Siamo alla fine di questo 2011, ognuno, in maniera personale, traccia il bilancio dell’anno trascorso. Come politico mi sento in dovere di fare altrettanto e il quadro che ne viene fuori ha un sapore dolce amaro. La nostra meravigliosa città sembra che si stia assuefacendo agli episodi di vandalismo, di violenza e intimidazione che in questi mesi si sono susseguiti senza soluzione di continuità: atti incendiari, distruzioni all’interno di edifici scolastici e di numerosi arredi pubblici, violazioni della sacralità del cimitero, furti nelle abitazioni, fenomeno droga dilagante. Nella colonna delle negatività quest’anno dobbiamo annotare troppe cose, le stesse cose che sembriamo leggere distrattamente sui giornali il giorno dopo che accadono. Gli appelli delle Istituzioni e dei politici si sono sprecati eppure niente cambia, come se tutti fossimo solo comparse nel gioco di altri. Pozzallo non ha bisogno solo di videosorveglianza e maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine, che già fanno quello che possono visti i tagli a mezzi e fondi a loro disposizione, la nostra città ha bisogno di un investimento cospicuo di intelligenza che permetta al senso civico di svilupparsi. Personalmente ho combattuto in questo Consiglio Comunale affinchè fossero adottati provvedimenti per la nascita di un Centro Giovanile Polifunzionale, per il sostegno a quelle associazioni di volontari che lavorano nel territorio per la crescita sana dei nostri giovani (penso ai ragazzi della Bottega Solidale), ho sollecitato interventi mirati per la bonifica dei siti dove molti vanno a bucarsi lasciando siringhe e dolore per le strade, ho proposto di lavorare con LIBERA per un progetto nelle scuole all’educazione alla legalità, tutte cose che al momento sono state recepite dal Consiglio ma che non hanno visto mai la luce. Pozzallo è ricca di talenti, di eccellenze e di tanta umanità: questi ingredienti non vanno sprecati ma raccolti e amalgamati, perché solo con la nascita di una visione diversa della società possiamo costruire il futuro a cui auspichiamo e la politica deve avere il coraggio di investire in questa ricetta. Gli auguri per il nuovo anno, quindi, non possono che mirare ad una maggiore sensibilità verso il sostegno e la crescita dei nostri giovani da parte della politica, affinchè si pensi meno alla spartizione delle vesti e si tracci la strada per una rivoluzione sociale che porti Pozzallo sui giornali per le qualità meravigliose dei suoi abitanti.
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
venerdì 30 dicembre 2011
venerdì 23 dicembre 2011
AUGURI DI BUONE FESTE!
Auguriamo che questo periodo di feste possa essere vissuto con serenità, all’insegna dell’amore familiare e della coesione, nonostante il grave momento di crisi che tutti stiamo attraversando. Lavoriamo insieme affinchè il 2012 possa rappresentare l’inizio della costruzione di un futuro nuovo e luminoso per tutti noi.
Buone feste.
Circolo “Meno Assenza” Pozzallo
domenica 27 novembre 2011
mercoledì 23 novembre 2011
INCREDIBILE ATTO DISCRIMINATORIO DEL PRESIDE DELL'ISTITUTO "ROGASI"
Abbiamo appena ricevuto copia della comunicazione che il preside dell’Istituto Comprensivo “G. Rogasi” di Pozzallo ha inviato ai genitori di alcuni alunni: l’oggetto della missiva è una “gita settimana bianca” organizzata dalla scuola, per la quale il dirigente scolastico chiede correttamente il dovuto anticipo per le spese ai genitori. Il fatto gravissimo, discriminatorio e fuori da ogni logica educativa, si consuma poche righe sotto dove si legge testualmente “Ribadisco che occorre essere atletici perché diversamente si rischia di rovinare la gita per sé e per il gruppo. Es., in una gara di matematica, non ci va chi ha insufficienza grave”.
Riteniamo inaudito che un dirigente scolastico, educatore per definizione, possa permettersi di scrivere certe cose!
Ci sentiamo offesi a nome di tutti i bambini di Pozzallo e dei loro genitori, senza demagogia, perché tutti hanno il diritto di partecipare ad una gita scolastica a prescindere dal proprio fisico, estrazione sociale, colore della pelle e capacità. Vogliamo ricordare al preside che Albert Einstein cercò di essere ammesso al Politecnico di Zurigo, ma non avendo la regolare licenza media fu rifiutato e non riuscì nemmeno a superare gli esami di ammissione, eppure stiamo parlando di uno dei più grandi fisici che il mondo abbia conosciuto! E’ forse motivo di vergogna e per tanto causa di discriminazione essere sovrappeso? La gita al preside vogliamo che la rovini il Provveditorato agli Studi e il Ministero della Pubblica Istruzione, mandandolo a ripetizione di buon senso e iscrivendolo ad un corso di tolleranza ed educazione. A questo punto riteniamo che il dirigente abbia un problema serio riguardo alla concezione del ruolo educativo che ricopre, visto che pochi mesi fa ci siamo dovuti esprimere con la stessa durezza di oggi nei suoi confronti per lo sgradevole episodio del diversamente abile che non trovava posto nelle sue aule.
Chiediamo che il dirigente dia conto e ragione all’intera comunità di quanto accaduto, che non si ripetano più episodi di discriminazione all’interno delle nostre scuole e che chi di dovere intervenga immediatamente, altrimenti ci sentiremo costretti ad interpellare le più alte cariche istituzionali al fine di allontanare da Pozzallo determinati atteggiamenti che vanno contro ogni nostro principio di uguaglianza e educazione.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento convincente ci vorrà dare il preside, oltre il quale non attendiamo altro che delle scuse pubbliche e un viso pieno di rossore.
Alessandro Maiolino – Sinistra Ecologia Libertà
Marco Sudano – Pozzallo Giovane
Ennio Ammatuna – Luigi Ammatuna Sindaco
martedì 22 novembre 2011
COSTRUIAMO INSIEME LA POZZALLO DEL FUTURO
Ieri sera si è riunita la “commissione per il programma” della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Luigi Ammatuna. Si è scelto di intraprendere questa strada per raccogliere e organizzare tutte le idee e i suggerimenti che sono arrivati e continuano ad arrivare dai cittadini, per realizzare una stesura del programma elettorale quanto più partecipata e vicina alle esigenze della gente. I partiti e le liste civiche della coalizione hanno condiviso le idee e gli indirizzi programmatici sostenuti in questi anni di opposizione in Consiglio Comunale e nella città, riscontrando una grande convergenza con i suggerimenti ricevuti dai cittadini negli incontri pubblici organizzati fino ad ora. Il programma sarà diviso sostanzialmente in quattro grandi macro-temi che si suddivideranno nei singoli punti da realizzare:
RISANAMENTO FINANZIARIO
La prossima amministrazione dovrà fare i conti con una situazione economica pesante che non sarà facile risolvere, ma che con opportuni cambiamenti di gestione, sarà possibile cambiare in positivo.
Per questo crediamo sia fondamentale attuare tutte le misure necessarie per il risanamento finanziario dell’Ente a partire da una corretta gestione delle risorse: il Bilancio Partecipato offre in questo senso una possibilità innovativa e concreta di indirizzare le scelte dell’amministrazione nella direzione voluta dai cittadini, rendendo pubblici e condivisi gli atti che porteranno alla redazione del bilancio di previsione 2012, attraverso la compartecipazione delle categorie produttive, dei sodalizi, delle associazioni e dei cittadini tutti.
PRG: SVILUPPO URBANISTICO E TERRITORIALE
La revisione del P.R.G. è attesa a Pozzallo da anni, negli ultimi 5 si è avuta più volte l’occasione di dotare la città di questo strumento fondamentale, ma ancora una volta la politica ha fallito, anteponendo gli interessi di pochi al bene comune. Il Commissario ad acta nominato dalla Regione, vista l’impossibilità del Consiglio Comunale di compiere il suo dovere, avrà il compito di portare il Piano alla sua approvazione, senza però la possibilità da parte della città di intervenire per apportare le modifiche necessarie per una revisione che dovrebbe essere quanto più condivisa possibile. Se si arriverà a questa approvazione prima dello scadere della legislatura, la nostra amministrazione si impegna ad aprire un tavolo di concertazione fra la città e il Comune al fine di arrivare ad una serie di varianti capaci di modificare in meglio il volto della città.
TURISMO E CULTURA
Il turismo potrebbe rappresentare il vero volano dell’economia pozzallese, con una realistica e innovativa progettualità in tal senso, cercando di recuperare il terreno perso nei confronti delle altre realtà del Mediterraneo. Per questo motivo serve cambiare il modo di vedere Pozzallo, impegnandosi per la valutazione del nostro territorio e delle sue eccellenze naturali e umane. Puntare sui nostri giovani artisti è un dovere della nostra Amministrazione, destagionalizzare attraverso offerte culturali di spessore, sostenere le maestranze per la riscoperta della nostra storia che diventa lavoro e rivincita per il futuro.
ECOLOGIA: PROGRESSO SOSTENIBILE E RISORSE
Un programma “ecologico” non si limita a prevedere qualche albero qui e la o un paio di altalene nuove in un parco giochi, l’ecologia dovrà essere al centro di tutte le scelte dell’amministrazione attraverso la realizzazione di tutti i progetti a costo limitato e impatto zero che sarà possibile realizzare: acqua pubblica alla spina, software open source, aree pedonali, piste ciclabili, impianti di energia alternativa, percorsi eco-culturali, pannolino ecologico, ecc.. Ecologia vuol dire lavoro e benessere, noi ne facciamo un punto fermo.
In questi quattro macro-temi si svilupperanno tutte le idee per la Pozzallo del futuro, mettendo sempre al primo posto il bene di tutti. Per questo chiediamo a quanti vogliono partecipare di dare il loro contributo, di metterci la faccia per riavvicinare la politica alla società civile, perché di questo riappacificarsi Pozzallo come l’Italia intera ne hanno davvero bisogno.
LUIGI AMMATUNA SINDACO
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
POZZALLO GIOVANE
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
venerdì 11 novembre 2011
ASSEMBLEA CIRCOLO SEL POZZALLO
Domenica 13 Novembre 2011 - ore 16:30 - Sede Circolo SEL Pozzallo in via Napoli 50
Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti con i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Situazione politica nazionale alla luce dei fatti di questa settimana;
- Situazione politica locale e organizzazione iniziative per le amministrative 2012;
- Varie ed eventuali;
Siete invitati a partecipare.
Alessandro Maiolino - coordinatore SEL Pozzallo
Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti con i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Situazione politica nazionale alla luce dei fatti di questa settimana;
- Situazione politica locale e organizzazione iniziative per le amministrative 2012;
- Varie ed eventuali;
Siete invitati a partecipare.
Alessandro Maiolino - coordinatore SEL Pozzallo
sabato 22 ottobre 2011
Alessandro Maiolino: la mia idea per il futuro di Pozzallo.
Tutti in fermento, ognuno con i suoi buoni propositi, ognuno pronto a stringere mani e ricevere pacche sulle spalle. Per carità, niente di strano ne di sbagliato, il "gioco" della politica trova una delle sue fasi più interessanti e divertenti proprio in campagna elettorale. Ma se da un lato la cosa mi potrà coinvolgere, stringendo qualche mano e ricevendo qualche pacca sulle spalle, dall'altro mi lascia perplesso per la sua quasi totale finzione. Non dico che tutte le mele sono marce, neanche che chi dispensa ricette non sia almeno un cuoco capace di fare un piatto di spaghetti, ma continuo ad avere la sensazione che il "gioco" si sia fatto troppo pesante e ad un certo punto, quando questo avviene, bisogna smettere e rientrare in casa per fare i compiti.
