Attività Consiliari

Interrogazione Bottega Solidale

All’assessore Condorelli (sport, spettacolo, turismo e Polizia municipale)
All’assessore Sigona (cultura)
All’assessore Puzzo (Politiche sociali)
p.c.
Al Sindaco del Comune di Pozzallo
Al Comando della Polizia Municipale
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai colleghi Consiglieri Comunali





OGGETTO: Interrogazione in merito alla posizione dell’amministrazione nei confronti delle attività della “Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale”

Premessa

In data 1° marzo 2011 veniva presentata istanza prot. P.m. n. 1065 a firma del sig. Inì Enzo, con la quale si chiedeva l’utilizzo a titolo gratuito e la chiusura al traffico della Piazza Cesare Battisti lungo il tratto finale, nella tarda serata del 5 marzo 2011 al fine di promuovere attività culturali quali giocoleria e spettacoli teatrali. Tale istanza rimaneva senza risposta fino alla sera del 4 marzo quando presso la sede della Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale si presentavano i VVUU sig.ri Susino e Ammatuna e verbalmente informavano il sig. Inì di non aver ottenuto l’autorizzazione richiesta.
Il mattino seguente, il richiedente chiamava il Comando di Polizia Municipale e veniva informato del fatto che il Sindaco e l’assessore Condorelli non avevano firmato la suddetta autorizzazione.
Attraverso internet si scatenava un acceso scambio di vedute fra diverse persone, tale dialogo ha portato “magicamente” alla conclusione che nella mattinata del 5 marzo la benedetta autorizzazione arrivasse nelle mani del richiedente, con la concessione “a poter utilizzare per la promozione delle attività sopra indicate, esclusivamente il marciapiede antistante il locale La Bottega Solidale, con esclusione della sede stradale”.

Considerato che:
“La Coop. Mondo a Colori –La Bottega Solidale di Pozzallo residente in piazza C. Battisti n.22, opera nel territorio pozzallese da 10 anni, e negli ultimi svolge un lavoro faticoso ma gratificante anche dal punto di vista socio- culturale, dando la possibilità a moltissimi giovani che vivono vite e momenti difficili a causa delle situazioni familiari, socialmente ed economicamente “complicate”, di intraprendere attività ludico-ricreative capaci di dare loro nuovi stimoli e motivazioni, puntando sulla creatività, sulla musica, sulla pittura e sul teatro”. Tale citazione introduceva una richiesta di sostegno e supporto alle attività sopra descritte che la cooperativa aveva inoltrato al Comune più di un anno fa, il sottoscritto aveva perorato la richiesta attraverso una lettera indirizzata al Sindaco e agli assessori al bilancio e alle politiche sociali. A seguito di tali comunicazioni, mi ritrovavo a parlare con l’assessore Puzzo il quale riteneva poco chiaro l’habitat dove si svolgono le attività della Bottega Sociale, riferendosi a possibili infiltrazioni di personaggi legati al mondo della droga e dello spaccio. Ne deduco che tali osservazioni hanno indotto questa amministrazione ad assumere atteggiamenti di chiusura nei confronti di questa realtà con le conseguenze descritte in premessa.
Sarebbe quanto meno opportuno che l’amministrazione facesse le dovute valutazioni in merito al giudizio delle attività sociali della Coop. Mondo a Colori, magari attraverso un’interlocuzione seria con i responsabili e con le forza dell’ordine, considerato anche che alcuni esponenti dell’arma dei Carabinieri sono assidui frequentatori della Bottega e hanno instaurato un rapporto di collaborazione importante con chi gestisce le attività dei ragazzi presenti. Il sostegno a tali attività rappresenterebbe ulteriore garanzia di legalità oltre che di sviluppo di iniziative socialmente utili di fatto non erogate fra i servizi del Comune (l’idea di un centro giovanile polifunzionale è stata rigettata tre anni fa!).

A seguito di quanto esposto sopra chiedo:

Quali sono i motivi che inducono questa amministrazione a non sostenere le attività della Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?

Ci sono riscontri certi sulle possibili attività illegali di contorno al lavoro svolto dai volontari presso la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?

Quali informazioni sono state richieste e quali le fonti?

L’amministrazione è al corrente del beneficio sociale che molti ragazzi pozzallesi disagiati ricevono dalle attività che si svolgono presso la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?

L’amministrazione è disponibile ad instaurare un dialogo costruttivo che porti al sostegno o quantomeno alla non belligeranza con la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?

Si richiede risposta scritta entro 5 giorni dalla presente e l’inserimento all’o.d.g. nel prossimo Consiglio Comunale utile.

Cordiali saluti.




Pozzallo, 11 marzo 2011 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione messa in sicurezza Porto di Pozzallo

Al sig. Sindaco di Pozzallo
All’assessorato LL.PP.
Al Dirigente dello U.T.C.
All’Assessorato al Bilancio
p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai. Sig.ri Consiglieri Comunali
Al Direttore Generale
Al Dirigente del Servizio Finanziario



OGGETTO: Interrogazione sulla messa in sicurezza del porto

Premesso
che la storia relativa alla messa in sicurezza del porto dall'insabbiamento attraverso la costruzione di un ante murale di sottoflutto è costellata da grandi errori della Regione Sicilia e del Comune di Pozzallo;

considerato
che tutta la vicenda risale all'ottobre 2001 allorquando il CIPE stanzia ben 495 milioni di euro per opere da costruire in Sicilia in esecuzione dell'Accordo di Programma Quadro 2000-2006 Stato-Regione;
che la realizzazione delle opere è soggetta alla presentazione di progetti esecutivi da parte di Enti-stazioni appaltanti entro il termine tassativo del 31-12-2004;
che solo a novembre 2002 la Regione Sicilia (assessorato ai LL.PP.) rende disponibili i fondi stanziati per il trasporto marittimo;
che all'interno di detti fondi è prevista la copertura finanziaria per la realizzazione dell'opera oggetto della presente interrogazione e per l'escavazione dei fondali;
che la progettazione, in un primo momento viene affidata al Genio Civile Opere Marittime che non stende mai una sola linea;
che occorre attendere il febbraio del 2004 per svolgere una Conferenza Regione Sicilia-Comune di Pozzallo: in detta occasione il Comune presenta un progetto di massima e si impegna a realizzare nei tempi previsti il progetto esecutivo di uno stralcio funzionale per la somma di € 15.493.706,98;
che in detta somma sono previsti anche gli oneri per la progettazione;
che da questo momento, la Regione determina che il Comune di Pozzallo sia Ente Attuatore e Stazione appaltante dei lavori;
che passano altri quattro mesi per arrivare a luglio 2004 allorché la G.M. approva un bando con il quale si indice un concorso pubblico per Dirigente per Edilizia Pubblica a tempo determinato per superare carenze connesse all'apparato burocratico dell'Ente Comune circa la redazione del progetto esecutivo;
che la stessa delibera a settembre dello stesso anno viene revocata per “sopraggiunte perplessità e ripensamenti”;
che solo a Ottobre 2004, la Giunta Municipale incarica l'UTC a redigere il progetto esecutivo;
che anche l'UTC non ha steso una sola linea per il progetto e che a causa di ciò il consulente del Comune in sede di conferenza di servizio ha dovuto ammettere che il progetto non sarebbe stato presentato entro la data prevista (31 dicembre 2004);

considerato, altresì
che in sede di riassegnazione dei fondi CIPE rimasti disponibili, grazie all'impegno degli allora deputati regionali Gurrieri e Zago, furono nuovamente resi disponibili i fondi necessari per la realizzazione dello stralcio più 500.000 euro per la progettazione da presentare entro il 31-12-2005;

considerato, infine
che anche in questa seconda occasione il progetto non fu presentato anche perché le somme per la progettazione furono giudicati insufficienti dal Comune;

interroga la S.V. per sapere
1) quale garanzia ha il Comune da parte della Regione Sicilia che i fondi per la progettazione per la messa in sicurezza del porto siano effettivamente erogati;
2) a che punto è la pratica di richiesta del finanziamento alla Cassa Depositi e prestiti per la progettazione esecutiva;
3) a chi è stata (o sarà) affidata la progettazione, con quale criterio e con quale valutazione.

SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA ENTRO 5 GG DALLA PRESENTE E IL SUCCESSIVO INSERIMENTO NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE UTILE.

Cordiali saluti.


