mercoledì 8 settembre 2010

SIRINGHE A POCHI METRI DALLE CASE: ANCHE QUESTO E' POZZALLO!




Un cittadino oggi pomeriggio, stanco, a suo dire, delle inutili telefonate fatte nei giorni scorsi, mi ha segnalato la presenza abituale di siringhe nel quartiere nuovo sorto nella zona delle Cooperative all'uscita di Pozzallo verso Ispica, la zona chiamata C.da Carpintera-Scaro. Le via di nuova costruzione si trovano nascoste alla vista delle strada principale, grazie anche ad alcuni alberi di carrubo: uno di questi sembra essere diventato il covo di alcuni tossicodipendenti che, finita la dose, buttano fra l'erba o ai bordi della strada le siringhe utilizzate. Mi sono recato sul luogo verso le 18, sono sceso per verificare il racconto e ho trovato in effetti una diecina di siringhe di diverso formato, alcune con gli aghi scoperti, degli stracci, forse usati come garze e sotto uno degli alberi di carrubo, evidenti segni di “bivaccamento” temporaneo. Ho scattato delle foto e mi sono recato al Comando dei Vigili Urbani di Pozzallo per fare la segnalazione. Sembra che già in precedenza si era provveduto a bonificare un sito simile dietro la stazione di servizio Tamoil di viale Europa ed evidentemente, in conseguenza di tale azione "di pulizia" i tossicodipendenti si sono spostati in C.da Carpintera, a 50 metri dalle abitazioni vicine.
Il problema della droga a Pozzallo non lo scopro certo io e probabilmente non sono competente per suggerire una soluzione, ma è certo che è necessaria un'opera di controllo più efficace, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini che devono recarsi presso il Comando dei Vigili o dai Carabinieri, fornendo così un grande servizio a tutta la comunità. Invito l'Amministrazione Comunale ad attivarsi per evitare che altri luoghi della città vengano "inquinati" dai residui pericolosi di chi sta gettando via la propria vita, e approfitto della presenza nella squadra assessoriale di Sulsenti del Dott. Guglielmo Puzzo, che da tanti anni si impegna nel difficile campo del recupero dei tossicodipendenti, per esortarlo a trasferire tutto il suo bagaglio di esperienza a questa amministrazione affinché si possano adottare soluzioni che portino a risultati significati in tempi brevi, chiedendo se necessario il supporto di tutte le forze politiche e civili, poiché il problema della droga non ha bandiere e non ne deve avere.


Alessandro Maiolino

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