Oggi allora voglio condividere con quei pochi che mi leggeranno la mia idea di campagna elettorale e, di conseguenza, il mio progetto di amministrazione, se pur sinteticamente e forse anche un po' in maniera "leggera", diretta, facile da capire (come forse dovrebbe saper fare la politica). Il disamore crescente, forse ormai strutturale, della società per la politica e i suoi attori ha radici profonde, ma, a mio avviso, non nella politica ma nella società stessa. Mi piace ripetere che ogni paese o regione o nazione, ha il governo che si merita, se non altro perchè al potere ci vanno quelli che i voti li ricevono e in gran quantità; non accetto le manifestazioni del giorno dopo, delle stesse persone che hanno osannato (pubblicamente o nel segreto delle sacrestie politiche) i vari sindaci, deputati e compagnia cantante che oggi ci amministrano, per dire che le cose devono cambiare, quando il vero strumento, l'unico vero strumento che il popolo ha per determinare le scelte di un paese è il voto! Allora partiamo da questo primo punto: le prossime elezioni amministrative devono determinare un reale cambiamento, sempre se questo cambiamento è realmente voluto, facendo si che a imporsi sia lo schieramento più credibile, partendo da una base di valutazione che faccia leva su pochi ma essenziali principi: onestà, capacità, libertà di scelta, legalità. Direte voi: e quale schieramento politico non si presenta al pubblico sbandierando queste credenziali? Certo, tutti dicono di essere ma quanti lo sono veramente? Pochi, pochissimi forse, perché in politica non si mostrano mai tutte le carte, ma Pozzallo è piccola, non siamo in una metropoli (grazie a Dio, aggiungo!) e ci conosciamo quasi tutti e di tutti quelli che calcano la scena politica locale sappiamo abbastanza per poter dare un giudizio accettabile. Partendo da questo già una prima scrematura è possibile farla, perché di gente che ha costruito la sua popolarità politica sulle promesse, sui favori, sfruttando i bisogni piccoli o grandi di ognuno ne troveremo in corsa per una poltrona comoda a Palazzo La Pira. Se i pozzallesi avranno il coraggio di scegliere liberamente, pensando al futuro che ci attende, allora il primo ostacolo lo avremo superato. Se invece continueremo a votare i candidati in base alla parentela, al favore ricevuto, alla velata minaccia del datore di lavoro, al miraggio della “sistemazione”, allora tutto quello che scriverò di seguito non ha nessun valore e potete anche smettere di leggere a partire da questo rigo.
La mia campagna elettorale e quella della mia coalizione sarà esclusivamente incentrata sull’esposizione di quello che faremo nel caso in cui verremo eletti, quello che gli altri hanno fatto o faranno non sarà al centro delle nostre comunicazioni. Questo modo di fare propaganda mi ha stancato, l’eterno lanciarsi contro volantini, manifesti, articoli di giornale, invettive in Consiglio Comunale e dai palchi dei comizi mi irrita, mi indigna (per usare un termine molto in voga ultimamente) e probabilmente contribuisce ad aumentare l’antipolitica di questi tempi. Credo sia arrivato il momento in cui la gente debba scegliere in base alle proposte “realizzabili” che si metteranno sul tavolo, senza sogni ne chimere, e possibilmente senza usare i soliti slogan del lavoro per tutti, del porto, ecc. che ormai sanno solo di cibo andato a male. Negli ultimi quindici anni in ogni benedetta campagna elettorale si è parlato di porto in tutte le salse, ognuno con la sua medaglietta appesa sulla giacca, senza che però nessuno abbia tirato fuori un piano di sviluppo capace di portare ricchezza al paese. Io vedo per il porto di Pozzallo un futuro importante se saranno fatte le scelte giuste: farlo diventare un polo per l’offshore nel Mediterraneo, ad esempio, è una delle idee che vorrei realizzare. Lavorando in questo ambito da anni ormai, mi sono reso conto come in altre piccole realtà lo sviluppo delle attività legate a questo settore abbia portato lavoro per tante famiglie, perché si crea un indotto importante, grazie alle infrastrutture e ai servizi necessari alle varie società per svolgere la loro attività in mare: penso agli uffici, alle officine, alle agenzie marittime, alle agenzie di servizio e approvvigionamento. Un flusso di navi oceanografiche che si occupano di rilievi sottomarini, installazioni e manutenzione di condotte di gas e petrolio (presenti in numero massiccio in tutto il Mediterraneo), attraverso l’ausilio di tecnologie all’avanguardia di cui molti pozzallesi sono esperti e danno il loro contributo in tanti paesi del mondo, costituirebbe per il porto di Pozzallo un movimento economico nuovo e che non possiamo farci scappare (altri porti, ad esempio Licata, si stanno organizzando e con ottimi risultati). L’agevolare questo nuovo mercato dovrà essere il compito dell’amministrazione, stabilendo con le varie società che decideranno di fare base a Pozzallo una percentuale di lavoratori pozzallesi da assumere facilitando, per contro, il loro insediamento.
Anche l’aspetto turistico non va dimenticato, con una vera progettualità in tal senso, cercando di recuperare il terreno perso nei confronti di Marina di ragusa, dove il porto turistico realizzato è funzionale ed attira un cospicuo numero di diportisti. E infine, ma non per importanza, la marineria pozzallese, che in questi anni è stata coinvolta solo in beghe politiche a dir poco vergognose. I nostri pescatori devono trovare nell’amministrazione un partner capace di contribuire con idee e fondi per la realizzazione di un progetto nuovo di rivalutazione e sviluppo del settore. La pesca turismo, ad esempio, è una delle cose che ho visto realizzare in altri posti e che ha cambiato la vita di decine di famiglie. Un mestiere antico e meravigliosamente faticoso, intriso di storie romantiche e terribili non può continuare ad agonizzare come succede a Pozzallo, deve trovare il sostegno necessario per il suo sviluppo, riavvicinando i giovani e facendo loro percepire la possibilità di un lavoro prezioso e nobile.
I giovani, già, questi sconosciuti! Pozzallo è un paese per vecchi, altro che turismo e Rimini del Sud; l’amministrazione dovrà trovare la strada per la nascita di un centro giovanile polifunzionale dove i nostri ragazzi potranno imparare, condividere, creare, esprimere e crescere. Ci sono centinaia di ragazzi capaci di scrivere, dipingere, suonare, cantare, recitare, sono una grandissima risorsa per tutta la comunità eppure niente è stato fatto per loro, quando invece potrebbero esser il vero motore del turismo, attraverso una struttura capace di convogliare e sostenere tutto questo. Ogni giorno dell’anno potrebbe avere il suo momento culturale se tutti i nostri giovani artisti potessero avere luoghi e iniziative pensati per loro. Preferisco investire i soldi pubblici in questo anziché riempire le tasche di qualche impresario o esperto, che il giorno dopo non lascia niente se non una fattura da pagare!
I concerti dovranno avere un luogo appropriato, studiato e realizzato per lo scopo, un posto che ci permetta di creare un calendario importante e che attiri pubblico da fuori, come avviene a Taormina, Acireale, ecc.. Non è pensabile spendere 30000 euro per un artista nazionale e non si è in grado di pagarne 1000 per sostenere i gruppi locali.
Soldi pubblici? Allora è il momento di parlare di bilancio, il cuore di ogni amministrazione, uno strumento fondamentale del quale la gente conosce poco o niente, eppure tutte le scelte sono strettamente collegate a quel fascicolone riempito di numeri. E’ arrivato il momento che la comunità partecipi alla sua stesura, che ne condivida le scelte e le determini, perché l’amministratore non ha il diritto di disporre dei soldi di tutti in base alle sue “esigenze politiche”. La rivoluzione principale della nostra amministrazione sarà questa: il bilancio partecipato. La stesura di questo atto fondamentale verrà realizzata attraverso il coinvolgimento delle associazioni, degli operatori commerciali, dei sodalizi, della gente stessa attraverso la consultazione preventiva su internet o a Palazzo La Pira. Questa sarà una iniziativa mai realizzata a Pozzallo e che garantirà trasparenza, reale impegno della società civile e democrazia, perché i soldi sono pubblici non solo per definizione.
Ed è pubblico anche il territorio della nostra città e come tale dovrà essere inteso quando si parla di Piano Regolatore Generale. Le scelte fondamentali per lo sviluppo economico risiedono in gran parte in questo strumento che recentemente è stato al centro dell’attenzione della scena politica per essere eternamente in itinere, paralizzando e lasciando spazio alla speculazione. Basta cemento, quello che dovrà essere usato dovrà trovare il suo impiego nell’edificazione di case per i giovani, per coloro i quali non possono permettersi la villa in periferia, per riqualificare le centinaia di unità abitative lasciate abbandonate. Particolare attenzione deve essere data all’istituzione di apposite aree per i servizi portuali, senza i quali qualsiasi sogno di sviluppo rimarrebbe tale. Prevedere parte del territorio per chi vuole investire nell’industria alberghiera fuori dal centro abitato ma in prossimità del mare (penso alle aree dietro il primo scivolo, ad esempio, vicine al mare e alla città allo stesso tempo).
Pozzallo ha bisogno di aree verdi accessibili a tutti, dove poter svolgere attività all’aperto, dove i nostri figli possono imparare la bellezza della natura senza cercala nei libri o in televisione. La cura dell’ambiente, la creazione di un parco naturale attrezzato devono essere intesi come possibilità di lavoro, di sviluppo e anche di turismo, perché no.
E un programma ecologico non si limita a prevedere qualche albero qui e la o un paio di altalene nuove in un parco giochi, l’ecologia dovrà essere al centro di tutte le scelte dell’amministrazione attraverso la realizzazione di tutti i progetti a costo limitato e impatto zero che sarà possibile realizzare: la “fontana del sindaco”, un punto di distribuzione dell’acqua pubblica resa potabile, dove la gente possa acquistare acqua alla spina a prezzo politico, riducendo consumo di bottiglie di plastica e trasporto su ruota delle stesse, un modo per non sprecare neanche una goccia dell’acqua pubblica; dotare tutte le scuole di appositi congegni capaci di depurare l’acqua (il costo si aggira intorno a 300 euro ad unità!); incentivi alla dotazione di impianti di energia alternativa per le abitazioni e in tutti i locali pubblici; potenziare la raccolta differenziata fino a triplicarne la percentuale di realizzazione, attraverso multe salate per chi non rispetta le regole e informazione capillare; dare in “affidamento” alle associazioni o a chiunque voglia farlo gli spazi verdi della città, attraverso la simpatica iniziativa del “guerrilla garden”, gruppi di volontari che si prendono cura del verde pubblico gratuitamente; istituire aree pedonali e piste ciclabili nel centro abitato, liberando Pozzallo dalla morsa del traffico e dell’inquinamento da “ruote”; favorendo i commercianti che si troverebbero con un pubblico “appiedato” sicuramente più attento e più facilmente intercettabile.
La rivoluzione non può non coinvolgere anche gli uffici pubblici, che dovranno essere resi più efficienti, capaci di risposte in tempi rapidi e certi. Un attento studio delle problematiche interne e logistiche potrà consentirci di fare ordine, semplificare la vita dei dipendenti pubblici e di conseguenza dei cittadini, attraverso l’ausilio di nuovi mezzi tecnologici, sportelli informatizzati, e-bureaucracy, possibilità cioè di richiedere e ricevere direttamente da casa i certificati o gli atti necessari; tutti i computer degli uffici comunali dovranno utilizzare il software open source, a costo zero per l’amministrazione; l’istituzione di un apposito ufficio dove ogni cittadino potrà presentare e far custodire il proprio testamento biologico, un atto col quale decidere di se stessi nel caso in cui per ragioni di salute non si fosse più in grado di esprimersi; per la comunicazione mobile sarà studiato un piano per il progressivo abbattimento dei costi fino alla completa sostituzione dei cellulari con appositi apparecchi a radiofrequenza a costo zero per l’amministrazione; nelle aree pubbliche sarà messo a disposizione il servizio Wi-Fi per consentire l’accesso gratuito a internet e al portale dell’amministrazione; le auto blu saranno a disposizione degli amministratori solo per particolari esigenze, dovranno essere sostituiti da mezzi gratuiti o a costo ridotto e a basso impatto ambientale; i dipendenti pubblici dovranno essere valorizzati in base alle loro competenze e capacità, per ottenere una reale ottimizzazione dei servizi al cittadino e una maggiore gratificazione nel lavoro degli impiegati stessi.