Pozzallo, 31 gennaio 2011 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------

OGGETTO: mozione d’indirizzo per l’installazione della “Fontana del Sindaco”


Sig. Sindaco, Sig. Presidente

Da alcuni mesi molti comuni italiani hanno instituito un servizio pubblico a pagamento per la distribuzione di acqua potabile “alla spina”, installando nel territorio cittadino una o più “Fontane del Sindaco”. L’iniziativa viene da una riflessione profonda: se si pensa che mediamente un italiano consuma circa 172 litri di acqua minerale l’anno e che spende dai 320 ai 720 euro per acquistarla, si capisce l'utilità economica del progetto.
Inoltre, per ogni 30.000 bottiglie “salvate” si risparmiano, per la mancata produzione di plastica: 45.416 kwh di energia, 17.694 litri di acqua e 2.337 kg di anidride carbonica. Il servizio, attraverso un equo prezzo di vendita al litro, consente un alleggerimento dei costi di bevuta considerevole, oltre che pagarsi praticamente da solo nel corso del tempo. La vendita dell'acqua “alla spina” consente di alleggerire il peso negativo che le bottiglie di plastica hanno sull'ambiente, sgravando la raccolta differenziata e diminuendo l’impatto negativo che questi residui hanno sul territorio. Inoltre, è il tentativo di evitare, come succede oggi, che acqua captata a centinaia di chilometri di distanza venga distribuita, acquistata e consumata in luoghi distanti dalle fonti con una produzione elevatissima e inutile di gas nocivi causata dal trasporto. E' un modesto ma significativo contributo a quella politica del chilometro zero che dovrebbe coinvolgere tutte le merci.
Si trovano in commercio erogatori di acqua alla spina progettati per ottenere acqua refrigerata, acqua liscia, acqua gassata. Sono collegati direttamente alla rete idrica per garantire in ogni momento e in continuo l’erogazione di acqua pura priva di sapori e odori. Inoltre grazie al sistema di filtraggio batteriostatico assicurano la completa assenza di sostanze chimiche inquinanti, cloro, pesticidi, diserbanti ecc.
Le apparecchiature migliori sottopongono l'acqua ad una energizazzione consistente nel passaggio attraverso filtri che effettuano una vera e propria mineralizzazione attraverso i cosiddetti sali buoni (silice, potassio, ematite, ecc.), conferendo all’acqua trattata il gusto della sorgente naturale. Alcuni impianti possiedono un sistema con lampada U.V. che garantisce la sterilizzazione totale.
La “Fontana del Sindaco” funzionerà come un normale distributore a gettoni, dovrà essere gestita dal Comune che attraverso l’ufficio di relazioni col pubblico, fornirà ai cittadini tutte le informazioni necessarie relative alla qualità dell’acqua erogata, al costo e agli orari di fruizione (se limitati a determinate fasce orarie).
Per quanto descritto sopra, il sottoscritto Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia Libertà

CHIEDE

- Che entro un mese venga incaricato l’Ufficio Tecnico Comunale di raccogliere informazioni sulle modalità di realizzazione di un punto per la distribuzione dell’Acqua alla spina;
- Che successivamente si predisponga una delibera per la realizzazione della “Fontana del Sindaco” tenendo conto del miglior rapporto tipologia dell’impianto/costi di realizzazione, non escludendo la possibilità di finanziare l’opera attraverso il contributo di sponsor (che nulla dovranno avere a che fare con il servizio erogato);
- Che si stabilisca un punto accessibile e ben in vista dove ubicarla (magari scegliendo una fontana già esistente appositamente modificata) e che si faccia un’adeguata pubblicità tale da consentire a tutti la conoscenza del servizio;
- Che il costo di erogazione del servizio sia equo e accessibile a tutti, tenendo conto che negli altri comuni che si sono dotati della “Fontana del Sindaco” il prezzo al litro oscilla dai 6 ai 12 centesimi;
- Che il progetto venga realizzato prima della prossima stagione estiva;
- Che dopo un periodo di sperimentazione del servizio, ottenuti risultati positivi, si possano prevedere altri punti di distribuzione.

Fiducioso di una positiva valutazione del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione, chiedo l’approvazione della presente.

Pozzallo, 20 Ottobre 2010 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------


Interrogazione cattivi odori di via Torino
Al Sig. Sindaco Dott. Giuseppe Sulsenti
All’assessore ai lavori pubblici
Al Presidente del Consiglio Comunale


OGGETTO: interrogazione sulla continua presenza di cattivi odori in via Torino


In altre occasioni ho portato alla vostra attenzione il disagio dei cittadini residenti nei pressi di via Torino per la continua presenza di odori nauseabondi, in alcuni momenti della giornata assolutamente insopportabili. Questo è un problema che ormai ci portiamo dietro da anni e che non sembra trovare una soluzione e tantissimi cittadini si rivolgono quotidianamente a noi consiglieri per trovare delle risposte.
Un anno fa, è stato conferito un incarico all’ing. Mistretta per effettuare uno studio e la conseguente progettazione di una soluzione definitiva del problema; per tanto il sottoscritto chiede:

1) Che fine ha fatto questo progetto?
2) A quale soluzione si è arrivati?
3) Quali sono i tempi di realizzazione?
4) Quali i costi e come si prevede di affrontarli?
5) Alla luce di questi ritardi, cosa ha fatto l’amministrazione per sollecitare la presentazione del progetto?

Oltre all’inserimento della presente interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile, si richiede una risposta scritta da portare a conoscenza dei cittadini interessati dal problema entro 15 giorni.

Cordiali saluti.


Pozzallo, 06 aprile 2010

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------
Interrogazione SWAP

Al Presidente del CC
Dott. Fabio Aprile

Al Sindaco
Dott. Giuseppe Sulsenti

All’assessore al bilancio
On. Attilio Sigona




OGGETTO: Interrogazione in merito all’acquisizione di documentazione del Comune da parte della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti.


PREMESSO che fonti di stampa hanno riportato la notizia circa il fatto che Guardia di Finanza-Nucleo di Ragusa e Corte dei Conti starebbero attenzionando la situazione finanziaria di diciannove comuni siciliani e tra questi figurerebbe anche Pozzallo.

CHIEDO di sapere:
• Se e quanto risulti veritiera la sopra indicata notizia afferente l’acquisizione di documenti contabili del comune di Pozzallo e in caso affermativo quali anni sarebbero stati posti in osservazione;
• Se risulta fondata la notizia di indagini riferite al ripetuto ricorso ai cosiddetti “derivati”, meglio conosciuti con l’acronimo SWAP già al centro dell’interesse e oggetto di indagine giornalistica dei mass media nazionali (vedasi la trasmissione Report);
• Quale orientamento l’Amministrazione Comunale intende esprimere per il futuro, stante che – come tutti noto – tali SWAP si configurano come contratti modificativi del profilo temporale dei pagamenti per interessi sul debito pubblico rimandando le Spese e anticipando le Entrate;
• Se l’Amministrazione Comunale intende condividere con lo scrivente l’assunto dichiarato secondo cui i “derivati” risulterebbero artifizi finanziari che di fatto hanno snaturato un sistema a tassi fissi in uno a tassi variabili con evidentissime ricadute economiche per l’Ente che ne fa ricorso;
• Se risulta veritiera la notizia secondo cui la Corte dei Conti, tramite un funzionario della ragioneria regionale dello Stato, abbia effettuato indagini e, in caso affermativo, di che genere, con quali risultati e per quale arco temporale;
• Se l’Amministrazione Comunale condivida o meno l’assunto che gli SWAP rappresentino un uso improprio di uno strumento di finanza derivata o “creativa” che dir si voglia, attivata con denaro pubblico e, alla fine, con ricadute nefaste sui cittadini.

Si richiede risposta scritta entro dieci giorni e l’inserimento all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile.

Cordiali saluti.





Pozzallo, 17 maggio 2010 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------
Interrogazione cattivi odori via Torino

Al Sig. Sindaco Dott. Giuseppe Sulsenti
All’assessore ai lavori pubblici
Al Presidente del Consiglio Comunale





OGGETTO: interrogazione sulla continua presenza di cattivi odori in via Torino


In altre occasioni ho portato alla vostra attenzione il disagio dei cittadini residenti nei pressi di via Torino per la continua presenza di odori nauseabondi, in alcuni momenti della giornata assolutamente insopportabili. Questo è un problema che ormai ci portiamo dietro da anni e che non sembra trovare una soluzione e tantissimi cittadini si rivolgono quotidianamente a noi consiglieri per trovare delle risposte.
Un anno fa, è stato conferito un incarico all’ing. Mistretta per effettuare uno studio e la conseguente progettazione di una soluzione definitiva del problema; per tanto il sottoscritto chiede:

1) Che fine ha fatto questo progetto?
2) A quale soluzione si è arrivati?
3) Quali sono i tempi di realizzazione?
4) Quali i costi e come si prevede di affrontarli?
5) Alla luce di questi ritardi, cosa ha fatto l’amministrazione per sollecitare la presentazione del progetto?

