, in programmi, rappresentanti e valori ideali.
Cilia ha concluso sottolineando come occorra porre dei paletti ” non ideologici ma di valori” e propositi condivisi, per contribuire a dare fiato al bisogno di cambiamento che si respira da Roma a Palermo per arrivare fino in provincia di Ragusa e a Pozzallo.
“ Il centrodestra e il berlusconismo hanno fallito, portando il Paese e la Sicilia allo sfascio, ma un’alternativa - che sia vera alternativa e non inciucio come si è fatto all’ARS – ancora stenta a delinearsi: compito di SEL è dunque lavorare per ricomporre, unire, spostare a sinistra l’asse politico, così come non il caso Puglia ma il Laboratorio Puglia ci fanno ben comprendere è possibile fare”, ha concluso l’esponente politico.
Tra gli immediati obiettivi del circolo, l’impegno nella raccolta di firme per il referendum sull’ acqua come bene comune e universale; la ricostruzione di un gruppo di giovani di sinistra; le battaglie in Consiglio comunale attraverso una opposizione non urlata né personalistica ma basata sui problemi reali dei cittadini, dei lavoratori, dei disoccupati; il progetto storico, fotografico, audiovisivo della sinistra pozzallese dalla Liberazione ad oggi.

mercoledì 21 aprile 2010

SINDACO CONTRO CSR

SINDACO CONTRO C.S.R.
... E A PAGARE SONO 120 DIVERSAMENTE ABILI

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' SOLIDALE
CON I DISABILI, LE LORO FAMIGLIE, GLI OPERATORI

La Giunta Sulsenti - soggetta a decreto ingiuntivo per morosità dal Consorzio di Riabilitazione - non trova di meglio che SFRATTARE dai "bassi" della Scuola Media Antonio Amore il CSR, buttando letteralmente in strada oltre 120 disabili!

Se avessimo a che fare con i razzisti padani della Lega sicuramente parleremmo di odio verso i ceti sociali più deboli e indifesi della società.
In realtà ci troviamo a Sud di Tunisi e dobbiamo amaramente constatare che neanche in Africa gesti ritorsivi di tal genere avvengono.

CHIEDIAMO AL SINDACO UN ATTO IMMEDIATO DI COERENZA:

paghi immediatamente gli arretrati al CSR ( che vanta spettanze di tre anni !!! ) e poi, semmai, pensi a scialacquare - se proprio non ne può fare a meno - il denaro pubblico in feste e festini, come e più della precedente Amministrazione.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
- abbia il pudore di recedere subito dall'inqualificabile sfratto al CSR;

- dia garanzia assoluta ai disabili e alle loro famiglie nel mantenere a Pozzallo e negli stessi locali il servizio;

- dimostri agli operatori di avere a cuore le loro sorti lavorative senza ulteriori disagi.

IL SINDACO CHIEDA SCUSA ALL'INTERA CITTA' OFFESA E COLPITA DA UNA VICENDA CHE NON HA RISCONTRI NELLA STORIA CIVILE E SOCIALE DELL'INTERA COMUNITA'.



il circolo Meno Assenza
SeL Pozzallo


il consigliere comunale
Sel Alessandro Maiolino

lunedì 19 aprile 2010

CHE USO DOBBIAMO FARE DEI NOSTRI INCARICHI ISTITUZIONALI?


Con grande rammarico scrivo questo comunicato per condividere con i pozzallesi il senso di disagio che provo nel commentare questo tipo di sedute del Consiglio Comunale. Che uso dobbiamo fare dei nostri incarichi istituzionali? Me lo chiedo quotidianamente, riflettendo sugli errori che umanamente commetto, ma non riesco a darmi risposte che mi soddisfino. La politica assume sempre più le sembianze di un teatro dei pupi, dove i partecipanti assumono le interpretazioni che più piacciono al pubblico, infischiandosene della storia che c’è da raccontare.
Non è più una questione di maggioranza e opposizione, il valore dell’appartenenza si è perso da tempo immemorabile, qui il punto è strappare il consenso in barba alle questioni derimenti della vita pubblica, ognuno con il proprio orticello da coltivare. Non è questa la politica che mi rappresenta, non è ciò che voglio impari mio figlio!
Bisogna acquistare spessore, avere il coraggio di puntare al cuore dei problemi con soluzioni che vanno realmente incontro alla gente, quelle stesse persone a cui troppo spesso facciamo riferimento nel giustificare il nostro operato senza averne realmente ricevuto il mandato.
Ridiamo al Consiglio Comunale la sua democratica regalità, riempiamolo di contenuti, di buona politica e legalità, difendendo ognuno i propri punti di vista, questo si, ma con rispetto per le persone e per le cariche istituzionali che ricopriamo, perché questo modo di fare, di interpretare il ruolo, ormai ha fatto il suo tempo e il crescente disamore dei cittadini per la cosa pubblica ne è il triste testimone.
Pur cosciente che le mie parole risulteranno ridicole ai più, senza timore esorto tutti i protagonisti della scena politica pozzallese a porsi la mia stessa quotidiana domanda: che uso dobbiamo fare dei nostri incarichi istituzionali? La risposta, poi, diamola ai pozzallesi.

Alessandro Maiolino
Consigliere comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

venerdì 16 aprile 2010

SEDUTA CONSILIARE 14 APRILE 2010: SEL, OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA.