Particolare attenzione deve essere rivolta alla pulizia della città, delle spiagge, dei locali pubblici, ogni quartiere deve avere la stessa dignità e la stessa qualità dei servizi, nel rispetto di chi ci abita. Il lavoro presso le istituzioni regionali, nazionali ed europee deve essere incessante, affinché si possa attingere alle risorse necessarie per la realizzazione di opere pubbliche capaci di ammodernare Pozzallo ed elevarne la qualità della vita, senza il continuo ricorso (per altro ormai limitatissimo) alla Cassa Depositi e Prestiti, di cui il nostro comune è già largamente cliente!
Basta cattivi odori, ricercare le cause e trovare le soluzioni del puzzo che assale spesso Raganzino, via Torino e altre parti della città, se pur per differenti motivi; capire fino a che punto questo ha inciso sulla salute pubblica e nel caso trarre le dovute conclusioni nei confronti dei responsabili.
Basta banditori alle 8 di mattina, istituiamo apposite aree dove ogni giorno gli ambulanti possono recarsi per vendere i loro prodotti, una sorta di mercato permanente dove la merce deve essere di qualità e a prezzi accessibili. Lo stesso vale per i mercati rionali che non possono continuare ad insistere nel centro abitato ostacolando persino la sicurezza pubblica nel caso in cui si verifichi un’emergenza.
Basta scene da “dopo guerriglia” all’indomani delle notti di baldoria dei turisti avventizi che popolano (molto meno di prima a dire il vero!) le strade centrali del nostro paese.
A Pozzallo devono nascere musei per destagionalizzare il turismo, le antiche maestranze devono essere coinvolte in progetti di valorizzazione storico-culturale delle nostre tradizioni, aiutare la condivisione tra vecchie e nuove generazioni per la creazione di eventi capaci di attirare i visitatori e allo stesso tempo tenere viva la memoria storica.
E’ chiaro che serve anche un turismo per i più giovani e questo deve trovare il suo sviluppo senza intaccare la serenità dei residenti. Credo inoltre che l’amministrazione debba svolgere un ruolo di coordinamento tra gli operatori turistici e della ristorazione, affinché si possano offrire prodotti e servizi a prezzi adeguati e con la garanzia della qualità. Questo diventa essenziale se vogliamo rendere l’offerta turistica pozzallese competitiva con le altre realtà del Mediterraneo.
Potrei continuare a lungo e sicuramente moltissime cose non le ho citate, ma le idee sono tantissime, a basso costo e realizzabili; c’è bisogno di cambiare il modo di intendere la pubblica amministrazione, di rendere Pozzallo una città a misura di uomo, di ogni categoria sociale e cultura, perché la città è di tutti, nessuno escluso.
La nostra coalizione ha scelto di aprire le orecchie per ascoltare la gente, io per primo anni fa ho istituito un sito internet dove chiunque può esprimere opinioni e dare suggerimenti, il mio partito, SEL, ha da sempre, quasi per statuto direi, utilizzato la condivisione delle sue scelte con tutti i suoi iscritti. Insomma, alla fine di questo scritto mi sento di poter dire che serve un impegno comune, da parte di chi sostiene Luigi Ammatuna, affinché questa campagna elettorale non sia il solito fumo negli occhi, affinché la gente possa percepire che il vero cambiamento non lo si fa con le parole e i titoli sui giornali, ma con l’amore per questa città e nulla più. Io sono a disposizione, il resto fatelo voi.
Alessandro Maiolino
Sinistra Ecologia Libertà
giovedì 22 settembre 2011
MAIOLINO E SUDANO INSIEME: IDEE PER UNA CITTA' "ECOLOGICA" A DIMENSIONE D'UOMO
(immagine tratta da 30giorninews)
Vivere in una città dove l’ecologia ed il rispetto dell’ambiente siano al primo posto è l’impegno che i consiglieri comunali Alessandro Maiolino (SEL) e Marco Sudano (Pozzallo Giovane) propongono per il futuro appoggiando la candidatura di Luigi Ammatuna a Sindaco di Pozzallo. “Siamo certi che il nostro candidato Sindaco - affermano Maiolino e Sudano - saprà realizzare quelle iniziative proposte da noi, già approvate dall’attuale consiglio comunale, salvo poi essere lasciate nel dimenticatoio dall’Amministrazione Sulsenti. Noi proponiamo un vero e proprio “pacchetto ecologico” per favorire il risparmio sia dei cittadini che del Comune di Pozzallo, che si trova in condizioni economiche disastrate. Saranno attuati i seguenti progetti:
- miglioramento della qualità della raccolta differenziata, la cui percentuale dovrà aumentare, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione mirata nei confronti di tutti gli studenti e delle famiglie.
- intensificazione dei controlli sul rispetto delle regole sullo smaltimento dei rifiuti, con un aumento delle sanzioni per coloro i quali non le rispetteranno;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per le famiglie di anziani che vivono da soli;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per l’anno successivo o incentivi, per le famiglie che doteranno la propria abitazione di un impianto di energia pulita alternativa e che durante l’anno non avranno commesso infrazioni delle regole sullo smaltimento dei rifiuti;
- diminuzione della tassa sui rifiuti per l’anno successivo, per i cittadini che durante l’anno non avranno commesso infrazioni delle regole sullo smaltimento dei rifiuti e in generale legate all’ambiente;
- maggiore e più capillare distribuzione sul territorio dei contenitori per i rifiuti riciclabili, prevedendo un aumento di unità almeno del 20%;
- adozione del pannolino ecologico, con struttura in cotone e cambi biodegradabili, che permetterà ai bambini di vivere “più freschi” e ai genitori di evitare di spendere grosse quantità di denaro. Questo progetto farà bene all’ambiente e permetterà di diminuire drasticamente i costi comunali di conferimento in discarica. Ne trarranno beneficio tutti, bambini, genitori e il Comune.
- realizzazione della “Fontana del Sindaco”, un servizio pubblico a pagamento per la distribuzione di acqua potabile “alla spina”. In tal modo il cittadino potrà evitare di acquistare l’acqua in bottiglie di plastica, facendo diminuire sensibilmente la quantità di plastica che andrà in discarica, con conseguente risparmio sia per il Comune che per le famiglie. Naturalmente, il costo al litro dell’acqua sarà concorrenziale con quello dei supermercati.
- progetto “mangiamo a Km zero”. Sarà rivolto alle mense dei bambini delle scuole, nelle quali si dovranno utilizzare cibi prodotti in Provincia di Ragusa, affinché i piccoli possano mangiare cibi genuini senza conservanti.
Pozzallo, 21 Settembre 2011
Alessandro Maiolino (SEL)
Marco Sudano (Pozzallo Giovane)
martedì 26 luglio 2011
FESTA PROVINCIALE SEL A POZZALLO DAL 30 LUGLIO AL 2 AGOSTO
Dal 30 luglio al 2 agosto 2011, presso il Lungomare Pietrenere di Pozzallo, il circolo SEL di Pozzallo, insieme a tutti i circoli della provincia di Ragusa, organizzano la "FESTA PROVINCIALE SEL 2011". Quattro giorni di cultura, dibattito, spettacolo, gastronomia e politica all'insegna della città e dei beni comuni. Il programma della festa sarà ricco e vario e numerosi saranno gli stands che sarà possibile visitare.
Anche quest'anno Pozzallo sarà la cornice perfetta per condividere insieme la gioia, i contenuti e la passione di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA', che anche nella nostra provincia è diventato un partito fortemente radicato e che gode di un numero di sostenitori sempre maggiori.
Non mancate, vi aspettiamo numerosi per quattro giorni di condivisione, riflessione e divertimento.
Alessandro Maiolino
Coordinatore Circolo SEL Pozzallo
venerdì 15 luglio 2011
19/07/1992 - 19/07/2011: 19 anni dalla strage di via D'Amelio.
Riceviamo e pubblichiamo invitando tutti a partecipare.
19 Luglio 1992 - 19 Luglio 2011
A 19 anni dalla strage di Via D'Amelio, in cui persero la vita il Magistrato Paolo Borsellino e gli Agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina,
Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie - Coordinamento Provinciale di Ragusa, incontra
-Dott. Francesco Puleio
Procuratore della Repubblica di Modica
-Dott. Filippo Barboso
Questore della Polizia di Stato di Ragusa
La conferenza/dibattito si terrà a Modica il 19 Luglio 2011, presso l'Atrio Comunale alle ore 19,00
sabato 9 luglio 2011
INCONTRO SEL - PSI: E' TEMPO DI COMINCIARE A COSTRUIRE IL FUTURO.
L’attivo congiunto SEL-PSI svoltosi sui temi della prossima scadenza elettorale amministrativa di Pozzallo ha ribadito:
- Il bisogno, nella conclamata centralità dei partiti, così come avviene a tutti i livelli, di ricostruire un centrosinistra nuovo e alternativo alle recenti e passate amministrazioni;
- La necessità di definire, nell’ambito del centrosinistra, un programma elettorale condiviso partendo dai problemi reali della città: risanamento finanziario dell’Ente, governo sostenibile del territorio, welfare locale solidale e inclusivo, partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche dello sviluppo;
- L’urgenza di arrivare, nel tavolo proprio del centrosinistra e non fuori da esso, a proposte di candidature forte e autorevoli, sperimentate al fine di favorire l’affermazione di una nuova politica, con l’esperienza e la passione civile possedute. In tale contesto le Primarie, espressione delle forze politiche del centrosinistra e non forme di autoreferenzialità, rappresentano lo strumento più idoneo per la scelta del candidato unico a sindaco della coalizione e non l’opportunistica occasione di chi, per propri fini, vorrebbe utilizzare i partiti.
Fatte tali considerazioni, i due partiti hanno preso atto del fatto che, dopo un largo giro di consultazioni con le altre forze politiche di centro sinistra e di centro, l’unica proposta presentata al tavolo è quella di Luigi Ammatuna, fortemente sostenuto da Pozzallo Giovane, formazione politica con la quale SEL e PSI hanno trovato parecchi punti in comune sul modo di vedere la gestione della cosa pubblica. Luigi Ammatuna si è detto da subito disponibile a sottoscrivere un documento di chiara appartenenza al centrosinistra, una carta etica dei valori con la quale lui e la coalizione che lo sosterrebbe dovranno attenersi, un programma di centrosinistra che rispecchi la centralità dei partiti, il sostegno ai giovani per la nascita di una nuova generazione di amministratori. Nell’attesa che altre proposte di candidatura nascenti dalle forze politiche a noi affini siano presentate al tavolo della nascente coalizione, ci vediamo costretti a stabilire un tempo massimo di una settimana affinchè ciò avvenga, poiché riteniamo sia il momento di liberare la politica da inciuci e ambiguità, da gattopardismi e ammucchiate prive di indentità e basate su esasperate e narcisistiche autoreferenzialità. Con questo spirito, nella chiarezza e per l’unità, occorre che Pozzallo superi la stagione del qualunquismo deleterio e del personalismo esasperato e si avvii sulla strada del rinnovamento e dell’alternativa, al passo col vento che ha cominciato a soffiare in Italia con le amministrative di maggio e con i Referendum sui beni comuni di giugno, dei quali ci sentiamo essere stati fervidi sostenitori, impegnando tempo e persone e idee, al contrario di altri che, autodefinendosi società civile, non hanno mosso un dito per sostenere la grande battaglia democratica vinta dall’Italia intera. Siamo pronti a preparare una nuova stagione per la città di Pozzallo, nella quale si possa respirare un’aria nuova e fresca, per il bisogno di tutti e non di pochi, con determinazione e impegno, senza proclami e promesse vane, perché Pozzallo è stanca di sentirsi prendere in giro da chi ambisce solo alle poltrone di palazzo La Pira, dimenticandosi dei suoi cittadini un minuto dopo esserci seduto sopra!