Oltre all’inserimento della presente interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile, si richiede una risposta scritta da portare a conoscenza dei cittadini interessati dal problema entro 15 giorni.

Cordiali saluti.




Pozzallo, 06 aprile 2010 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione sul testamento biologico

Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al sig. Sindaco
Ai sig.ri Assessori
Ai sig.ri Consiglieri Comunali



Oggetto: MOZIONE SUL TESTAMENTO BIOLOGICO


Premesso che:

l’articolo 32, comma 2, della Costituzione stabilisce che la legge in nessun caso può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana, cosicché neanche il Parlamento all’unanimità potrebbe imporre a qualcuno qualcosa che violi il rispetto della sua persona;

l’articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea stabilisce che ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica;

l’articolo 1 della legge n. 180 del 1978 stabilisce che i trattamenti sanitari qualora obbligatori possono essere disposti solo nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici garantiti dalla Costituzione;

nel caso del diritto alla salute o di altri diritti essenziali di pari rango a causa del loro carattere essenziale di inerenza alla persona che essi rivestono, la rilevanza centrale del principio di autodeterminazione vale a qualificarli come veri e proprio diritti di libertà. Ne discende che ogni soggetto leso nella sua integrità psico-fisica non ha solo il diritto di essere curato, ma vanta una pretesa costituzionalmente qualificata di essere curato nei termini in cui egli stesso desideri, spettando solo a lui decidere a quale terapia sottoporsi o quale rifiutare;

ogni individuo ha il diritto di rifiutare e non essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, essendo questo diritto fondato sulla disponibilità del bene salute da parte del diretto interessato e sfocia nel suo consenso informato ad una determinata prestazione sanitaria;

la Corte costituzionale, nella sentenza numero 438 del 2008, ha affermato che il diritto del paziente al consenso informato è sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione, al fine di garantire la libera e consapevole scelta da parte del paziente e, contestualmente, la sua stessa libertà personale, conformemente all'art. 32, comma 2, della Costituzione;

la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 21748 del 2007, ha stabilito che alimentazione ed idratazione sono senza dubbio trattamenti medici e, quindi, come tali rinunciabili;

i pazienti che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle cure loro praticate o da praticare non devono, in ogni caso, essere discriminati rispetto ai pazienti in grado di esprimere il proprio consenso pertanto, qualora sia possibile ricostruire la loro volontà espressa quando ancora erano in grado di farlo, questa deve essere rispettata al fine di evitare nei loro confronti la pratica di determinate cure mediche che essi rifiutano;

il TAR per il Lazio, nella sentenza numero 8650 del 2009, ha confermato che l’imposizione di un trattamento sanitario sempre e comunque anche nell’ipotesi di accertata volontà contraria del paziente viola la dignità umana che, ai sensi dell’articolo 2 della Costituzione italiana e dell’articolo 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, è inviolabile e deve essere rispetta e tutelata;

considerato che:

non esiste nell’ordinamento italiano un vuoto normativo relativo al diritto della persona di indicare i trattamenti sanitari ai quali voglia essere sottoposto e quelli che invece rifiuti, in quanto inerendo il rifiuto di cura ai diritti fondamentali della persona, come quello all’autodeterminazione, non c’è bisogno di riaffermarlo con una legge;

il potere politico e quello legislativo non possono operare in modo tale da sostituire le proprie decisioni alle decisioni libere e consapevoli dell’interessato, mentre devono intervenire al fine di favorire e assicurare il rispetto di tali libere decisioni;

considerato inoltre che:

la legge stabilisce che la funzione di certezza circa la provenienza di dichiarazioni private può essere assicurata da pubblici ufficiali cui è affidato il potere di autenticare legalmente la sottoscrizione altrui previo accertamento dell’identità del dichiarante;

tale funzione può essere svolta anche presso gli uffici municipali;


Tutto ciò premesso,
il sottoscritto consigliere chiede che il Consiglio comunale dia mandato alla Giunta comunale e al Sindaco di disporre la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, definite comunemente “direttive anticipate”, “testamento di vita” o “testamento biologico”, nel rispetto dei seguenti criteri:

1) i funzionari comunali compenti possono autenticare la sottoscrizione di dichiarazioni relative a un testamento di vita o biologico o a diposizione anticipate di trattamento sottoscritte dal disponente che sia residente nel comune;

2) qualora la dichiarazione contenga l’indicazione di un incaricato, in qualità di delegato, a manifestare ai medici curanti l’esistenza di tale testamento, l’incaricato appone la propria firma per conoscenza e accettazione, autenticata anch’essa dal funzionario comunale;

3) una copia di ciascuna dichiarazione ricevuta è conservata presso un ufficio comunale. Le copie dovranno essere ordinate per numero progressivo su base annuale e sulla base della data di autenticazione delle sottoscrizioni, oppure in base ad altri criteri che siano idonei ad assicurarne l’ordinata raccolta, conservazione e la facile reperibilità;

4) predisponga uno schema uniforme di atto nel quale il dichiarante possa esprimere le proprie dichiarazioni anticipate di trattamento;

5) adotti ogni provvedimento necessario ad assicurare il rispetto del decreto legislativo numero 196 del 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali;

6) disciplini ogni altro aspetto necessario per la migliore attuazione di quanto disposto nella presente mozione.
Distinti saluti.


Pozzallo, 19 Marzo 2010 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’


------------------------------------------------------------------------------------------------
Mozione d'indirizzo proposta revisione P.R.G.
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo


OGGETTO: mozione d’indirizzo presentazione in Consiglio Comunale proposta di revisione P.R.G.


Sig. Presidente
Sono passati tre anni dall’insediamento di questa amministrazione, nel corso dei primi mesi di vita di questo Consiglio Comunale siamo stati chiamati a risolvere il gravissimo problema della mancata approvazione della revisione del P.R.G. e dopo mesi di discussioni e tentativi più o meno maldestri di porre la parola fine sulla questione, si è arrivati alla revoca dell’incarico ai progettisti dello IUAV e al conferimento dell’incarico al prof. Giuseppe Trombino. Ad oggi non conosciamo a quali conclusioni sia arrivato il progettista e su quali orientamenti da parte della giunta esso sia stato chiamato a lavorare. Speranzosi che le scelte fatte siano indirizzate alla completa soddisfazione delle esigenze della comunità, all’ammodernamento della Città, alla salvaguardia del territorio, allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, tuttavia riteniamo ineluttabile che si faccia al più presto chiarezza sulla situazione e che il Consiglio Comunale abbia la possibilità di valutare, modificare e approvare la revisione del P.R.G. .
Molte forze politiche e civili hanno espresso interesse sulla problematica, raccogliendo il disagio della Città e manifestando disappunto per questo ulteriore ritardo nella presentazione della proposta che sta causando un fortissimo impedimento allo sviluppo economico e turistico di Pozzallo.
Per tanto, Sinistra Ecologia Libertà

CHIEDE

ai signori Consiglieri di dare mandato a questa amministrazione di presentare la proposta di revisione del P.R.G. in Consiglio Comunale entro e non oltre il 15 maggio 2010 per mettere la parola fine a questa piaga che Pozzallo si porta dietro ormai da troppi anni e dare nuova linfa allo sviluppo della Città.

Cordiali saluti.


Pozzallo, 01 aprile 2010

Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

------------------------------------------------------------------------------------------------

Inetrrogazione 180° anniversario Pozzallo

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
Al Signor Sindaco
All’assessore allo sviluppo economico
All’assessore al bilancio



Oggetto: Interrogazione sul 180° anniversario del Comune di Pozzallo




Il sottoscritto consigliere comunale di minoranza

Vista la Delibera di Giunta con la quale l’amministrazione Sulsenti ha stanziato i fondi, programmato e dato il via alle celebrazioni per il 180° anniversario della fondazione del Comune di Pozzallo

Visto che il programma sopra citato è quasi giunto al termine e che sono state coinvolte numerose personalità del mondo della cultura attraverso diverse manifestazioni e convegni

Chiede un resoconto dettagliato e analitico dei soldi stanziati e spesi, quale risorsa o capitolo del bilancio sono stati impegnati per la copertura e di come questi fondi sono stati spesi, non dimenticando di metterci a conoscenza di tutti gli eventuali incarichi a professionisti e studiosi coinvolti nei festeggiamenti e i criteri con i quali sono stati scelti. Inoltre sarebbe gradito un bilancio della partecipazione e dell’indice di gradimento del pubblico alle manifestazioni organizzate, del valore di attrattiva turistico - culturale e di quanto quest’ultimo sia risultato congruo alle spese sostenute per il programma studiato e realizzato.
Concludo pregando la S.V. di rispondere in aula consiliare inserendo la presente all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.