Ieri sera, giovedì 14 aprile, si è tenuta la seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno diversi punti importanti: il regolamento della Galleria Museale, del Forum-Consulta giovanile, della disciplina delle riprese audiovisive, l’indennità del Presidente del Consiglio e il gettone di presenza dei Consiglieri, determinazioni sul difensore civico.
Ancora una volta abbiamo dimostrato come il nostro modo di fare politica persegue il fine del bene comune, attuando un’opposizione costruttiva e propositiva; abbiamo presentato nove emendamenti ai regolamenti, tutti approvati all’unanimità, inserendo, ad esempio, una commissione tecnico-artistica, operante a titolo gratuito, che coaudiuvi nelle scelte il Direttore della Biblioteca, abbiamo vincolato i proventi derivanti dalle donazioni e dalla vendita di materiale alle esclusive finalità della Galleria Museale, abbiamo consentito l’ingresso gratuito per tutti i soggetti interessati allo studio della struttura e delle opere in essa custodite, degli anziani over 65 e dei soggetti svataggiati, in modo tale da creare i presupposti per un avvicinamento alla cultura da parte di chi ha meno possibilità economiche e sociali. Abbiamo valutato positivamente l’istituzione della Consulta Giovanile, ritenendolo uno strumento importante per avvicinare i giovani alla vita pubblica e per poter dare così il loro contributo di idee e passione, sottolineando, però, come questo strumento debba essere svincolato dai partiti e debba godere di totale autonomia gestionale, modificando la scadenza del mandato dell’ufficio di presidenza in anni quattro, anziché vincolarlo alla fine della legislatura, così come era stato pensato. Abbiamo presentato inoltre una nota, a seguito della proposta deliberativa sulla modifica del Piano chioschi, che da mandato all’amministrazione di accelerare l’attuazione del piano in vista dell’imminente arrivo della stagione estiva e di impegnare i gestori dei tre esercizi commerciali estrapolati a dotarsi di strutture idonee, che rispettino le loro esigenze e quelle ambientali e urbanistiche del territorio.
In fine, abbiamo preso atto della sentenza del Tar riguardante la nomina del difensore civico e abbiamo sostenuto la necessità di attenersi alla sentenza e alle normative vigenti, procedendo alla nomina del difenzore civico.
Crediamo fortemente in questo modo diverso di fare politica, convinti che anche dall’opposizione debbano arrivare proposte capaci di incidere nelle scelte amministrative, dimostrando sin da ora l’impegno e la concretezza che porteremo in futuro nel governo della città.


SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Circolo “M. Assenza” Pozzallo

giovedì 15 aprile 2010

COORDINAMENTO PROVINCIALE SEL RAGUSA DEL 14/04/2010


La riunione del coordinamento provinciale che ha visto la partecipazione di compagni di tutta la provincia tenutasi a Pozzallo ha approvato la relazione di Enzo Cilia sulla situazione politica attuale. Il coordinatore provinciale ha auspicato una nuova unità del centro sinistra sui contenuti essenziali che riguardano lo sviluppo e la legalità, l’ambiente e la difesa del territorio, la coerenza e l’avvio di un progetto di governo alternativo che faccia perno sulla difesa dei beni comuni a partire dall’acqua, dalla sanità, dalla scuola per finire alla creazione di un pensiero comunitario che veda nell’interesse generale l’orizzonte.
Il coordinamento ha deliberato di aderire alla manifestazione regionale dell’agricoltura indetta per il 20 Aprile dalla CIA, di preparare un convegno sui rifiuti solidi urbani e di partecipare alla inaugurazione della rinnovata sede del circolo SEL di Pozzallo prevista simbolicamente per il 25 Aprile giornata della festa della liberazione alla presenza compagno Erasmo Palazzotto del coordinamento Nazionale di SEL.


14-04-10 IL COORDINAMENTO SEL - RAGUSA

venerdì 9 aprile 2010

INAUGURAZIONE CIRCOLO SEL POZZALLO



Giorno 25 aprile 2010 alle ore 10:00 in via Napoli 50 a Pozzallo, sarà inaugurato il circolo cittadino di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' intitolato "M. Assenza".
Nel corso della mattinata saranno presenti i rappresentanti istituzionali, i membri dei vari coordinamenti e tutti gli iscritti e simpatizzanti. Un occasione importante per marcare con forza la nostra presenza nel territorio lanciando la sfida di una nuova politica, aperta e plurale, che affonda le sue radici nella sinistra senza timore, ma che crede in un sistema nuovo di governare il paese, libero, progressista, eco-sostenibile e migliore, dove ognuno è importante ma nel rispetto di tutti.
Il circolo, attivo da sempre, ha voluto organizzare questa iniziativa per presentare alla città il grande progetto di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' di creare il partito della nuova sinistra italiana.
La sede dovrà essere il punto di riferimento per tutti coloro i quali vorranno spendere il loro impegno per la costruzione di una "buona politica", seguendo l'esempio di Nichi Vendola in Puglia, lavorando tra la gente e rilanciando in maniera decisa la voglia di unità del centro sinistra.
Pozzallo deve avere una nuova e duratura primavera e il nostro impegno sarà quello di lavorare affinchè si possa raggiungere presto questo traguardo.

Circolo "M. Assenza"
Pozzallo
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'