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
giovedì 16 giugno 2011
ESPLOSIONE DI QUORUM ANCHE A POZZALLO!
Il circolo Sinistra Ecologia Libertà di Pozzallo esprime massima soddisfazione per il raggiungimento del quorum al referendum del 12 e del 13 Giugno.
54,46 %, 8250 elettori. Questa la partecipazione dei pozzallesi che, in linea con la percentuale nazionale, hanno contribuito al raggiungimento del quorum grazie anche all'intenso lavoro d'informazione promosso dal comitato referendario del quale SEL è stata parte integrante.
Il risultato eccezionale è confermato dal plebiscito dei Sì che hanno raggiunto il 98% e che sottolineano come il diritto alla vita, all'acqua, alla salute, alla legalità non possono essere mercificati né tantomeno possono essere posti come privilegio di pochi, ma devono essere garanzie per tutti.
Il referendum assume, dunque, un valore civile ma soprattutto politico che testimonia come in Italia il vento del cambiamento, fatto di partecipazione e di passione democratica, abbia spodestato questo governo ormai incapace di reagire e bocciato da una volontà popolare schiacciante.
Il 12 e il 13 Giugno la partita è stata definitivamente riaperta, adesso tocca all'Italia migliore vincerla.
CIRCOLO SEL POZZALLO
54,46 %, 8250 elettori. Questa la partecipazione dei pozzallesi che, in linea con la percentuale nazionale, hanno contribuito al raggiungimento del quorum grazie anche all'intenso lavoro d'informazione promosso dal comitato referendario del quale SEL è stata parte integrante.
Il risultato eccezionale è confermato dal plebiscito dei Sì che hanno raggiunto il 98% e che sottolineano come il diritto alla vita, all'acqua, alla salute, alla legalità non possono essere mercificati né tantomeno possono essere posti come privilegio di pochi, ma devono essere garanzie per tutti.
Il referendum assume, dunque, un valore civile ma soprattutto politico che testimonia come in Italia il vento del cambiamento, fatto di partecipazione e di passione democratica, abbia spodestato questo governo ormai incapace di reagire e bocciato da una volontà popolare schiacciante.
Il 12 e il 13 Giugno la partita è stata definitivamente riaperta, adesso tocca all'Italia migliore vincerla.
CIRCOLO SEL POZZALLO
lunedì 6 giugno 2011
ATTIVITA' PROMOZIONE REFERENDUM
Queste le prossime iniziative promosse dal comitato referendario:
Lunedì 6 Giugno: ore 17.30 volantinaggio presso cooperative e case popolari;
ore 16.00 negozi;
ore 21.00 attacchinaggio
Martedì 7 Giugno: ore 8.00 volantinaggio presso istituto nautico
ore 9.00 volantinaggio presso mercatino agricolo in
P.zza delle Rimembranze
ore 12.00 volantinaggio presso scuola elementare Centrale,
via Garibaldi
Mercoledì 8 giugno: ore 12.30 mensa interaziendale
Venerdì 10 Giugno: ore 8.00 mercatino Raganzino
ore 9.00 porto
Tutti gli iscritti del Circolo SEL di Pozzallo sono pregati di parteciapre; l'invito è esteso a tutti coloro che vogliono dare una mano.
Coordinamento SEL Pozzallo
domenica 5 giugno 2011
IL CANDIDATO A SINDACO DOVRA' ESSERE DI RINNOVAMENTO E ROTTURA CON VECCHIE LOGICHE.
I risultati delle recenti elezioni amministrative hanno riportato con chiarezza la centralità dei problemi che affliggono la nostra comunità, l’improrogabile necessità del cambiamento delle modalità di governo locale, la scelta di candidati fedeli ai principi di legalità e trasparenza.
Anche a Pozzallo non si potrà prescindere da questa forte spinta innovativa, per rilanciare lo sviluppo e le opportunità di crescita della città, ripartendo da un’istanza di cambiamento che cancelli e superi in positivo le esperienze dei sindaci degli ultimi dieci anni di amministrazione cittadina.
In questa direzione, i nostri due partiti, sulla base del rilancio di una corretta e compartecipata politica di centrosinistra, sono determinati a contribuire alla scelta di una candidatura a Sindaco che sia di rinnovamento e di rottura con vecchie logiche e che venga decisa prima della stagione estiva, per far sedimentare nella città una equilibrata e consapevole interlocuzione del candidato prescelto con la complessità delle aspettative dei nostri concittadini.
Pozzallo, lì 31 Maggio 2011
Sinistra Ecologia Libertà - circolo di Pozzallo
Partito Socialista Italiano - sezione di Pozzallo
lunedì 30 maggio 2011
SEL E PSI ORGANIZZATO UNA TRIBUNA POLITICA IN PIAZZA SUL PRG
“PIANO REGOLATORE GENERALE: NO AL COMMISSARIAMENTO, SÌ ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE DI POZZALLO”; è questo l’argomento che Sinistra Ecologia e Libertà e il Partito Socialista affronteranno nel corso di una tribuna politica.
L’appuntamento è per GIOVEDÌ 2 GIUGNO ALLE ORE 19 in Piazza della Rimembranza, nel corso del quale interverranno i coordinatori provinciali di SEL e PSI, Antonio Calabrese e Francesco Gugliotta, mentre l’architetto Marcello Vindigni darà un contributo tecnico sulla bozza del PRG.
Com’è noto è da più di un decennio che Pozzallo attende una revisione dello strumento urbanistico e solo di recente , dopo mesi di silenzio, si è tornati a discuterne. La proposta del tecnico incaricato, prof. Trombino, corre il pericolo di non essere nemmeno discussa data che la maggioranza dei consiglieri comunali si è dichiarata incompatibile, al punto che si rischia il Commissariamento da parte della Regione per l’approvazione dell’atto.
“Così, dicono SEL e PSI, non solo si rischia di vedersi imporre dall’alto un PRG che la città non ha nemmeno discusso ma soprattutto senza che nel merito delle posizioni si siano confrontati amministratori, forze politiche, sociali e imprenditoriali, tecnici e cittadini”.
Proprio per tali ragioni la Tribuna politica di SEL e PSI servirà ad avanzare proposte di merito finalizzate ad un vero sviluppo di Pozzallo, sostenibile e condiviso.
All’iniziativa, pertanto, sono invitati a partecipare cittadini, forze sociali e tecnici.
Sinistra Ecologia Libertà
Partito Socialista Italiano
L’appuntamento è per GIOVEDÌ 2 GIUGNO ALLE ORE 19 in Piazza della Rimembranza, nel corso del quale interverranno i coordinatori provinciali di SEL e PSI, Antonio Calabrese e Francesco Gugliotta, mentre l’architetto Marcello Vindigni darà un contributo tecnico sulla bozza del PRG.
Com’è noto è da più di un decennio che Pozzallo attende una revisione dello strumento urbanistico e solo di recente , dopo mesi di silenzio, si è tornati a discuterne. La proposta del tecnico incaricato, prof. Trombino, corre il pericolo di non essere nemmeno discussa data che la maggioranza dei consiglieri comunali si è dichiarata incompatibile, al punto che si rischia il Commissariamento da parte della Regione per l’approvazione dell’atto.
“Così, dicono SEL e PSI, non solo si rischia di vedersi imporre dall’alto un PRG che la città non ha nemmeno discusso ma soprattutto senza che nel merito delle posizioni si siano confrontati amministratori, forze politiche, sociali e imprenditoriali, tecnici e cittadini”.
Proprio per tali ragioni la Tribuna politica di SEL e PSI servirà ad avanzare proposte di merito finalizzate ad un vero sviluppo di Pozzallo, sostenibile e condiviso.
All’iniziativa, pertanto, sono invitati a partecipare cittadini, forze sociali e tecnici.
Sinistra Ecologia Libertà
Partito Socialista Italiano
lunedì 23 maggio 2011
SPOSTARE IL MERCATO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI.
Al Sig. Sindaco del Comune di Pozzallo
All’Assessore alla Polizia Municipale
All’Assessore alla Protezione Civile
Al Comando di Polizia Municipale
P.C.
Al Presidente del Consiglio
Ai colleghi Consiglieri comunali
OGGETTO: Mozione d’indirizzo per lo spostamento del mercato mensile di Piazzale Italia e manutenzione verde pubblico del quartiere.
Come la S.V. è a conoscenza, ogni ultimo sabato del mese presso il Piazzale Italia e la strada adiacente alle Cooperative si svolge un mercato rionale molto frequentato. Diversi cittadini residenti nella zona e non, mi hanno contattato per porre alla mia attenzione il crearsi di una situazione di pericolosità sia per i residenti che per chi viene a fare acquisti: molti utenti del mercatino parcheggiano le loro auto in via M. Rapisardi limitando la visibilità e restringendo notevolmente la carreggiata. Molte volte si è sfiorato l’incidente (sia che le possibili vittime siano auto o pedoni), essendo questa una delle arterie principali per chi raggiunge Pozzallo dai paesi limitrofi (compresi gli autobus di linea e i mezzi pesanti costretti ad entrare in paese per le forniture agli esercizi commerciali), ritengo che la segnalazione di questi cittadini sia da accogliere insieme alla soluzione suggerita: spostare il mercato nelle vie interne del quartiere (via Sardegna), in modo tale da allontanare sia le bancarelle che gli utenti dal pericolo della strada principale. L’area indicata per la nuova ubicazione del mercato risulta essere più grande, con più possibilità di parcheggio e priva, al momento, di case abitate. Inutile aggiungere che allo stesso tempo si evita di lasciare per diversi giorni la zona delle Case popolari e delle Cooperative con centinaia di scatole e rifiuti vari in mezzo alla strada e alle aiuole, come molte volte ho potuto costatare di persona, degrado che si aggiunge alla mancata manutenzione regolare del verde pubblico. Per tanto, chiedo a questo Consiglio comunale di approvare quanto segue:
spostare il mercato rionale dell’ultimo sabato di ogni mese da Piazzale Italia alle vie interne del quartiere (via Sardegna e parallela);
sollecitare la pulizia delle aree immediatamente dopo la fine del mercato;
instituire con cadenza trimestrale un servizio di manutenzione del verde pubblico dell’intero quartiere delle Case popolari e delle Cooperative, comprese le aiuole che danno sulla strada principale per Ispica che allo stato attuale invadono la carreggiata costituendo ulteriore pericolo per la circolazione.
Sicuro di un positivo riscontro da parte dei colleghi consiglieri porgo cordiali saluti.
Pozzallo, 23 maggio 2011
Alessandro Maiolino Consigliere Comunale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
All’Assessore alla Polizia Municipale
All’Assessore alla Protezione Civile
Al Comando di Polizia Municipale
P.C.
Al Presidente del Consiglio
Ai colleghi Consiglieri comunali
OGGETTO: Mozione d’indirizzo per lo spostamento del mercato mensile di Piazzale Italia e manutenzione verde pubblico del quartiere.