Distinti saluti.





Pozzallo, 20 luglio 2009 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione Scuola Raganzino

Al Sig. Sindaco
All’Assessore ai LLPP
Al Dirigente UTC
del COMUNE DI POZZALLO

Oggetto: interrogazione lavori di ristrutturazione Scuola Elementare “Raganzino”

Il sottoscritto Maiolino Alessandro nella qualità di Consigliere Comunale di Sinistra Democratica

PREMESSO

Che i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso scolastico “Raganzino” hanno fatto registrare pesanti ritardi sia nella fase di appalto che di aggiudicazione dello stesso;

CONSIDERATO

Che, dopo l’avvio dei lavori, senza nessuna formale giustificazione, è stata posta in essere la sospensione dei lavori da circa 15 giorni e che a distanza di tempo, i lavori non sono ripresi;

CONSTATATO

Che la sospensione dei lavori ritarda la conclusione delle opere strutturali e quindi la fruizione pubblica del plesso scolastico, di fatto costringendo gli alunni, personale docente ed Ata ad un altro anno di pellegrinaggio nei vari plessi scolastici elementari della città;

RILEVATO

Infine ma non per ultimo, che la perdurante sospensione dei lavori nel plesso scolastico ha prodotto il blocco occupazionale del personale impiegato (circa 10 unità), che in uno stato di crisi economica aggrava la situazione di lavoratori e famiglie
CHIEDE

- Quali sono le reali motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale tramite i propri uffici preposti a far sospendere alla ditta aggiudicataria i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso scolastico “Raganzino”
- Se corrisponde al vero la notizia secondo la quale si potrebbe creare, se non già avvenuto, un contenzioso tra ditta ed Ente appaltante;
- Ad oggi a quanto ammontano i pagamenti come stato di avanzamento lavori (SAL) alla ditta e se quanto dato in acconto a quest’ultima corrisponde o meno ai lavori effettuati
- Se, quando e in che modo si intendono fare riprendere i lavori per dare garanzie di lavoro e di reddito alle maestranze sospese da più di 15 giorni.

Si chiede formale risposta inserendo l’argomento nelle trattazioni della prossima seduta consiliare. Nel caso questa non sia prevista entro il c.m. di giugno, si richiede risposta scritta da recapitare al mio indirizzo in calce.


Pozzallo, 24 giugno 2009 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione d'indirizzo sull'ordine pubblico

Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Mozione d’indirizzo ordine pubblico

Spett. Presidente

Le cronache cittadine continuano a registrare il verificarsi di continui atti di vandalismo a danno dell’intera collettività: oltre agli ormai famigerati writers che hanno lasciato le loro scritte in tutti i luoghi possibili, abbiamo assistito alla distruzione di alcune aule scolastiche, a episodi di pestaggio di branco persino in pieno giorno, alla violazione della proprietà privata di case ed esercizi commerciali (si ricordano i ripetuti scassi avvenuti in uno degli chalet presenti sulla spiaggia Pietrenere), la sistematica demolizione della Villa Comunale, dell’anfiteatro Raganzino e del lungomare Pietrenere. Sono tristemente noti gli atti incendiari dell’ultimo anno, se pur con i dovuti distinguo. Si segnalano inoltre, atti di intimidazione personali, a danno di persone di qualsiasi età, se solo queste si sono permesse di riprendere i soggetti interessati mentre eseguivano i misfatti.
La sicurezza dei cittadini e dei turisti non può essere minata da orde di ragazzini senza controllo, forse inevitabilmente influenzati dai messaggi negativi che la società e i media oggi trasmettono, proprio per questo motivo si richiede una soluzione, forte e decisa, affinché il nostro ruolo e il nostro impegno politico, abbiano un senso e diano le risposte che la città reclama a gran voce.
Nel recente passato ho sollecitato l’Amministrazione Sulsenti in Consiglio Comunale affinché adottasse delle misure atte a combattere il problema, ma, probabilmente distratta da altri impegni, essa non è stata capace di porre rimedio a questa piaga. Allora, con l’aiuto di tutto il Consiglio Comunale, chiedo che vengano adottate delle soluzioni: istituzione di maggiori turni di vigilanza, anche notturni, da parte dei Vigili Urbani, pesanti sanzioni amministrative, una forte pressione presso il Prefetto affinché si possano aumentare i controlli e la presenza sul territorio delle forze dell’ordine, accelerare l’installazione e la messa in funzione del sistema di video sorveglianza allargandone il raggio d’azione, programmi di sostegno alle famiglie, a partire dalle scuole dove il fenomeno ha spesso origine, tolleranza zero per chiunque venga trovato in flagranza di reato.
Mesi fa, questo Consiglio ha approvato una mia mozione per l’inserimento in bilancio di fondi a sostegno delle iniziative di “Libera”, la rete di associazioni da sempre impegnata nella lotta all’illegalità e con la quale sarebbe opportuno che questa amministrazione stringesse solidi rapporti di collaborazione. La mozione è stata dimenticata? Come si è deciso di procedere?
Da quanto sopra descritto, credo sia necessaria l’istituzione di una commissione che si occupi del problema della sicurezza del territorio, che si riunisca periodicamente e funga da punto di riferimento per quanti si vogliono impegnare per la ricerca di una soluzione del problema. Detta commissione dovrà raccogliere segnalazioni, studiare possibili soluzioni e stimolare chi di dovere affinché eserciti a pieno il proprio dovere.
Potranno far parte dell’organismo i capigruppo consiliari, i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, oltre che i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sodalizi.
Signor Presidente, chiedo che lei stesso si faccia promotore di questa mozione e inviti i miei colleghi ad approvarla, ma allo stesso tempo ne stimoli la nascita e la messa in funzione, nella maniera più facile e veloce possibile.
Questo Consiglio Comunale ha l’ennesima occasione per dimostrare la sua intelligenza e l’alto senso civico, spero di cuore che non cada ancora una volta in logiche di appartenenza che fanno solo male alla Città e che non consideri la presente, l’ennesimo foglio di carta riempito di parole vuote.
Distinti saluti.


Pozzallo, 13 febbraio 2009 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione Corso Vittorio Veneto


Al Presidente del Consiglio Comunale
All’assessore ai lavori pubblici
Al Sindaco

Oggetto: Interrogazione sullo stato del Corso Vittorio Veneto

Spett. Presidente

Da poco più di un anno sono stati completati i lavori di pavimentazione del Corso Vittorio Veneto, centro nevralgico del commercio cittadino e luogo di incontro dei pozzallesi.
SCANDALOSO: non ho altro aggettivo per descrivere lo stato di conservazione dell’arteria più popolare della città.
Bastano poche gocce di pioggia o il passaggio di un mezzo pesante affinché la pavimentazione si stacchi letteralmente dalla sua sede, ma, cosa ancora più grave, sono presenti numerosi avvallamenti, segno tangibile di un cedimento della base su cui poggia la pavimentazione.

VISTO

Che l’opera di rifacimento è stata fatta di recente;
Che sono state impegnate delle somme cospicue gravanti pesantemente sulle casse del Comune;
Che sia la precedente amministrazione che l’attuale, hanno fatto sfoggio di questa opera in lungo e in largo in campagna elettorale;
Che la situazione può rappresentare un pericolo per la sicurezza dei cittadini;
Che la continua presenza di piccoli cantieri per il rifacimento dei tratti danneggiati costituisce un intralcio notevole alla circolazione, recando disagi a tutti;
Che la situazione non è gradevole neanche sotto il profilo turistico;

CHIEDO

Sono stati effettuati i controlli di legge sulla corretta messa in opera del cantiere e sull’esecuzione dei lavori?
Sono stati effettuati dei controlli sui materiali utilizzati, sulla qualità e sui metodi di lavoro?
Sono state accertate delle responsabilità in merito alla cattiva progettazione o messa in cantiere dell’opera?
L’amministrazione deve sostenere delle spese ogni qual volta si verifica un caso di danneggiamento?
E’ stato verificato in tempo reale, durante i lavori, se venissero adottate le procedure e i materiali descritti nel progetto esecutivo e nel piano dei lavori?