Come la S.V. è a conoscenza, ogni ultimo sabato del mese presso il Piazzale Italia e la strada adiacente alle Cooperative si svolge un mercato rionale molto frequentato. Diversi cittadini residenti nella zona e non, mi hanno contattato per porre alla mia attenzione il crearsi di una situazione di pericolosità sia per i residenti che per chi viene a fare acquisti: molti utenti del mercatino parcheggiano le loro auto in via M. Rapisardi limitando la visibilità e restringendo notevolmente la carreggiata. Molte volte si è sfiorato l’incidente (sia che le possibili vittime siano auto o pedoni), essendo questa una delle arterie principali per chi raggiunge Pozzallo dai paesi limitrofi (compresi gli autobus di linea e i mezzi pesanti costretti ad entrare in paese per le forniture agli esercizi commerciali), ritengo che la segnalazione di questi cittadini sia da accogliere insieme alla soluzione suggerita: spostare il mercato nelle vie interne del quartiere (via Sardegna), in modo tale da allontanare sia le bancarelle che gli utenti dal pericolo della strada principale. L’area indicata per la nuova ubicazione del mercato risulta essere più grande, con più possibilità di parcheggio e priva, al momento, di case abitate. Inutile aggiungere che allo stesso tempo si evita di lasciare per diversi giorni la zona delle Case popolari e delle Cooperative con centinaia di scatole e rifiuti vari in mezzo alla strada e alle aiuole, come molte volte ho potuto costatare di persona, degrado che si aggiunge alla mancata manutenzione regolare del verde pubblico. Per tanto, chiedo a questo Consiglio comunale di approvare quanto segue:
spostare il mercato rionale dell’ultimo sabato di ogni mese da Piazzale Italia alle vie interne del quartiere (via Sardegna e parallela);
sollecitare la pulizia delle aree immediatamente dopo la fine del mercato;
instituire con cadenza trimestrale un servizio di manutenzione del verde pubblico dell’intero quartiere delle Case popolari e delle Cooperative, comprese le aiuole che danno sulla strada principale per Ispica che allo stato attuale invadono la carreggiata costituendo ulteriore pericolo per la circolazione.
Sicuro di un positivo riscontro da parte dei colleghi consiglieri porgo cordiali saluti.
Pozzallo, 23 maggio 2011
Alessandro Maiolino Consigliere Comunale SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
mercoledì 4 maggio 2011
TELEFONI COMUNALI STACCATI: L'INIZIO DELLA CATASTROFE?
Siamo all’inizio della temuta catastrofe annunciata dal sindaco qualche giorno fa? Forse, ma credo che non ci sia niente di nuovo!
Da qualche giorno la linea telefonica comunale è stata sospesa in uscita dalla Telecom per morosità, un atto dovuto visto che i conti non tornano, nonostante più volte ci è stato detto che si era provveduto a saldare i debiti “degli altri” (anocra dopo 4 anni?). Non metto in dubbio che ci sia una difficoltà oggettiva a onorare le bollette, vista la montagna di cose da pagare che ha questo Comune, ne fanno testimonianza i dipendenti comunali che sono stati avvisati del fatto che il loro stipendio lo vedranno a giugno. Ma come lo giustificano, da palazzo La Pira, l’ultima intaccatura del bilancio per il soprastimato evento delle Notti Blu? Avete visto per strada le migliaia di turisti annunciati ieri dal comunicato stampa dell’amministrazione? La verità è che si continua a fare il passo più lungo della gamba, in un comune martoriato da anni di sprechi per feste e festini, clientelismo spicciolo e mal celato, opere pubbliche che si, hanno cambiato Pozzallo ma lo hanno reso un sepolcro imbiancato: se si apre il tappo esce fuori tutto il fetore del marcio! Bisognava e bisogna ancor più oggi e nel futuro cambiare registro, dire chiaramente ai cittadini che bisogna stringere la cinghia e cancellare TUTTI gli sprechi, progettare e mettere in pratica un serio piano di risanamento delle casse comunali, attraverso un ridimensionamento forte delle uscite inutili (salvaguardando prioritariamente servizi e stipendi), favorire gli investimenti che mirano ad uno sviluppo compatibile (magari attraverso l’adozione di un PRG condiviso e privo di interessi personali!). Insomma, c’è bisogno di aria nuova, di un modo diverso di gestire la cosa pubblica dal presente e dal passato, coinvolgendo le forze sane della società per un unico e inderogabile obiettivo: salvare Pozzallo e i pozzallesi dal declino che ad oggi sembra inevitabile.
A tutti gli impiegati comunali va la mia solidarietà per il momento difficile che attraverseranno e li invito a caricare i cellulari, perché se avranno bisogno di fare una telefonata urgente per conto del Comune non gli rimarrà che usare il loro telefono personale!
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
martedì 3 maggio 2011
ASSEMBLEA ISCRITTI CIRCOLO SEL POZZALLO
Mercoledì 4 Maggio 2011, alle ore 17:30 presso la sede del circolo SEL di Pozzallo (via Napoli 50) si terrà l'assemblea degli iscritti con i seguenti ordini del giorno:
- Situazione politica locale e riflessione programmatica alla luce degli incontri con le altre forze politiche;
- Adesione allo sciopero generale del 6 maggio 2011;
- Varie ed eventuali.
Tutti gli iscritti sono invitati a partecipare insieme a coloro i quali intendono aderire al Circolo.
Alessandro Maiolino
Coordinatore Cittadino
- Situazione politica locale e riflessione programmatica alla luce degli incontri con le altre forze politiche;
- Adesione allo sciopero generale del 6 maggio 2011;
- Varie ed eventuali.
Tutti gli iscritti sono invitati a partecipare insieme a coloro i quali intendono aderire al Circolo.
Alessandro Maiolino
Coordinatore Cittadino
giovedì 28 aprile 2011
NO ALLE TRIVELLAZIONI NEL NOSTRO MARE!
Il momento storico che stiamo vivendo, ci sta ponendo davanti a scelte importanti, incroci sulla strada della nostra vita che potrebbero segnarla, nel bene o nel male, in maniera irreversibile. Il ritorno all’energia nucleare, la devastazione del territorio che provoca dissesto geologico, l’acqua come merce e non come risorsa gratuita per tutti, il continuo ricorso ad energie non rinnovabili e inquinanti. La Sicilia non può giocare ancora una volta il ruolo di una terra che subisce in silenzio gli abusi del potere, non possiamo permettere ancora che la nostra terra e il nostro mare siano il teatro nefasto del dio denaro dei potentati di turno. Dovremmo e potremmo distinguerci per la ricerca e l’applicazione di nuove fonti di energia rinnovabile, avendo anche la fortuna di trovarci in una posizione geografica felice, sforzandoci di capire che il sole, il vento, il mare, possono restituire queste energie insieme a tanti posti di lavoro, senza la necessità di porre sulle nostre teste spade affilate pronte a mozzarle: quanti altri disastri ecologici devono accadere affinchè questa idea si affermi definitivamente? Non osiamo immaginare come potrebbe cambiare la nostra vita e quella dell’economia della nostra provincia se, una volta che le installazioni di estrazione saranno completate, accadesse un dramma come quello del Golfo del Messico, con milioni di litri di greggio riversati in mare e sulle nostre coste. Un rischio, questo, che non intendiamo correre.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ di Pozzallo dichiara fermamente che le trivellazioni al largo delle coste siciliane non si devono fare, il coro deve essere unanime, consentendo così di smacherare chi invece di questa ipotesi (oramai neanche tanto remota) ne farà la sua fortuna, anche nella nostra provincia.
Chiediamo con forza che tutte le forze politiche sensibili della provincia si attivino per scongiurare l’inizio dei rilevamenti di impatto ambietale propedeutici alla progettazione e realizzazione degli impianti di trivellazione e unanimemente si trovino le intese per attirare capitali che investano sulle forme di energia ecologiche e rinnovabili, portando sviluppo e benessere e tutelando la salute dei cittadini e della nostra terra.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Circolo “Meno Assenza” Pozzallo
domenica 24 aprile 2011
FESTA DI LIBERAZIONE
Il Circolo SEL "Meno Assenza", nel primo anniversario della sua nascita, vuole festeggiare con orgoglio e passione la Festa del 25 aprile. La storia recente della nostra nazione ci rammenta come sia facile lasciarsi andare all'azione di offuscamento della memoria, facendo maturare nelle nuove generazioni un'idea corrotta e criminale su quella che fu una vera e propria guerra di liberazione, vinta con il sangue di migliaia di partigiani, uomini e donne che hanno dato la vita per il nostro paese e che oggi rischiano di perdersi per sempre dietro i colpi impietosi di un revisionismo colpevole e di parte. Le storie degli eroi di quegli anni terribili e pieni di passione devono tornare a riempire i libri di testo, devono essere celebrati e ricordati con orgoglio, affinchè si possano scrivere nella memoria collettiva del nostro popolo, poichè solo così le nuove generazioni potranno coltivare il senso smarrito di lottare per la libertà che quegli uomini e quelle donne hanno messo al centro della loro vita per donarci questa Italia, libera e democratica. VIVA LA LIBERTA', VIVA L'ITALIA!
mercoledì 20 aprile 2011
SI COSTITUISCE IL COMITATO REFERENDUM POZZALLO
In vista della consultazione elettorale del 12/13 giugno sui quesiti referendari acqua bene comune/nucleare/legittimo impedimento si è costituito a Pozzallo il COMITATO UNITARIO PER IL SI AI REFERENDUM.
Il comitato riprende e sviluppa l’iniziativa intrapresa lo scorso anno dal comitato per l’acqua pubblica che in città raccolse oltre 2000 firme autenticate.
Obiettivo del Comitato unitario è quello di informare, orientare, discutere con i cittadini al fine di raggiungere e superare anche a Pozzallo il quorum del 50% più 1 di elettori da portare alle urne.
Nei prossimi giorni il Comitato si riunirà per approntare, di concerto col Comitato provinciale e con i suoi referenti, un programma di iniziative pubbliche aperte a cittadini, sodalizi, associazioni, movimenti, forze sociali e imprenditoriali che intendono battersi per la vittoria del SI ai referendum proposti.
Il programma delle iniziative e della mobilitazione sarà illustrato a breve in una conferenza stampa appositamente convocata.
Pozzallo, 20/04/2011
IL COMITATO
prime adesioni)
PARTITO DEMOCRATICO
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
POZZALLO GIOVANE
NOI PER POZZALLO
VERDI
CGIL – CAMERA DEL LAVORO
LIBERA
ASSOCIAZIONE CULTURALE “MUSICA E PAROLE”
giovedì 14 aprile 2011
LA SICILIA CHE CAMBIA
Sinistra ecologia e Libertà, sceglie Ragusa per organizzare l'Assemblea Regionale dei CIRCOLI, l'appuntamento è per Domenica 17 Aprile 2011 ore 9,30 al RAGUSA City.
I rappresentanti dei circoli SEL della Sicilia si confronteranno attraverso dei forum su temi politici e sociali per individuare una linea programmatica comune che possa cambiare la Sicilia.
All' appuntamento parteciperanno i candidati a Sindaco di Ragusa Sergio Guastella e quello di Vittoria Salvatore Garofalo, sostenuti da SEL.
Siete inviati a partecipare .
Ragusa, 14/4/2011
Maurizio Buggea
venerdì 8 aprile 2011
REVISIONE P.R.G.: SIAMO ALLA RESA DEI CONTI!
La città di Pozzallo deve prendere atto del fatto che il Consiglio Comunale sta continuando a fare un gioco pericoloso, forse sporco, forse deleterio: le continue assenze della maggioranza dei consiglieri che causano i continui rinvii delle sedute con all’ordine del giorno la proposta di revisione del P.R.G., le conferenze dei capigruppo deserte (con assenze assolutamente trasversali!), che denotano il totale disinteresse nel fissare una data utile per discutere del piano, che tenga conto degli impegni di tutti per garantire il numero legale, mi portano a ribadire il concetto che di questo piano non si vuole discutere nel merito.
Sono passati quasi due mesi dalla conferenza dei capigruppo in cui decidemmo di calendarizzare quattro sedute nel mese di marzo: due date fissate e entrambe rinviate per mancanza del numero legale (anche il giorno successivo!); ho chiesto a gran voce che si facesse chiarezza sulle incompatibilità, suggerendo di stabilire un termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni, cosa che ha portato alla presa d’atto dell’incompatibilità di nove consiglieri su venti. Ed ora? COSA RISPONDIAMO ALLA CITTA’? Forse che questo ordine del giorno non si deve discutere proprio per l’esiguo margine tra maggioranza e opposizione? Forse che aleggia parecchio malumore fra i banchi della maggioranza? Forse che si aspetta che il sottoscritto manchi per qualche settimana per motivi di lavoro e ridurre così ulteriormente questo margine?