Si richiede esauriente risposta in Consiglio Comunale e copia del verbale di seduta successiva alla discussione in aula.


Distinti saluti.


Pozzallo, 13 febbraio 2009 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------
Interrogazione incarico Pitino

Al sig. Sindaco del Comune di Pozzallo
Al Presidente del Consiglio Comunale
A tutti gli assessori comunali
SEDE

Oggetto: Interrogazione sul conferimento incarico progettazione asilo nido all’architetto Lavinia Pitino

I sottoscritti Marco Sudano (Pozzallo Giovane), Giuseppe Asta (Il Timone),

Visto

• Che l’assessorato regionale ha erogato contributi per l’implementazione del servizio Asilo Nido
• la delibera consiliare n° 125 del 17/12/2008 con la quale è stato modificato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2008-2010 con la sostituzione della costruzione di una scuola materna con un asilo nido
• che per accedere ai finanziamenti occorre presentare entro il 30 gennaio 2009 un’apposita istanza unitamente al progetto dell’erigendo Asilo Nido

Considerato

• che nel documento istruttorio si afferma che l’ufficio tecnico non può attendere alla redazione del progetto definitivo di cui trattasi in quanto oberato da molteplici impegni
• che sono stati acquisiti all’ufficio tecnico i curricula di numerosi professionisti ingegneri e architetti

INTERROGA

la S.V. al fine di comprendere le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale ad affidare l’incarico della progettazione della costruzione dell’asilo nido comunale all’architetto Lavinia Pitino, membro della commissione edilizia, figlia del capogruppo consiliare del Movimento Politico “Sulsenti Sindaco”, Vincenzo Pitino, presidente della seconda commissione consiliare ai lavori pubblici.


Pozzallo, 26 gennaio 2009
Il consigliere comunale
Marco Sudano
Giuseppe Asta
Alessandro Maiolino

------------------------------------------------------------------------------------------------

INterrogazione messa in sicurezza Porto di Pozzallo

Spett. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo
Spett. Sindaco del Comune di Pozzallo


Oggetto: interrogazione al sindaco sulla messa in sicurezza del porto



Il sottoscritto Alessandro Maiolino, nella qualità di consigliere comunale, con la presente interroga la S.V.

Premesso che da notizie di stampa abbiamo appreso di un incontro tra la S.V., l'on. Roberto Ammatuna, l'ing. Giordano, l'avv. Enzo Galazzo, nei giorni scorsi, per evitare errori ed omissioni circa la possibilità del finanziamento con i fondi strutturali europei 2007-2013, della messa in sicurezza del nostro porto;

Considerato che il precedente finanziamento CIPE di € 15 milioni è andato perduto per due volte in quanto il Comune di Pozzallo, all'epoca, non riuscì a presentare entro i termini previsti il progetto esecutivo;

Considerato, ancora che, apprendiamo dalla stampa, l'ing. Giordano sarebbe il tecnico incaricato per la redazione del progetto e che dovrebbe incontrarsi con il direttore del Dipartimento Urbanistica dell'assessorato regionale, arch. Li Bassi;

per sapere
1) di quale progetto si sta parlando: di massima o esecutivo;
2) e, se esecutivo, chi ha dato l'incarico all'ing. Giordano;
3) con quali fondi sarà pagato il progettista.

Si chiede risposta scritta e l'inserimento nel prossimo consiglio comunale utile.




Pozzallo, 19 settembre 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione ticket studenti pendolari

Spett. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo
Spett. Sindaco di Pozzallo
Spett. Assessore alla scuola e politiche giovanili


Oggetto: Interrogazione sul ticket per i pendolari.




Spett. Presidente

Nello scorso mese di dicembre, io ed altri consiglieri di opposizione, insieme ad un folto gruppo di studenti e genitori, abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione per discutere la rimozione del ticket che era stato previsto per gli studenti pendolari: in quei giorni il clima natalizio e l’assenza dell’assessore al bilancio, che a quanto pare era stato designato per la gestione della faccenda, fecero cadere l’argomento nel dimenticatoio. Oggi, dopo manifestazioni in piazza, comunicati stampa e smentite varie, chiedo a questa amministrazione che ci venga spiegato come intende procedere nei confronti dei nostri ragazzi che studiano nei paese limitrofi e se è ancora nei propositi di questa amministrazione l’introduzione di questo famigerato ticket sul trasporto dei pendolari. Mi pare cortese ricordare alla S.V. che in quell’incontro tenutosi nell’aula consiliare, tra i manifestanti, i consiglieri di opposizione e l’amministrazione, venne fuori un’unica possibile soluzione gradita alla città: nessun ticket sulle spalle dei nostri ragazzi!
Distinti saluti.




11 settembre 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione stato di abbandono Piazzale Italia

Al Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo Dott. F. Aprile
Al Sindaco di Pozzallo Dott. G. Sulsenti
All’Assessore all’ecologia Angelo Avveduto



Oggetto: Interrogazione sullo stato di abbandono del Piazzale Italia e del quartiere adiacente



Spett. Presidente
L’anno scorso, a lei e a questo Consiglio Comunale, presentai un’interrogazione con la quale chiedevo i motivi di un’incuria cronica nell’igiene del quartiere delle case popolari di Piazzale Italia e delle cooperative adiacenti. L’assessore Avveduto, rispose in aula, promettendo un tempestivo intervento a soluzione di questo problema. A distanza di un anno, però, le cose non sono per niente migliorate, anzi, mi sento di poter dire che la situazione è peggiore che negli anni passati: lo stato delle aiuole e totalmente fatiscente, nei risicati spazi verdi la sporcizia (carte, bottiglie, pacchi di sigarette, borse di rifiuti, ecc.) continua ad essere la prima fonte di abbellimento. Come mai non sembra essere possibile garantire un servizio di pulizia quotidiana “serio” che renda questa zona della città, già martoriata dall’incuria delle precedenti amministrazioni, un quartiere normale, almeno sotto il profilo dell’igiene?
Inoltre, sembra evidente che non è previsto dalla gestione di questa amministrazione nessun intervento manutentivo e migliorativo del verde pubblico, poiché erbacce e cespugli continuano a crescere liberi, (forse esempio di macchia mediterranea da preservare?) impedendo altresì la visuale all’uscita dell’incrocio con la strada che porta a Ispica, diventando in questo modo probabile causa di incidenti.
Nella speranza che la mia interrogazione venga da questa Giunta e dal Consiglio tutto attenzionata con il rispetto che meritano i cittadini che vivono nei quartieri citati chiedo a questa amministrazione che mi siano date risposte concrete e tempi di fattibilità per le soluzioni che verranno adottate per risolvere definitivamente il problema. A tal proposito suggerisco di istituire un ciclo di manutenzione periodico (cadenza mensile) per la sistemazione del verde pubblico e l’impiego di maggiore personale (che a dire il vero mi sembra poco impegnato e motivato anche nel resto della città) per garantire un’accurata e quotidiana pulizia dei luoghi citati.
Distinti saluti.



Pozzallo, 11 settembre 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione sostegno a LIBERA

Spett. Presidente del Consiglio Comuale di Pozzallo
Spett. Sindaco di Pozzallo
Spett. Assessore al bilancio
Spett. Dirigente del servizio finanziario

Oggetto: Mozione d’indirizzo per lo stanziamento di fondi per i progetti di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro la mafia”.