Non mi si venga a dire dopo che il consigliere Maiolino svolge il suo mandato part-time, perché dal primo all’ultimo degli appuntamenti fissati per discutere di questa benedetta proposta di revisione il sottoscritto è stato presente ed ha cercato in tutti i modi di dare il suo contributo, inseime il mio partito abbiamo organizzato incontri e conferenze stampa per dichiarare apertamente la nostra posizione nel merito delle questioni, quella richiesta di responsabilità e contributo arrivata a mezzo stampa dall’amministrazione al sottoscritto è stata pienamente raccolta. E’ bene che si facciano le dovute distinzioni su chi questo piano lo vuole discutere e approvare e su chi invece sta creando le condizioni per far arrivare il commissario ad acta ed escludere la città dal momento democratico del confronto e dell’arricchimento attraverso il passaggio in Consiglio Comunale. Allora, per sfatare ogni dubbio, chiedo ai colleghi consiglieri compatibili di essere presenti alla seduta della prossima settimana e iniziare finalmente il processo che porta all’approvazione di questo piano, contribuendo al suo arricchimento o alla sua correzione secondo gli argomenti che verranno fuori dalla discussione, perché, ribadisco, questo Consiglio Comunale non deve perdere l’occasione di fare almeno una cosa degna di nota nei suoi cinque anni di vita dallo spessore tristemente esiguo, dando a Pozzallo lo strumento principale per il suo sviluppo. Se questo non sarà possibile presenterò agli atti una relazione dettagliata sulla proposta di revisione affinchè la città e i posteri sappiamo che almeno qualcuno, due parole e due minuti del suo tempo, per questo piano li hanno spesi.
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SEL
giovedì 7 aprile 2011
SI RISOLVE IL CASO DEL BAMBINO DISABILE DI POZZALLO
Apprendiamo che l’intervento del Provveditorato agli studi di Ragusa ha messo la parola fine alla vicenda del bambino disabile di Pozzallo che non poteva frequentare l’Istituto “Rogasi” per la mancanza dell’insegnante di sostegno. Il problema è stato risolto assegnando il docente presente a Donnalucata (dove ha sede l’istituto di provenienza dell’alunno) alla scuola media pozzallese, affiancandolo ai docenti già presenti e raggiungendo così il monte ore necessario. Una soluzione semplice che si poteva prendere anche prima, visto che il bambino non frequenta la scuola dalla fine dello scorso anno, e che noi avevamo suggerito con il nostro intervento! Crediamo che questo lieto fine sia da prendere come esempio per il futuro, non consentendo che si possano ripetere casi come questo. Per una volta abbiamo fatto si che la politica facesse la cosa giusta: stimolare chi di dovere a dare le risposte giuste in tempi brevi!
Ringraziamo tutti gli intervenuti nella vicenda che hanno avuto un ruolo fattivo per la soluzione del problema, in primo luogo il Provveditorato agli Studi di Ragusa, che ha preso la decisione adeguata, e la docente di Donnalucata che ha accettato questo trasferimento. Rimaniamo vigili e presenti, affinché l’attenzione della comunità rimanga alta, perché crediamo fermamente che lo studio sia un sacro diritto al quale nessuno deve rinunciare, specialmente in situazioni come questa. Alla famiglia del bambino va tutta la nostra solidarietà, mettendoci a disposizione, loro e di quanti vivono momenti simili, senza indugi e soprattutto senza secondi fini.
Alessandro Maiolino
Coordinatore cittadino
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Ennio Ammatuna
Segretario cittadino
PARTITO DEMOCRATICO
Ringraziamo tutti gli intervenuti nella vicenda che hanno avuto un ruolo fattivo per la soluzione del problema, in primo luogo il Provveditorato agli Studi di Ragusa, che ha preso la decisione adeguata, e la docente di Donnalucata che ha accettato questo trasferimento. Rimaniamo vigili e presenti, affinché l’attenzione della comunità rimanga alta, perché crediamo fermamente che lo studio sia un sacro diritto al quale nessuno deve rinunciare, specialmente in situazioni come questa. Alla famiglia del bambino va tutta la nostra solidarietà, mettendoci a disposizione, loro e di quanti vivono momenti simili, senza indugi e soprattutto senza secondi fini.
Alessandro Maiolino
Coordinatore cittadino
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Ennio Ammatuna
Segretario cittadino
PARTITO DEMOCRATICO
IL NOSTRO TEMPO E' ADESSO
Il circolo SEL di Pozzallo aderisce all’iniziativa nazionale indetta per il 9 aprile intitolata “Il nostro tempo è adesso”, dove si invita tutti a scendere in piazza per affermare che è arrivato il momento di riprendersi questo tempo, di scommettere sul presente ancor prima che sul futuro, adesso! E’ il tempo per la nostra generazione di prendere spazi e alzare la voce. Per dire che questo paese non ci somiglia, ma non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo. Soprattutto nelle mani di chi lo umilia quotidianamente. Non è più tempo solo di resistere, ma di passare all’azione, un’azione comune, perché ormai si è infranta l’illusione della salvezza individuale. Per raccontare chi siamo e non essere raccontati, per vivere e non sopravvivere, per stare insieme e non da soli. Siamo stanchi di questa vita insostenibile, ma scegliamo di restare. Questo grido è un appello a tutti a scendere in piazza: a chi ha lavori precari o sottopagati, a chi non riesce a pagare l’affitto, a chi è stanco di chiedere soldi ai genitori, a chi chiede un mutuo e non glielo danno, a chi il lavoro non lo trova e a chi passa da uno stage all’altro, alle studentesse e agli studenti che hanno scosso l’Italia, a chi studia e a chi non lo può fare, a tutti coloro che la precarietà non la vivono in prima persona e a quelli che la “pagano” ai loro figli.
L’APPUNTAMENTO E’ SABATO 9 APRILE 2011 AL LUNGOMARE PIETRENERE DI POZZALLO (PRESSO LA STATUA DI SAN PIO) DALLE 19 ALLE 21.
Sarà allestito un gazebo e verrà distribuito materiale informativo.
sabato 2 aprile 2011
giovedì 31 marzo 2011
BAMBINO DISABILE: MAIOLINO E AMMATUNA CHIEDONO LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.
(foto da "La Sicilia")
Aver deciso di occuparsi della vicenda del bambino portatore di handicap che non può frequentare la scuola è stato come rispondere alla nostra coscienza che di fronte al silenzio della politica ha sentito l’impeto di ribellarsi. Fino a qualche giorno fa non eravamo a conoscenza di questo problema, poi un articolo di stampa e una segnalazione su facebook ci hanno allertato. Ieri mattina siamo andati a parlare con il preside dell’Istituto “Rogasi” e con i Servizi Sociali del Comune di Pozzallo, con la madre abbiamo avuto un colloquio telefonico: la vicenda sembra prendere forme diverse in base a chi la espone, ma questo ci sembra ovvio. In buona sostanza il trasferimento di questo bambino da Donnaluca a Pozzallo per motivi familiari non può determinare l’impossibilità a frequentare la scuola, diritto sacrosanto che deve essere garantito a prescindere, come sancisce l’articolo 3 della Costituzione. Le informazioni raccolte danno il senso della gravità della situazione: da un lato il preside, che smentisce la responsabilità dei tagli del Governo alla scuola, dichiara che il bambino dovrebbe frequentare ancora l’istituto di Donnalucata, dove sia un’insegnate di sostegno che un’operatrice socio assistenziale sono state assegnate ad inizio anno per seguire l’alunno portatore, a suo dire, “di un handicap gravissimo”, dall’altro lato i Servizi Sociali che, sostenendo la madre come possono, dichiarano che la posizione del preside va oltre l’impedimento burocratico, avendo anche accertato che sia l’insegnante di sostegno che la o.s.a. sono state riassegnate ad un altro caso. Da quanto ci dice la mamma, il bambino ha già ricevuto il nulla osta dalla scuola di Donnalucata e per tanto, l’Istituto “Rogasi” ha l’obbligo di accettare l’iscrizione del figlio, che invece è stato iscritto solo per l’anno scolastico 2011-2012, (prevedendo, a detta del preside, l’assegnazione di un’insegnante di sostegno), portando alle lunghe una vicenda che va avanti dal novembre scorso. A questo punto non capiamo la posizione del Provveditorato agli Studi di Ragusa, come mai di fronte a tutto questo non è intervenuto per trovare una soluzione al problema? E’ veramente così difficile assegnare un’insegnante di sostegno o muovere delle ore da destinare al bambino? Ci sembrava una soluzione semplice, sufficiente almeno a tamponare e tutto sommato legittima, considerando che l’alunno non frequenta la scuola da novembre e rischia di perdere anche i restanti mesi di anno scolastico, che l’Istituto “Rogasi” accogliesse l’istanza della madre e inserisse il bambino in una classe dove magari ci sono già altri portatori di handicap, condividendone le insegnanti di sostegno già assegnate. In un primo momento si era pensato anche di chiedere al Comune di trasportare quotidianamente il bambino a Donnalucata, ma dopo il confronto con i Servizi Sociali, ci siamo resi conto che questa soluzione risulterebbe essere problematica sia per gli operatori che per la famiglia del bambino (mancanza di mezzi di trasporto idonei, disagio alla famiglia per gli orari, ulteriore stress per il bambino) oltre che inutile vista la mutata assegnazione dell’incarico all’insegnante di sostegno incaricata all’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, così come dichiarato dall’assistente sociale dei Servizi Comunali.
In definitiva crediamo che bisogna riportare al centro della discussione il diritto alla scuola di questo bambino, che infilarsi in una strettoia burocratico-legale determinerebbe solo l’acuisirsi del disagio che si è venuto a creare. Per questi motivi chiediamo al Provveditorato agli Studi di Ragusa, al Preside dell’Istituto “Rogasi e ai Servizi Sociali di trovare una soluzione tampone per questi ultimi mesi di anno scolastico, senza lasciarsi andare a ad ulteriori prese di posizione deleterie solo per l’alunno. Il nostro compito sarà quello di tenere alta l’attenzione e non lasciare che il tempo passi infruttuoso, magari cogliendo l’occasione per dare un esempio di civiltà e arricchimento sociale alla città di Pozzallo.
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Ennio Ammatuna
Segretario PARTITO DEMOCRATICO di Pozzallo
martedì 29 marzo 2011
BAMBINO POZZALLESE DISABILE: NON PUO' ANDARE A SCUOLA!!
(foto tratta da "La Sicilia")
Apprendo la notizia da "La Sicilia": un bambino pozzallese di 11 anni, portatore di handicap, non può frequentare la scuola media perchè l'Istituto Rogasi non ha insegnanti di sostegno disponibili e il Preside non può fare nulla per risolvere il problema. Questo è quanto dichiarato dalla madre del bambino, trasferitasi con tutta la famiglia da Donnalucata. Non conosco i particolari della vicenda, ma da quanto si legge nell'articolo, stento a giustificare il dirigente scolastico, e a catena tutti quelli che sono coinvolti in questa storia e hanno potere decisionale. Credo che il diritto alla scuola debba essere garantito a tutti, indiscriminatamente, e se ciò è ostacolato da un problema tecnico, burocratico o di qualsiasi altra natura, bisogna trovare il modo di eliminare l'ostacolo, perchè certe scelte vanno oltre le competenze di ognuno, dovrebbe imporsi il principio della responsabilità e il preside, in primis, ha sbagliato ad allargare le mani e trincerarsi dietro i tagli del Governo, che si ci sono stati e sappiamo quanto hanno nuociuto al mondo della scuola, ma nello specifico vanno aggirati con l'iniziativa personale, decisa, convinta, atta a dare risposte ad un diritto fondamentale. La politica, quella che conta, dovrebbe avere il dovere di occuparsi di queste storie di quotidiana sconfitta della giustizia, senza limitarsi a prendere atto e scrivere due parole di solidarietà: sindaci, onorevoli, deputati, fatevi avanti e risolvete questo problema dal sapore amaro per la comunità pozzallese.
Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
sabato 26 marzo 2011
PIANO REGOLATORE GENERALE: CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA SEL - PSI
Dopo l’ennesima seduta consiliare a vuoto, si fa sempre più concreto per il Comune di Pozzallo il rischio del commissariamento sul PRG. È quanto hanno denunciato SEL e PSI, in una conferenza stampa congiunta, ieri nella sede del circolo SEL “Meno Assenza”.
Il commissariamento – hanno dichiarato Alessandro Maiolino, consigliere di SEL, e Francesco Gugliotta, segretario provinciale del PSI - espropria il consiglio comunale del diritto di elaborare idee, proposte e discussioni sul modello di sviluppo che si intende perseguire, con il rischio di consegnare la città ai signori del cemento e ai palazzinari, con tutti i limiti e i danni che ciò implica.
Maiolino ha svolto un’analisi politica e tecnica. Sul piano politico, dopo una cronistoria delle tappe che hanno portato all’attuale proposta di revisione avanzata dal professor Trombino, ha rilevato come le sedute del Consiglio comunale sul PRG (10 e 23 marzo) sono andate a vuoto per le numerose assenze nei banchi della maggioranza e come la presidenza del Consiglio comunale si è decisa solo tardivamente (31 marzo) di fissare il termine per conoscere l’incompatibilità dei consiglieri in merito al PRG. Il consigliere di SEL ha lamentato, inoltre, l’assenza di un dibattito democratico in consiglio su scelte strategiche che condizioneranno lo sviluppo di Pozzallo nei prossimi 20-30 anni e la scarsa informazione rivolta ai cittadini sull’argomento.
Dal punto di vista tecnico, Maiolino ha mosso alcuni rilievi alla proposta di revisione. I dati utilizzati dal progettista risalgono al 2001 e non tengono conto del vorticoso sviluppo di Pozzallo nell’ultimo decennio. Negli ultimi anni, la crescita del turismo (Bandiera blu dal 2001 a oggi, “effetto Montalbano”, collegamenti quotidiani con Malta, ecc.), dell’industria e del commercio (nuovi insediamenti nell’Area industriale, spinn-off nel campo dei cantieri navali, aumento del traffico commerciale portuale) ha spinto Pozzallo al 4° posto nella provincia per reddito pro capite. Tale sviluppo ha generato una domanda nell’edilizia e nel commercio che è stata soddisfatta attraverso l’uso smisurato dei piani di lottizzazione e delle concessioni sul demanio marittimo, compromettendo il territorio in modo quasi irreparabile. Da qui deriva l’esigenza di regole più severe per l’utilizzo del territorio e di un efficace coordinamento con i comuni limitrofi.
Per Maiolino, entrambi i principi, pur presenti in teoria nella proposta di Trombino, sono stati disattesi nei fatti. In primo luogo, più di un terzo del territorio è reso edificabile dal piano, senza riguardo per la tutela delle aree agricole. L’aumento del fabbisogno abitativo e dei metri cubi per nucleo familiare è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze (l’indice di 230 metri cubi per abitante è il triplo di quello medio nazionale). Più che su nuove zone di espansione, si sarebbe dovuto puntare sulla riqualificazione del centro storico e sulla valorizzazione del cospicuo patrimonio edilizio inutilizzato. Un discorso analogo va fatto per la previsione di zone D (oltre 320.000 mq) laddove invece, appariva necessario limitare tali aree al completamento di quelle esistenti.
In secondo luogo, manca l’auspicato coordinamento con i comuni limitrofi (il territorio pozzallese è esiguo e quindi facilmente condizionabile dalle scelte altrui) poiché il progetto non tiene conto dei piani ASI e del Porto, né delle scelte urbanistiche dei comuni di Modica, Ispica e Scicli.
Insomma, per SEL e per il PSI, la discussione sul PRG deve partire da queste considerazioni per creare un modello di sviluppo sostenibile che valorizzi le forze locali, favorisca la cooperazione con soggetti esterni, migliori i servizi e la qualità della vita, creando i presupposti per investimenti a beneficio di tutta la comunità. L’inerzia dell’amministrazione comunale e un eventuale commissariamento priverebbero la cittadinanza del diritto di decidere del proprio modello di sviluppo.
Per questo motivo SEL e il PSI hanno previsto due le linee d’intervento per i prossimi giorni: da un lato depositeranno agli atti una dettagliata relazione per conoscenza degli organi interessati e del progettista, affinché siano manifeste le critiche al piano; dall’altro daranno vita a iniziative per stimolare la consapevolezza dei cittadini sull’attuale proposta di revisione del PRG e rompere il silenzio politico e mediatico che finora ha circondato l’argomento.
Il commissariamento – hanno dichiarato Alessandro Maiolino, consigliere di SEL, e Francesco Gugliotta, segretario provinciale del PSI - espropria il consiglio comunale del diritto di elaborare idee, proposte e discussioni sul modello di sviluppo che si intende perseguire, con il rischio di consegnare la città ai signori del cemento e ai palazzinari, con tutti i limiti e i danni che ciò implica.
Maiolino ha svolto un’analisi politica e tecnica. Sul piano politico, dopo una cronistoria delle tappe che hanno portato all’attuale proposta di revisione avanzata dal professor Trombino, ha rilevato come le sedute del Consiglio comunale sul PRG (10 e 23 marzo) sono andate a vuoto per le numerose assenze nei banchi della maggioranza e come la presidenza del Consiglio comunale si è decisa solo tardivamente (31 marzo) di fissare il termine per conoscere l’incompatibilità dei consiglieri in merito al PRG. Il consigliere di SEL ha lamentato, inoltre, l’assenza di un dibattito democratico in consiglio su scelte strategiche che condizioneranno lo sviluppo di Pozzallo nei prossimi 20-30 anni e la scarsa informazione rivolta ai cittadini sull’argomento.
Dal punto di vista tecnico, Maiolino ha mosso alcuni rilievi alla proposta di revisione. I dati utilizzati dal progettista risalgono al 2001 e non tengono conto del vorticoso sviluppo di Pozzallo nell’ultimo decennio. Negli ultimi anni, la crescita del turismo (Bandiera blu dal 2001 a oggi, “effetto Montalbano”, collegamenti quotidiani con Malta, ecc.), dell’industria e del commercio (nuovi insediamenti nell’Area industriale, spinn-off nel campo dei cantieri navali, aumento del traffico commerciale portuale) ha spinto Pozzallo al 4° posto nella provincia per reddito pro capite. Tale sviluppo ha generato una domanda nell’edilizia e nel commercio che è stata soddisfatta attraverso l’uso smisurato dei piani di lottizzazione e delle concessioni sul demanio marittimo, compromettendo il territorio in modo quasi irreparabile. Da qui deriva l’esigenza di regole più severe per l’utilizzo del territorio e di un efficace coordinamento con i comuni limitrofi.
Per Maiolino, entrambi i principi, pur presenti in teoria nella proposta di Trombino, sono stati disattesi nei fatti. In primo luogo, più di un terzo del territorio è reso edificabile dal piano, senza riguardo per la tutela delle aree agricole. L’aumento del fabbisogno abitativo e dei metri cubi per nucleo familiare è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze (l’indice di 230 metri cubi per abitante è il triplo di quello medio nazionale). Più che su nuove zone di espansione, si sarebbe dovuto puntare sulla riqualificazione del centro storico e sulla valorizzazione del cospicuo patrimonio edilizio inutilizzato. Un discorso analogo va fatto per la previsione di zone D (oltre 320.000 mq) laddove invece, appariva necessario limitare tali aree al completamento di quelle esistenti.
In secondo luogo, manca l’auspicato coordinamento con i comuni limitrofi (il territorio pozzallese è esiguo e quindi facilmente condizionabile dalle scelte altrui) poiché il progetto non tiene conto dei piani ASI e del Porto, né delle scelte urbanistiche dei comuni di Modica, Ispica e Scicli.
Insomma, per SEL e per il PSI, la discussione sul PRG deve partire da queste considerazioni per creare un modello di sviluppo sostenibile che valorizzi le forze locali, favorisca la cooperazione con soggetti esterni, migliori i servizi e la qualità della vita, creando i presupposti per investimenti a beneficio di tutta la comunità. L’inerzia dell’amministrazione comunale e un eventuale commissariamento priverebbero la cittadinanza del diritto di decidere del proprio modello di sviluppo.
Per questo motivo SEL e il PSI hanno previsto due le linee d’intervento per i prossimi giorni: da un lato depositeranno agli atti una dettagliata relazione per conoscenza degli organi interessati e del progettista, affinché siano manifeste le critiche al piano; dall’altro daranno vita a iniziative per stimolare la consapevolezza dei cittadini sull’attuale proposta di revisione del PRG e rompere il silenzio politico e mediatico che finora ha circondato l’argomento.
lunedì 21 marzo 2011
PREOCCUPAZIONE PER I CONCITTADINI BLOCCATI IN LIBIA
(Foto ANSA)
Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i cittadini pozzallesi a bordo del rimorchiatore "Asso 22" bloccato in Libia dalla gendarmeria di Gheddafi. Sappiamo come sia doloroso e difficile per i familiari attendere notizie sui propri cari, uomini che come tanti altri pozzallesi lavorano lontano dalle famiglie con dedizione e professionalità ma che troppo spesso sono vittime di questi momenti angoscianti, a loro e ai loro cari va tutta la nostra solidarietà. Non fa piacere sapere che i familiari hanno appreso la notizia solo attraverso gli organi di informazione, per questo ci auguriamo che il nostro Governo intervenga celermente a soluzione della questione, facendo in modo di riportare a casa i nostri concittadini e gli altri membri dell'equipaggio.
Circolo SEL "Meno Assenza"
Pozzallo
mercoledì 16 marzo 2011
L'ITALIA S'E' DESTA!
Il nostro messaggio è rivolto a tutti i cittadini di Pozzallo, un messaggio di passione e sentimento, per testimoniare il nostro amore per l'Italia, la nazione di un popolo che ha lottato, ha sofferto e ha gioito, ha costruito questa storia di unità col sacrificio di tanti uomini e donne. Oggi più che mai ci sentiamo in dovere di difendere questa unità, come cittadini e figli di questa terra meravigliosa, che ci incanta e ci fa innamorare con i suoi luoghi, la sua arte e l'immensa cultura che trasudano da ogni angolo, dalle Alpi ai Monti Iblei. Oggi siamo fieri di festeggiare questi 150 anni, con la speranza nel cuore di lasciare ai nostri figli un domani sempre migliore.
Buon compleanno Italia!
Circolo SEL "Meno Assenza" Pozzallo
sabato 12 marzo 2011
PRG SI O PRG NO? SEL CHIEDE CHIAREZZA!
Riteniamo sia necessario porre all’attenzione dei cittadini la nostra posizione in merito alle vicende del P.R.G. che in questi giorni doveva vedere l’esordio in Consiglio Comunale e che invece sembra destinato a non avere vita facile. Dopo le due sedute consiliari disertate dalla maggioranza dei consiglieri con l’incertezza palesata sulla incompatibilità degli stessi (ad oggi sembrerebbe che solo cinque di essi hanno dichiarato la loro incompatibilità), ci corre l’obbligo richiamare la Presidenza ad un atto di responsabilità, con la richiesta ai Consiglieri di presentare entro un termine ragionevole (una settimana al massimo) una dichiarazione in merito all’incompatibilità rispetto alla deliberazione della proposta di revisione del P.R.G..