Spett. Presidente

Le chiedo di farsi portavoce della presente mozione d’indirizzo presso l’amministrazione comunale di Pozzallo, affinchè la nostra città possa compiere un gesto di forte impegno sociale e di grande maturità, verso il cammino della legalità.
Il 30 agosto scorso, proprio a Pozzallo, si sono dati incontro diverse personalità della società civile e delle istituzioni per dare il loro contributo alla nascita del coordinamento provinciale di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro la mafia”, la grande rete di associazioni e personalità che da anni si impegna in tutto il territorio nazionale a portare avanti progetti che promuovono i temi della legalità e della lotta alle mafie. I risultati ottenuti, specialmente in quartieri “terribili” di paesi tristemente famosi per l’altissimo tasso di criminalità organizzata, e nella gestione dei beni confiscati ai mafiosi, sono straordinari, ma come è facile immaginare, spesso gli sforzi non sono sufficienti e c’è bisogno dell’aiuto di tutti.
Tra le tante iniziative di Libera vicine a noi, una delle più interessanti e importanti è quella del coordinamento di Siracusa che, in collaborazione con le amministrazioni, hanno portato avanti un progetto educativo nei quartieri e nelle scuole che ha dato frutti insperati, grazie al sacrificio quotidiano di volontari eccezionali e alla collaborazione preziosa delle Forze dell’ordine e del Comune.
Oggi, alla presenza dei miei colleghi consiglieri, chiedo a voi tutti un atto di maturità, che possa elevare Pozzallo ad esempio di legalità e lotta alle mafie, in un contesto provinciale che mal cela la presenza della criminalità organizzata: che venga stanziato e inserito un fondo di 10.000 Euro nel prossimo bilancio, da destinare ad un progetto permanente di educazione alla legalità nelle scuole di Pozzallo. Inoltre, chiedo che il nostro Comune entri a far parte di quella rete di amministrazioni che dicono “NO” alle mafie e “SI” alla legalità, che collaborano con Libera in maniera continuativa, redigendo e applicando nella gestione della cosa pubblica, un documento della “politica della legalità” che possa essere il biglietto da visita della nostra Città.
Sicuro di trovare in voi la sensibilità giusta per far propri i temi di Libera, vi chiedo coraggiosamente di intestarvi questa scommessa contro la criminalità, uniti e liberi contro tutte le mafie.
Distinti saluti.



11 settembre 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione area per mercatino ortofrutticolo

Al Presidente del Consiglio Dott. Fabio Aprile
Al Sindaco dott. Giuseppe Sulsenti


Oggetto: mozione d’indirizzo sulla creazione di un’area pubblica per la vendita di prodotti agricoli a vantaggio dei consumatori




Spett. Presidente

In questi ultimi anni, il costo della vita è aumentato in maniera esponenziale, rendendo difficoltoso per molti cittadini anche il quotidiano gesto della spesa. La situazione dell’economia nazionale risente di molti fattori negativi, che hanno generato tutta una serie di aumenti anche sui generi di prima necessità. A tal proposito, i numerosi passaggi dettati dal mercato, hanno reso i prodotti della nostra terra, che acquistiamo nei supermercati o nei negozi, sempre più cari e sempre meno di qualità. Esistono nel territorio numerosi piccoli produttori, ultimi di una generazione di coltivatori di terra che è quasi scomparsa e che non gode di buona salute, spesso a causa dell’abbandono da parte delle istituzioni, che possono rappresentare per molti una valida alternativa per l’offerta dei prodotti ortofrutticoli. Sappiamo tutti quanto sia elevata la qualità di tali prodotti, coltivati spesso con metodi antichi e genuini, frutti reali del sudore di questi contadini, per tanto ritengo sarebbe un duplice vantaggio, per la comunità e per questa categoria, predisporre nel territorio urbano un’area dove i piccoli produttori che sono residenti a Pozzallo o che hanno appezzamenti di terreno all’interno del territorio comunale, previo l’istituzione di un registro al quale potranno iscriversi con richiesta scritta e il pagamento di una piccola tassa di concessione, possano vendere in tutta sicurezza i loro prodotti, garantendo un alto standard di qualità e un sicuro risparmio per i consumatori. Sarà compito dell’amministrazione studiare un apposito regolamento che verrà valutato successivamente dal Consiglio Comunale.
Chiedo ai colleghi consiglieri di approvare la mia mozione, credendo fortemente nella volontà di questo civico consesso di migliorare la vita dei cittadini pozzallesi.





Pozzallo, 26 marzo 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione per pacchetto ecologico

Al Presidente del Consiglio Dott. Fabio Aprile
Al Sindaco dott. Giuseppe Sulsenti
All’assessore al bilancio on. Attilio Sigona
All’assessore all’ecologia Angelo Avveduto

Oggetto: mozione sulla creazione di un “pacchetto ecologico”

Spett. Presidente

In riferimento alle mie comunicazioni fatte in fase di approvazione del bilancio preventivo 2007, di cui è stata recapitata copia all’assessore Sigona nelle settimane scorse, a suo tempo votate e approvate all’unanimità dai miei colleghi consiglieri, intendo proporre al Consiglio Comunale di approvare un “pacchetto ecologico” che comprenda una serie di iniziative e disposizioni atte a sostenere e incentivare la pratica del riciclaggio, della raccolta differenziata, dell’uso delle energie rinnovabili e in generale che possano sensibilizzare i cittadini verso tutte quelle pratiche ambientaliste che suscitano maggiore rispetto per il territorio e aumentano il risparmio per i contribuenti.
Il pacchetto ecologico che propongo prevede i seguenti progetti:
- campagna di sensibilizzazione sulla pratica del riciclaggio, per gli studenti delle scuole medie, attraverso l’uso di esperti che potranno tenere annualmente degli incontri con le classi, concordandole con i presidi e gli insegnanti;
- creazione e distribuzione alle famiglie di un opuscolo nel quale vengano descritti i vantaggi del riciclaggio e le modalità per la pratica della raccolta differenziata, inserendo anche una mappa cittadina dei contenitori speciali di rifiuti e le regole a cui attenersi;
- intensificazione dei controlli sul rispetto delle regole sullo smaltimento dei rifiuti, con un aumento delle sanzioni per coloro i quali non le rispetteranno, con severa imparzialità, privilegiando il meccanismo di un preventivo avvertimento bonario, che a successivo accertamento, sarà seguito dalla sanzione amministrativa;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per le famiglie di anziani che vivono da soli;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per l’anno successivo o incentivi, per le famiglie che doteranno la propria abitazione di un impianto di energia pulita alternativa e che durante l’anno non avranno commesso infrazioni delle regole sullo smaltimento dei rifiuti;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per l’anno successivo, per i cittadini che durante l’anno non avranno commesso infrazioni delle regole sullo smaltimento dei rifiuti e in generale legate all’ambiente;
- maggiore e più capillare distribuzione sul territorio dei contenitori per i rifiuti riciclabili, prevedendo un aumento di unità almeno del 20%;

Il pacchetto ecologico che propongo dovrà essere studiato e approntato in apposita commissione, composta da un consigliere di maggioranza, uno di minoranza, dall’assessore all’ecologia, dall’assessore al bilancio e dal responsabile del servizio ecologia, che nella stesura completa del pacchetto dovranno ispirarsi ai punti sopra citati e prevedere la somma da stanziare nel bilancio preventivo 2008 per la realizzazione del progetto, nonché integrarsi con le misure già studiate dall’amministrazione dopo l’incontro con il dott. Rossi sui temi del riciclaggio e della raccolta differenziata. Una volta pronto, il “pacchetto ecologia” sarà presentato al Consiglio per la definitiva approvazione.
Mi auguro vivamente che il Consiglio Comunale sappia accogliere positivamente la mia proposta e chiedo all’Amministrazione di considerarla come un punto di partenza per lo sviluppo e la crescita della cultura ecologica dell’intera comunità, di cui il mondo intero oggi non può più fare a meno.


Pozzallo, 26 marzo 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

INterrogazione creazione centro giovanile

Spett. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo
Spett. Sindaco di Pozzallo
Spett. Assessori di competenza





Oggetto: interrogazione sulla possibilità di creare un Centro di Aggregazione Giovanile


Spett. Presidente del Consiglio,

Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una serie di problematiche riguardanti i giovani della nostra Città che sicuramente preoccupano le istituzioni e i cittadini tutti: aumento del consumo di alcool e stupefacenti, sistematici atti di vandalismo nei confronti di edifici pubblici e privati, scorribande notturne su scooter e moto. Inoltre le forze dell’ordine sono state chiamate in causa troppe volte per sedare risse tra ragazzi in pieno centro cittadino dove la presenza di piccole armi bianche ha spesso prodotto dei feriti. Insomma, una situazione difficile che col tempo non potrà che aggravarsi se non si penserà a dei rimedi efficaci.
Già questa estate abbiamo assistito a manifestazioni di sensibilizzazione e questo è molto bello e importante, ma oltre questo, a mio modo di vedere, c’è bisogno di uno sforzo maggiore.
Certo, la grande maggioranza dei giovani di Pozzallo non rientrano nella categoria sopra descritta, anzi sono esempio di civiltà e capacità di costruire un futuro per loro e per la nostra città, coltivatori di cultura che attraverso mezzi come la musica e la danza riescono a pensare ad una vita senza la presenza di tutti quei fattori negativi di cui ho parlato prima.
E’ mia convinzione che la realizzazione di un Centro di Aggregazione Giovanile, dove sviluppare le proprie capacità, il proprio talento, la propria voglia di fare, in maniera positiva, pulita e sana, possa essere in parte una soluzione dei problemi di sbandamento di cui soffrono molti giovani; dare loro la possibilità di interagire attraverso la musica, il teatro, lo sport, il cinema, la cultura in genere, sarebbe, a mio avviso, una grande opportunità per la Città di dare loro una possibilità di non commettere errori di cui magari potrebbero pentirsi per sempre.
A tal proposito chiedo se l’attuale Amministrazione, ad una futura richiesta di mettere in progetto la realizzazione di un Centro di Aggregazione Giovanile, sarebbe disposta a rispondere positivamente, valutando le modalità, il luogo, e tutto quanto necessario possa servire alla sua realizzazione, con la possibilità di prendere in considerazione l’utilizzo di spazi già esistenti e che farebbero risparmiare all’Amministrazione notevoli somme di denaro.
Chiedo inoltre di non prendere la cosa come la classica interrogazione che viene dall’opposizione, ma di recepirla come un argomento che tocca tutti e che non può valutarsi solo con l’appartenenza a questo o a quello schieramento politico.
Con la speranza di una risposta positiva e che faccia ben sperare, per il futuro di molti giovani Pozzallesi, porgo cordiali saluti.





Pozzallo, 5 novembre ’07 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione estate pozzalle 2007

Spett. Presidente del Consiglio Dott. Fabio Aprile
Spett. Assessore al Turismo e allo Spettacolo Roberto Iozzia
Spett. Assessore al Bilancio On. Attilio Sigona


Oggetto: interrogazione sullo stato di abbandono e degrado Piazzale Italia e Cooperative via Fava.


Spett. Presidente, Spett.li Assessori,

In una mia precedente interrogazione avevo richiamato l’attenzione dell’amministrazione sulla situazione critica in cui versano alcuni quartieri della Città. Tra gli altri, avevo fatto cenno alle Case Popolari di Piazzale Italia e alle Cooperative attigue; da un sopralluogo fatto da me in data 9 settembre 2007, del quale ho potuto effettuare delle riprese fotografiche che saranno messe a disposizione se necessario, è stato rilevato un grado di sporcizia e di abbandono delle aree citate veramente desolante: ogni tipo di rifiuti nelle fatiscenti aiuole che circondano le case, lo svincolo sulla strada per Ispica e la statua di San Giovanni Bosco, cumuli di detriti ammassati, vecchie auto abbandonate, marciapiedi inesistenti, aree verdi incolte e spesso senza verde, il marciapiede lato sud in Viale Europa che porta alla rotonda del Piazzale Italia, che dovrebbe consentire ai pedoni di arrivare in sicurezza al quartiere, completamente ricoperto da vegetazione e quindi impraticabile. Questo quartiere rappresenta il biglietto da visita per chi entra nella nostra Città dal lato Est e francamente, per una Pozzallo così orgogliosa del suo turismo, non credo sia un bel vedere. Ma, a prescindere dal discorso turistico, non credo sia accettabile che alcuni cittadini debbano vivere in queste condizioni. Sono dell’idea che, per quanto difficile, debbano essere presi dei provvedimenti per ristabilire o meglio, per dare finalmente un ordine a quella zona della città, attraverso una progettualità che sia in grado di cambiare il volto dell’intera area, ridandole dignità, prevedendo magari, un particolare servizio di polizia municipale che faccia rispettare le regole. Non sarebbe utile a nessuno un intervento temporaneo con una pulizia veloce delle strade e qualche ritocco alle piante, qui si chiede che venga davvero cambiato definitivamente lo stato delle cose. Certo, molto dipende da chi vive il quartiere, che spesso non rispetta le norme civiche e peggiora le cose, ma altri cittadini pagano regolarmente le tasse e pretendono che sia dato loro lo stesso riguardo che viene dato a chi abita altre zone della Città.
Per i motivi sopra citati, chiedo che mi vengano date risposte concrete sulle soluzioni pensate per risolvere il problema definitivamente e i tempi di realizzazione degli eventuali progetti.

Distinti saluti.





Pozzallo, 10 settembre 2007 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione quartiere case popolari

Spett. Presidente del Consiglio Dott. Fabio Aprile
Spett. Assessore all’ecologia Angelo Avveduto
Spett. Assessore all’urbanistica Prof. Giuseppe Amore


Oggetto: interrogazione sullo stato di abbandono e degrado Piazzale Italia e Cooperative via Fava.


Spett. Presidente, Spett.li Assessori,

In una mia precedente interrogazione avevo richiamato l’attenzione dell’amministrazione sulla situazione critica in cui versano alcuni quartieri della Città. Tra gli altri, avevo fatto cenno alle Case Popolari di Piazzale Italia e alle Cooperative attigue; da un sopralluogo fatto da me in data 9 settembre 2007, del quale ho potuto effettuare delle riprese fotografiche che saranno messe a disposizione se necessario, è stato rilevato un grado di sporcizia e di abbandono delle aree citate veramente desolante: ogni tipo di rifiuti nelle fatiscenti aiuole che circondano le case, lo svincolo sulla strada per Ispica e la statua di San Giovanni Bosco, cumuli di detriti ammassati, vecchie auto abbandonate, marciapiedi inesistenti, aree verdi incolte e spesso senza verde, il marciapiede lato sud in Viale Europa che porta alla rotonda del Piazzale Italia, che dovrebbe consentire ai pedoni di arrivare in sicurezza al quartiere, completamente ricoperto da vegetazione e quindi impraticabile. Questo quartiere rappresenta il biglietto da visita per chi entra nella nostra Città dal lato Est e francamente, per una Pozzallo così orgogliosa del suo turismo, non credo sia un bel vedere. Ma, a prescindere dal discorso turistico, non credo sia accettabile che alcuni cittadini debbano vivere in queste condizioni. Sono dell’idea che, per quanto difficile, debbano essere presi dei provvedimenti per ristabilire o meglio, per dare finalmente un ordine a quella zona della città, attraverso una progettualità che sia in grado di cambiare il volto dell’intera area, ridandole dignità, prevedendo magari, un particolare servizio di polizia municipale che faccia rispettare le regole. Non sarebbe utile a nessuno un intervento temporaneo con una pulizia veloce delle strade e qualche ritocco alle piante, qui si chiede che venga davvero cambiato definitivamente lo stato delle cose. Certo, molto dipende da chi vive il quartiere, che spesso non rispetta le norme civiche e peggiora le cose, ma altri cittadini pagano regolarmente le tasse e pretendono che sia dato loro lo stesso riguardo che viene dato a chi abita altre zone della Città.
Per i motivi sopra citati, chiedo che mi vengano date risposte concrete sulle soluzioni pensate per risolvere il problema definitivamente e i tempi di realizzazione degli eventuali progetti.

Distinti saluti.





Pozzallo, 10 settembre 2007 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Mozione Premio Città di Pozzallo

Spett. Presidente del Consiglio Dott. Fabio Aprile
Spett. Assessore alla Cultura Dott. Luciano Susino
Spett. Assessore al Turismo e allo Spettacolo Roberto Iozzia
Spett. Assessore al Bilancio On. Attilio Sigona


Oggetto: mozione per la creazione di un “Premio Città di Pozzallo”