Chiediamo questo atto da parte della Presidenza perché non vorremmo che questa “incertezza” fosse la naturale conseguenza di un piano concepito appositamente per far passare la palla nelle mani di un commissario ad acta, inevitabilmente nominato dalla Regione se il Consiglio non avesse la possibilità di deliberare, lasciando così che non si discuta nel merito di questo P.R.G. e si approvi tutto senza la possibilità di “emendare” le scelte del progettista. A tal proposito, Sinistra Ecologia Libertà ribadisce la volontà di esprimere la propria opinione su questa proposta di revisione in Consiglio Comunale e nella città, indicendo, se fosse necessario, una conferenza stampa pubblica per esporre le nostre proposte e riflessioni. “Due settimane fa in Conferenza dei Capigruppo abbiamo deciso di calendarizzare la discussione della proposta di revisione del P.R.G. in quattro o più sedute nel mese di marzo e mi sembrerebbe onesto rispettare questo impegno” – dichiara il consigliere Maiolino – “ad oggi, nonostante la Presidenza avesse inviato una lettera a tutti i Consiglieri invitandoli a dichiarare l’eventuale incompatibilità, alcuni colleghi si sono presentati in aula con le idee poco chiari in merito, altri non si sono presentati per niente. Allora mi chiedo: a che gioco stiamo giocando? Esiste o no la volontà di approvare il P.R.G. e di farlo in tempi brevi? L’amministrazione ha i numeri per deliberare o proprio questa mancanza induce i consiglieri di maggioranza compatibili a non presentarsi in aula?Pozzallo aspetta da più di dieci anni e questo Consiglio sta perdendo l’occasione di fare finalmente qualcosa di importante per la città”.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
Circolo “Meno Assenza” Pozzallo
venerdì 11 marzo 2011
MAIOLINO INTERROGA L'AMMINISTRAZIONE SULLE ATTIVITA' DELLA BOTTEGA SOLIDALE
All’assessore Condorelli (sport, spettacolo, turismo e Polizia municipale)
All’assessore Sigona (cultura)
All’assessore Puzzo (Politiche sociali)
p.c.
Al Sindaco del Comune di Pozzallo
Al Comando della Polizia Municipale
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai colleghi Consiglieri Comunali
OGGETTO: Interrogazione in merito alla posizione dell’amministrazione nei confronti delle attività della “Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale”
Premessa
In data 1° marzo 2011 veniva presentata istanza prot. P.m. n. 1065 a firma del sig. Inì Enzo, con la quale si chiedeva l’utilizzo a titolo gratuito e la chiusura al traffico della Piazza Cesare Battisti lungo il tratto finale, nella tarda serata del 5 marzo 2011 al fine di promuovere attività culturali quali giocoleria e spettacoli teatrali. Tale istanza rimaneva senza risposta fino alla sera del 4 marzo quando presso la sede della Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale si presentavano i VVUU sig.ri Susino e Ammatuna e verbalmente informavano il sig. Inì di non aver ottenuto l’autorizzazione richiesta.
Il mattino seguente, il richiedente chiamava il Comando di Polizia Municipale e veniva informato del fatto che il Sindaco e l’assessore Condorelli non avevano firmato la suddetta autorizzazione.
Attraverso internet si scatenava un acceso scambio di vedute fra diverse persone, tale dialogo ha portato “magicamente” alla conclusione che nella mattinata del 5 marzo la benedetta autorizzazione arrivasse nelle mani del richiedente, con la concessione “a poter utilizzare per la promozione delle attività sopra indicate, esclusivamente il marciapiede antistante il locale La Bottega Solidale, con esclusione della sede stradale”.
Considerato che:
“La Coop. Mondo a Colori –La Bottega Solidale di Pozzallo residente in piazza C. Battisti n.22, opera nel territorio pozzallese da 10 anni, e negli ultimi svolge un lavoro faticoso ma gratificante anche dal punto di vista socio- culturale, dando la possibilità a moltissimi giovani che vivono vite e momenti difficili a causa delle situazioni familiari, socialmente ed economicamente “complicate”, di intraprendere attività ludico-ricreative capaci di dare loro nuovi stimoli e motivazioni, puntando sulla creatività, sulla musica, sulla pittura e sul teatro”. Tale citazione introduceva una richiesta di sostegno e supporto alle attività sopra descritte che la cooperativa aveva inoltrato al Comune più di un anno fa, il sottoscritto aveva perorato la richiesta attraverso una lettera indirizzata al Sindaco e agli assessori al bilancio e alle politiche sociali. A seguito di tali comunicazioni, mi ritrovavo a parlare con l’assessore Puzzo il quale riteneva poco chiaro l’habitat dove si svolgono le attività della Bottega Sociale, riferendosi a possibili infiltrazioni di personaggi legati al mondo della droga e dello spaccio. Ne deduco che tali osservazioni hanno indotto questa amministrazione ad assumere atteggiamenti di chiusura nei confronti di questa realtà con le conseguenze descritte in premessa.
Sarebbe quanto meno opportuno che l’amministrazione facesse le dovute valutazioni in merito al giudizio delle attività sociali della Coop. Mondo a Colori, magari attraverso un’interlocuzione seria con i responsabili e con le forza dell’ordine, considerato anche che alcuni esponenti dell’arma dei Carabinieri sono assidui frequentatori della Bottega e hanno instaurato un rapporto di collaborazione importante con chi gestisce le attività dei ragazzi presenti. Il sostegno a tali attività rappresenterebbe ulteriore garanzia di legalità oltre che di sviluppo di iniziative socialmente utili di fatto non erogate fra i servizi del Comune (l’idea di un centro giovanile polifunzionale è stata rigettata tre anni fa!).
A seguito di quanto esposto sopra chiedo:
Quali sono i motivi che inducono questa amministrazione a non sostenere le attività della Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?
Ci sono riscontri certi sulle possibili attività illegali di contorno al lavoro svolto dai volontari presso la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?
Quali informazioni sono state richieste e quali le fonti?
L’amministrazione è al corrente del beneficio sociale che molti ragazzi pozzallesi disagiati ricevono dalle attività che si svolgono presso la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?
L’amministrazione è disponibile ad instaurare un dialogo costruttivo che porti al sostegno o quantomeno alla non belligeranza con la Coop. Mondo a Colori – Bottega Solidale?
Si richiede risposta scritta entro 5 giorni dalla presente e l’inserimento all’o.d.g. nel prossimo Consiglio Comunale utile.
Cordiali saluti.
Pozzallo, 11 marzo 2011 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
domenica 6 febbraio 2011
INCONTRO PD - SEL - PSI
Si sono incontrati i partiti del Centro Sinistra di Pozzallo per fare il punto sulla situazione politica attuale e sviluppare un dialogo sulle prospettive legate alle prossimi elezioni amministrative. PD, SEL e PSI, ribadendo la volontà del coinvolgimento dei Verdi, affermano l’importanza delle forze politiche rispetto al progetto del Centro Sinistra e in questo quadro di riferimento si impegnano ad un confronto aperto con le liste civiche e i movimenti che fino ad ora hanno condiviso un percorso comune nella politica locale. Per tale motivo, si è concordato di organizzare un incontro con tali forze in cui si avanzeranno alcune idee programmatiche aperte al contributo e all’integrazione.
PARTITO DEMOCRATICO
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
PARTITO DEMOCRATICO
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
venerdì 4 febbraio 2011
lunedì 31 gennaio 2011
MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO: QUALE VERITA'? CHIEDIAMO RISPOSTE IMMEDIATE.
Di seguito il testo dell’interrogazione presentata stamani dal Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia Libertà, Alessandro Maiolino, inerente la ormai annosa questione della messa in sicurezza del porto di Pozzallo. Tra omissioni, giochi di potere, colpe e incompetenze, questo progetto fondamentale per la vita della nostra struttura portuale sembra ancora non riuscire a decollare nella maniera corretta. Per tanto SEL, alla luce dei nuovi sviluppi sbandierati nei mezzi di comunicazione da tutte le parti politiche, chiede di sapere la verità sul presunto finanziamento, a che punto è la pratica del mutuo presso la Cassa Depositi e prestiti per la progettazione esecutiva e a chi è stata (o sarà) affidata la progettazione, con quale criterio e con quale valutazione. Interrogativi legittimi ai quali pretendiamo una solerte risposta da parte dell’Amministrazione, fosse solo per una questione di rispetto nei confronti di chi, come noi, da anni denuncia la gravità della perdita dei due precedenti finanziamenti, alla faccia dell’intera collettività e dei nostri giovani in particolare, bisognosi di un futuro di lavoro e sviluppo.
Circolo SEL “M. Assenza” Pozzallo
Al sig. Sindaco di Pozzallo
All’assessorato LL.PP.
Al Dirigente dello U.T.C.
All’Assessorato al Bilancio
p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai. Sig.ri Consiglieri Comunali
Al Direttore Generale
Al Dirigente del Servizio Finanziario
OGGETTO: Interrogazione sulla messa in sicurezza del porto
Premesso
che la storia relativa alla messa in sicurezza del porto dall'insabbiamento attraverso la costruzione di un ante murale di sottoflutto è costellata da grandi errori della Regione Sicilia e del Comune di Pozzallo;
considerato
che tutta la vicenda risale all'ottobre 2001 allorquando il CIPE stanzia ben 495 milioni di euro per opere da costruire in Sicilia in esecuzione dell'Accordo di Programma Quadro 2000-2006 Stato-Regione;
che la realizzazione delle opere è soggetta alla presentazione di progetti esecutivi da parte di Enti-stazioni appaltanti entro il termine tassativo del 31-12-2004;
che solo a novembre 2002 la Regione Sicilia (assessorato ai LL.PP.) rende disponibili i fondi stanziati per il trasporto marittimo;
che all'interno di detti fondi è prevista la copertura finanziaria per la realizzazione dell'opera oggetto della presente interrogazione e per l'escavazione dei fondali;
che la progettazione, in un primo momento viene affidata al Genio Civile Opere Marittime che non stende mai una sola linea;
che occorre attendere il febbraio del 2004 per svolgere una Conferenza Regione Sicilia-Comune di Pozzallo: in detta occasione il Comune presenta un progetto di massima e si impegna a realizzare nei tempi previsti il progetto esecutivo di uno stralcio funzionale per la somma di € 15.493.706,98;
che in detta somma sono previsti anche gli oneri per la progettazione;
che da questo momento, la Regione determina che il Comune di Pozzallo sia Ente Attuatore e Stazione appaltante dei lavori;
che passano altri quattro mesi per arrivare a luglio 2004 allorché la G.M. approva un bando con il quale si indice un concorso pubblico per Dirigente per Edilizia Pubblica a tempo determinato per superare carenze connesse all'apparato burocratico dell'Ente Comune circa la redazione del progetto esecutivo;
che la stessa delibera a settembre dello stesso anno viene revocata per “sopraggiunte perplessità e ripensamenti”;
che solo a Ottobre 2004, la Giunta Municipale incarica l'UTC a redigere il progetto esecutivo;
che anche l'UTC non ha steso una sola linea per il progetto e che a causa di ciò il consulente del Comune in sede di conferenza di servizio ha dovuto ammettere che il progetto non sarebbe stato presentato entro la data prevista (31 dicembre 2004);
considerato, altresì
che in sede di riassegnazione dei fondi CIPE rimasti disponibili, grazie all'impegno degli allora deputati regionali Gurrieri e Zago, furono nuovamente resi disponibili i fondi necessari per la realizzazione dello stralcio più 500.000 euro per la progettazione da presentare entro il 31-12-2005;
considerato, infine
che anche in questa seconda occasione il progetto non fu presentato anche perché le somme per la progettazione furono giudicati insufficienti dal Comune;
interroga la S.V. per sapere
1) quale garanzia ha il Comune da parte della Regione Sicilia che i fondi per la progettazione per la messa in sicurezza del porto siano effettivamente erogati;
2) a che punto è la pratica di richiesta del finanziamento alla Cassa Depositi e prestiti per la progettazione esecutiva;
3) a chi è stata (o sarà) affidata la progettazione, con quale criterio e con quale valutazione.
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA ENTRO 5 GG DALLA PRESENTE E IL SUCCESSIVO INSERIMENTO NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE UTILE.
Cordiali saluti.
Pozzallo, 31 gennaio 2011 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
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