Spett. Presidente, Spett.li Assessori,

Con la presente propongo all’Amministrazione Comunale di Pozzallo di istituire un concorso canoro riservato a singoli cantanti e gruppi di ogni età e sesso da tenersi ogni anno in seno alle manifestazioni dell’Estate Pozzallese, al quale gli artisti possono partecipare corrispondendo una minima somma in denaro per l’iscrizione, che servirà a coprire in parte le spese che il Comune dovrà sostenere e presentando una registrazione del brano da proporre. Un’apposita giuria composta da tecnici dovrà selezionare i partecipanti che dovranno esibirsi dal vivo, valutando il brano inedito presentato in fase di iscrizione. Durante lo svolgimento del festival sarà presente una giuria mista composta da tecnici, autorità e gente comune che decreterà in maniera imparziale il vincitore della manifestazione, al quale sarà corrisposto un premio in seguito stabilito. Propongo che a tale evento sia dato il nome “Premio Città di Pozzallo”, conferendo alla manifestazione una notevole importanza artistica e culturale, coinvolgendo ogni anno personalità del mondo dello spettacolo che possano aumentare la visibilità dell’evento. Ad esso potranno essere affiancate manifestazioni per sensibilizzare il pubblico su argomenti di carattere sociale, oltre ad espressioni di valorizzazione del territorio.
Questo Premio, avrà lo scopo di valorizzare la Città e dare spazio agli artisti locali e non solo, nonché puntare a diventare un festival di riferimento per la Sicilia Sud-Orientale. Inoltre, garantendone la continuità, il Comune potrà ottenere il riconoscimento Regionale che spetta ai festival che superano le tre edizioni, agevolandone e sostenendone lo svolgimento.
Voglio rassicurare l’Amministrazione e i colleghi consiglieri precisando che tale manifestazione non necessità di grandi cifre per essere organizzata, credo che rinunciando alla prestazione di un big e attraverso la sponsorizzazione sia possibile dare vita ad un evento che nel tempo potrà diventare un appuntamento di notevole richiamo per tutta l’isola, così come è stato per altri grandi festival in altre regioni d’Italia. Attraverso la mia personale esperienza posso dire che tali manifestazioni coinvolgono direttamente tutta la Città, poiché chi partecipa al premio ha sempre un seguito che deve poi usufruire dei servizi offerti dagli operatori commerciali della Città, vive qui i giorni della manifestazione e diventa suo malgrado un testimone della capacità turistica di Pozzallo, contribuendo ad aumentarne la notorietà. Quindi, aldilà del valore artistico e culturale che la manifestazione deve avere alla base, l’istituzione del “Premio Città di Pozzallo” può diventare nel tempo una manifestazione di vitale importanza per l’economia cittadina come è oggi la “Sagra del pesce”.
Per l’istituzione del premio dovrà essere incaricata l’apposita commissione di competenza che dovrà provvedere a stilare un progetto, coadiuvata dall’ufficio turistico cittadino.
Per questi motivi invito l’Amministrazione Comunale di Pozzallo ad appoggiare la mia proposta e i miei colleghi consiglieri a votarla, per gettare le basi di un progetto che potrà diventare grande realtà nell’immediato futuro.

Distinti saluti

Pozzallo, 10 settembre 2007 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione Viale Europa

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo
Dott. Fabio Aprile
All’assessore di competenza



Oggetto: interrogazione sullo stato di incuria di alcune zone della Città.


Spett. Presidente del Consiglio

In questi giorni alcuni cittadini residenti nella parte della Città a nord di Viale Europa, nei pressi del distributore di carburante “Tamoil”, compresa la via Montale, hanno chiesto la mia attenzione in merito alle condizioni di disagio in cui vivono. Nello specifico lamentano un’incuria di alcuni terreni lasciati incolti dai proprietari, con sterpaglie secche alte più di due metri che possono essere facilmente infiammabili, in barba alla recente ordinanza del Sindaco. Tra l’altro, viene segnalata nello stesso terreno la presenza di un deposito di bombole.
Inoltre, negli stessi posti e nei pressi dell’ex Colonia Marina in via Orione, si testimonia circa la presenza di roditori di grandi dimensioni, come topi e ratti, nonché una pulizia precaria dei marciapiedi e delle aiuole, aggravata dall’inciviltà dei cittadini che lasciano sul posto senza raccoglierli, gli escrementi dei loro animali da passeggio.
Si aggiunge a questa segnalazione quella di un altro cittadino residente in via Montale che lamenta una mancata o inadeguata illuminazione pubblica nei pressi dell’entrata della palestra del plesso “A. Amore”, sita in viale Europa, dove decine di giovani e meno giovani partecipano o assistono alle attività sportive, incorrendo nel pericolo di un incidente poiché il tratto è in condizioni di scarsa visibilità.
Da un sopralluogo fatto in prima persona, mi sono reso conto delle effettive condizioni dei suddetti quartieri e voglio aggiungere l’assoluto stato di abbandono nel quale versa da troppo tempo il quartiere delle Case Popolari e delle Cooperative di via G. Fava, dove marciapiedi fatiscenti, arbusti, sterpaglie, manto stradale impraticabile, assenza di aree verdi attrezzate, aree di contorno e soprattutto abitazioni popolari in stato igienico sanitario pietoso, rendono la zona un motivo per rappresentare una nota di forte demerito per la Città e per la quale sono richiesti maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, dei vigili urbani e degli incaricati del Comune. Non si può tollerare che mentre in piazza e nel salotto buono del Lungomare Pietrenere si festeggia, in altre zone della Città sussistano questi disagi.
Per tutti gli argomenti citati in questa interrogazione chiedo all’assessore di competenza che preveda un intervento immediato per la soluzione dei sopraccitati problemi, del quale riferisca in Consiglio Comunale con tempi e modi di realizzazione.

Distinti saluti


Pozzallo, 31 luglio 2007 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale

------------------------------------------------------------------------------------------------

Interrogazione acque reflue

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Pozzallo
Dott. Fabio Aprile
All’assessore ai Lavori Pubblici
Prof. Giuseppe Amore



Oggetto: interrogazione sullo stato delle cose e sulle soluzioni pensate per le problematiche relative agli allagamenti, in particolare del quartiere “Scuola Raganzino”


Spett. Presidente del Consiglio
Spett. Assessore

Sollecitato ancora una volta dai cittadini interessati, nella speranza che la tempestività della mia interrogazione sia sufficiente e bastevole alla soluzione del problema, voglio mettere a conoscenza la S.V. e la nuova amministrazione, in particolare l’assessore di competenza, di una grave problematica che assilla il quartiere che si snoda alle spalle della Scuola Elementare “Raganzino”: da decine di anni, con l’arrivo delle prime piogge autunnali, la zona compresa fra via Cattaneo e via De Gasperi, all’altezza di via Capo Horn, tende a diventare una piscina naturale, una sorta di conca urbana, raccogliendo tutte le acque che scendono dalle suddette vie, da via Presidente Kennedy e dalla piazzetta adiacente al plesso scolastico e che sbattono nel muro di cinta della scuola non defluendo adeguatamente, innalzandosi oltre i 60 cm. A queste si aggiunge il contenuto delle fogne, che fuoriesce dai tombini esplosi, cosa che fa pensare che all’interno delle fognature arrivi un carico di liquidi estraneo a quello per le quali sono state pensate.
Già l’anno scorso, da semplice cittadino, avevo scritto una lettera, con allegata una sottoscrizione di 50 famiglie residenti interessate, al Prefetto, al sindaco, al Comando dei Vigili Urbani e agli organi d’informazione, nella quale specificavo con dovizia di particolari la sorte toccata agli abitanti di quel quartiere quando la notte del 19 ottobre 2006 un allagamento aveva riempito i piano terra e i garage di acqua, fango e feci, arrecando notevoli danni alle cose e grandi disagi alle persone. In quella occasione avevo chiesto all’amministrazione precedente che intervenisse risolvendo il problema definitivamente, poiché non era tollerabile che parte della cittadinanza dovesse sopportare tali angherie, le elezioni hanno fatto si che quella risposta non arrivasse mai.
Oggi con la presente chiedo all’assessore di competenza che mi venga illustrata la situazione attuale degli impianti di smaltimento delle acque reflue di quel quartiere, le condizioni delle fognature, oltremodo soggette a fuoriuscite nei casi di pioggia eccessiva, grazie anche agli innesti illegali dei canali di scolo delle terrazze nelle fogne da parte dei privati e gli interventi che sono o che saranno progettati e realizzati per risolvere il problema definitivamente e i tempi necessari, poiché sottolineo ancora una volta, non è ulteriormente tollerabile che si ripetano situazioni spiacevoli come quelle passate; oltretutto i cittadini, nel tempo, hanno subito dei danni economici non indifferenti, danneggiando apparecchiature elettriche, mobili, automobili e quant’altro a contatto con l’acqua possa danneggiarsi, aspettando dei risarcimenti mai arrivati, per cui è il momento di mettere la parola fine a questo problema, e ancora una volta sottolineo come sia importante e fondamentale occuparsi dei bisogni della gente, cittadini che pagano le tasse e che devono godere di servizi efficienti, in questo come negli altri quartieri della Città.
Mi aspetto una risposta concreta, basata su uno studio serio del problema, poiché la campagna elettorale è finita da un pezzo e non abbiamo più bisogno di false promesse, confido nella serietà degli amministratori interessati e ne chiedo l’impegno davanti al Consiglio Comunale e alla Città.

Distinti saluti


Pozzallo, 31 luglio 2007 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale